Disturbi dell'equilibrio
Salve. Espongo subito il mio problema.
Ho 30 anni e sono stato operato a Udine nell'ottobre del 2007 di cavernoma bulbare sx che aveva sanguinato qualche mese prima lasciandomi come sintomi quotidiani forti difficoltà di equilibrio e nausea. Il cavernoma è stato asportato completamente e nel corso degli anni i sintomi sono andati via via in diminuzione e fino a 6 mesi fa la mia qualità della vita era decisamente buona e in costante miglioramento.
Tuttavia circa 6 mesi fa mi sono ricominciate forti crise vertiginose quasi giornaliere e nausea alle quali si sono aggiunte oggetttive sensazioni di mani e piedi freddi( anche quando non ho la crisi vertiginosa) e tremori del corpo (solo quando si presenta la crisi vertiginosa).
Attualmente quindi ho grosse difficoltà di equilibrio associate a tutti i sintomi appena descritti. Tutti gli esami a cui mi sono sottoposto hanno dato esito negativo .Ho effettuato RMN ENCEFALO, TAC ENCEFALO, ELETTROENCEFALOGRAMMA, ECG, ECODOPPLER CAROTIDEO, ECOGRAFIA ADDOME-RENALE, ANALISI DEL SANGUE COMPLETE(COMPRESO CONTROLLO DELLA TIROIDE) E TUTTI I POSSIBILI ESAMI VESTIBOLARI.
Sono stato dai migliori specialisti italiani a livello di Neurochirurgia e Vestibologia, ma nessuno di loro è riuscito a capire con certezza il motivo della ripresa di questi sintomi ne a trovare una terapia migliorativa ( ho provato farmaci come Vertiserc Levopraid Cynazin Gabapentin Rivotril Nootropil e ho effettuato esercizi di rieducazione vestibolare in un ottimo centro specializzato a Carpi )
Quello che vorrei cercare di capire è da dove derivano questi nuovi e sicuramente più fastidiosi sintomi vertiginosi, che ormai mi impediscono di fare qualsiasi cosa nella vita.
Vorrei sapere anche se a livello di problemi circolatori è possibile fare ulteriori esami perchè la sensazione che ho spesso è come se avessi una difficoltà di circolazione ( magari micro-circolazione).
E come ultimo quando ho queste crisi vertiginose,( che durano qualche minuto ma che poi mi mettono ko fino a quando appena mi sono un po' ripreso ne arriva un'altra uno o due giorni dopo l'ultima) il fatto che mi tremino le gambe e in generale tutto il corpo può essere un problema di epilessia? Anche se gli esami che ho fatto non l'hanno evidenziata, mi chiedo se fosse un epilessia che proviene dal tronco encefalico come si manifesterebbe?
Concludendo voglio solamente dire che sono un ragazzo caratterialmente molto forte e ho vissuto e vivo tutt'ora il mio problema con molta serenità, ma vorrei a tutti i costi cercare di migliorare questi problemi e di capire cosa li determina perchè è davvero dura così..
Grazie.
Ho 30 anni e sono stato operato a Udine nell'ottobre del 2007 di cavernoma bulbare sx che aveva sanguinato qualche mese prima lasciandomi come sintomi quotidiani forti difficoltà di equilibrio e nausea. Il cavernoma è stato asportato completamente e nel corso degli anni i sintomi sono andati via via in diminuzione e fino a 6 mesi fa la mia qualità della vita era decisamente buona e in costante miglioramento.
Tuttavia circa 6 mesi fa mi sono ricominciate forti crise vertiginose quasi giornaliere e nausea alle quali si sono aggiunte oggetttive sensazioni di mani e piedi freddi( anche quando non ho la crisi vertiginosa) e tremori del corpo (solo quando si presenta la crisi vertiginosa).
Attualmente quindi ho grosse difficoltà di equilibrio associate a tutti i sintomi appena descritti. Tutti gli esami a cui mi sono sottoposto hanno dato esito negativo .Ho effettuato RMN ENCEFALO, TAC ENCEFALO, ELETTROENCEFALOGRAMMA, ECG, ECODOPPLER CAROTIDEO, ECOGRAFIA ADDOME-RENALE, ANALISI DEL SANGUE COMPLETE(COMPRESO CONTROLLO DELLA TIROIDE) E TUTTI I POSSIBILI ESAMI VESTIBOLARI.
Sono stato dai migliori specialisti italiani a livello di Neurochirurgia e Vestibologia, ma nessuno di loro è riuscito a capire con certezza il motivo della ripresa di questi sintomi ne a trovare una terapia migliorativa ( ho provato farmaci come Vertiserc Levopraid Cynazin Gabapentin Rivotril Nootropil e ho effettuato esercizi di rieducazione vestibolare in un ottimo centro specializzato a Carpi )
Quello che vorrei cercare di capire è da dove derivano questi nuovi e sicuramente più fastidiosi sintomi vertiginosi, che ormai mi impediscono di fare qualsiasi cosa nella vita.
