Chiari di tipo 1
Ho 45 anni compiuti qualche giorno fa, nel 1990 sono stato sottoposto ad un intervento di craniectomia sottoccipitale decompressiva ed asportazione dell'arco post di c1 (assimilato) e parz di c2,suzione delle tonsille ed evacuazione di raccolta liquorale cistica con detensione midollare, la malformazione è associata a Siringomielia cervico-dorsale.
In seguito ad una operazione subita a gennaio del 2011 in anestesia endovenosa con propofol al risveglio dopo circa 1 ora mi sono comparsi acufeni bilaterali, a seguito di diagnostiche strumentali e visite specialistiche che danno esito nella norma, senza per altro soffrire di ipoacusia, decido di ricoverarmi e sottopormi ad un percorso di esami durati 12 giorni, tra cui RM con mdc e senza cerebrale, rocche petrose e cerniera cervico cervicale. Si evidenzia la craniectomia subita, il resto dell'esame nella norma.
A distanza di un anno dal ricovero gli acufeni accompagnano la mia giornata, il loro andamento altalenante, un giorno più forti un giorno quasi non si sentono, pregiudicano anche il mio umore.
Ho intrapreso un percorso con un Osteopata che mi dice di poter rimediare e quindi portare ad non sentire questi acufeni, misurati in Pitch 8 khz.
Mi domando, forse avrei dovuto farlo un po' prima, sono quasi due mesi che una volta a settimana mi reco in ambulatorio da questo Osteopata, gli acufeni sono sempre presenti, non variano la loro armonia, anzi a volte peggiorano, il percorso imboccato secondo il vostro parere è più controindicativo per quello che ho subito in passato? l'Osteopata può essermi d'aiuto o va abbandonato per le manovre che effettua alla mia testa!
Grazie della collaborazione
Anthony
In seguito ad una operazione subita a gennaio del 2011 in anestesia endovenosa con propofol al risveglio dopo circa 1 ora mi sono comparsi acufeni bilaterali, a seguito di diagnostiche strumentali e visite specialistiche che danno esito nella norma, senza per altro soffrire di ipoacusia, decido di ricoverarmi e sottopormi ad un percorso di esami durati 12 giorni, tra cui RM con mdc e senza cerebrale, rocche petrose e cerniera cervico cervicale. Si evidenzia la craniectomia subita, il resto dell'esame nella norma.
A distanza di un anno dal ricovero gli acufeni accompagnano la mia giornata, il loro andamento altalenante, un giorno più forti un giorno quasi non si sentono, pregiudicano anche il mio umore.
Ho intrapreso un percorso con un Osteopata che mi dice di poter rimediare e quindi portare ad non sentire questi acufeni, misurati in Pitch 8 khz.
Mi domando, forse avrei dovuto farlo un po' prima, sono quasi due mesi che una volta a settimana mi reco in ambulatorio da questo Osteopata, gli acufeni sono sempre presenti, non variano la loro armonia, anzi a volte peggiorano, il percorso imboccato secondo il vostro parere è più controindicativo per quello che ho subito in passato? l'Osteopata può essermi d'aiuto o va abbandonato per le manovre che effettua alla mia testa!
Grazie della collaborazione
Anthony
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Buon giorno
Come neurochirurgo sono poco pratico di trattamento degli acufeni con manovre osteopatiche. Intanto è un bene he non vi siano complicazioni neurologiche.
Per ilresiduo disturbo troverei opportuno un consulto otorinolaringoiatria e fisiatria.
Cordiali saluti,
Come neurochirurgo sono poco pratico di trattamento degli acufeni con manovre osteopatiche. Intanto è un bene he non vi siano complicazioni neurologiche.
Per ilresiduo disturbo troverei opportuno un consulto otorinolaringoiatria e fisiatria.
Cordiali saluti,
Dr. Alessandro Rinaldi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 18/03/2013.
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