Vorrei sapere anche se a livello di problemi circolatori è possibile fare ulteriori esami perchè la sensazione che ho spesso è come se avessi una difficoltà di circolazione ( magari micro-circolazione).
E come ultimo quando ho queste crisi vertiginose,( che durano qualche minuto ma che poi mi mettono ko fino a quando appena mi sono un po' ripreso ne arriva un'altra uno o due giorni dopo l'ultima) il fatto che mi tremino le gambe e in generale tutto il corpo può essere un problema di epilessia? Anche se gli esami che ho fatto non l'hanno evidenziata, mi chiedo se fosse un epilessia che proviene dal tronco encefalico come si manifesterebbe?
Concludendo voglio solamente dire che sono un ragazzo caratterialmente molto forte e ho vissuto e vivo tutt'ora il mio problema con molta serenità, ma vorrei a tutti i costi cercare di migliorare questi problemi e di capire cosa li determina perchè è davvero dura così..
Grazie.
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Gentile Utente 295461, dice un aforisma della Schola Medica Salernitana "Pluralitas non est ponenda......" ossia non andiamo a cercare per un problema medesimo spiegazioni multiple. L'intervento da Lei subito 6 anni or sono e' molto verosimilmente all'origine di queste manifestazioni che ne rappresentano una plausibile sequela. La maniera di formarsi del sintomo, ossia la patogenesi, attiene a mio parere alla irrorazione del circuito nervoso devoluto al controllo della funzione statica e che ha sede nel bulbo. La negatività delle indagini sinora eseguite deve farLa ottimisticamente sorridere ad onta del fastidio, caro amico, perché è segno che non deve temere nulla di grave (e quanto meno l'epilessia, che per una sede del genere dovrebbe essere molto evidente all'EEG). Ciò che riterrei tuttavia indicato consigliarLe sarebbe di eseguire una SPECT ossia una Tomoscintigrafia cerebrale perfusionale, che consente di visualizzare "a strati tridimensionali" le aree di irrorazione delle regioni che si intende studiare in rapporto a determinate condizioni cliniche. Nella sua Regione, magari al Bellaria di Bologna, non dovrebbe avere difficoltà ad eseguire l'esame.. Cordialità e.....smile!
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Grazie mille per il consulto.
Ma è possibile avere a distanza di 6 anni dall'intervento un netto peggioramento della sintomatologia vertiginosa senza che vi siano stati segnali di un qualsiasi peggioramento o variazione clinica nella RMN ENCEFALO e TAC CEREBRALE?
Questi due esami riportano negli anni un quadro analogo e non modificato nella zona operata.
In ogni modo seguirò il suo consiglio e mi informerò al Bellaria di Bologna(dove ho già fatto risonanze)sulla possibilità di fare una SPECT.
Cordiali saluti.
Marco
Ma è possibile avere a distanza di 6 anni dall'intervento un netto peggioramento della sintomatologia vertiginosa senza che vi siano stati segnali di un qualsiasi peggioramento o variazione clinica nella RMN ENCEFALO e TAC CEREBRALE?
Questi due esami riportano negli anni un quadro analogo e non modificato nella zona operata.
In ogni modo seguirò il suo consiglio e mi informerò al Bellaria di Bologna(dove ho già fatto risonanze)sulla possibilità di fare una SPECT.
Cordiali saluti.
Marco
[#3]
Utente
Grazie mille per il consulto.
Ma è possibile avere a distanza di 6 anni dall'intervento un netto peggioramento della sintomatologia vertiginosa senza che vi siano stati segnali di un qualsiasi peggioramento o variazione clinica nella RMN ENCEFALO e TAC CEREBRALE?
Questi due esami riportano negli anni un quadro analogo e non modificato nella zona operata.
In ogni modo seguirò il suo consiglio e mi informerò al Bellaria di Bologna(dove ho già fatto risonanze)sulla possibilità di fare una SPECT.
Cordiali saluti.
Marco
Ma è possibile avere a distanza di 6 anni dall'intervento un netto peggioramento della sintomatologia vertiginosa senza che vi siano stati segnali di un qualsiasi peggioramento o variazione clinica nella RMN ENCEFALO e TAC CEREBRALE?
Questi due esami riportano negli anni un quadro analogo e non modificato nella zona operata.
In ogni modo seguirò il suo consiglio e mi informerò al Bellaria di Bologna(dove ho già fatto risonanze)sulla possibilità di fare una SPECT.
Cordiali saluti.
Marco
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.8k visite dal 16/03/2013.
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