Rachide lombo sacrale

Buonasera, ho ritirato la risonanza magnetica RACHIDE LOMBO SACRALE:
Tutti i dischi intersomatici lombari presentano alterazioni degenerative con spessore ridotto e segnale RM modificato per disi-
dratazione; concomitano alterazioni degenerative dei corpi vertebrali
specie a livello dei piatti e fatti degenerativi delle faccette arico-
lari con osteofitosi marginali.Rilevanti fenomeni osteocondrosici ca-
ratterizzati da edema spongiotico si osservano ai livelli L1-L2edL4L5
In L1-L2 piccola ernia discale mediana sottoligamentosa.In L2 L3ed in L3L4 piccole ernie discali mediane e paramediane a sinistra improntano la faccia anteriore del sacco durale e impegnano le corrispondenti radici nervose.In L4-L5 il disco sporge indietro, ad ampio raggio con associata piccola ernia preforaminale destra che comprime la porzione prossimale della tasca radicolare L5 di questo lato. In L5-S1 piccola ernia discale mediana, sottoligamentosa,leggermente prevalente a destra che contatta la porzione prossimale della tasca radicolare S1 omolaterale.Modesto andamento scoliotico del rachide per convessità destra ad ampio raggio.Per favore datemi qualche consiglio o di intervento o di cure.
GRAZIE
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Caro signore,
ci dica anche un po' i Suoi sintomi. Sono importanti, sa? Di solito operiamo e curiamo un paziente, non una RMN.
Attendiamo Sue nuove.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Buongiorno, sono Daniela, la signora che ha inviato la RM RACHIDE LOMBO SACRALE. I miei sintomi sono: ho dolori in fondo al bacino, dietro le gambe (coinvolgendo a volte anche la fascia muscolare della coscia) specialmente la parte sinistra. A letto riesco a dormire solo per
parte e ad una certa ora della notte ho dolore anche in quella posizione. In ufficio se rimango diverse ore seduta, quando mi alzo non
riesco a stare perfettamente dritta ed ho dolore. Inoltre mi sono accorta davanti allo specchio e dagli indumenti che la parte sinistra del mio corpo è più bassa della destra. Riesco a stare bene quando cammino, ma non se rimango ferma in piedi per molto tempo.
Voglio fare qualcosa perchè ho 51 anni, tanta forza di volontà e una famiglia da mandare avanti.
Dottore la prego mi dia qualche consiglio se operarmi o curarmi, indicandomi qualche centro (arezzo-siena-firenze).
La ringranzio anticipatamente, e sono positivamente sbalordita per la
velocità con la quale mi avete riscposto. Distinti Saluti e Buon Lavoro.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora Daniela,
è probabile che Lei debba essere sottoposta a un intervento chirurgico poichè alcuni dei Suoi sintomi potrebbero corrispondere a una irritazione/compressione di alcune radici nervose emergenti dalla colonna lombare.
E' chiaro che per una decisione di tal tipo è necessaria una accurata visita specialistica per valutare eventuali, ulteriori esami per una diagnosi di livello più precisa.
A Siena e a Firenze ci sono ottimi neurochirurghi.

Cordialità
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Utente
Utente
Cosa ne pensa, per il mio caso, del trattamento leaser percutaneo delle
ernie del disco?
Grazie e cordiali saluti.
Daniela
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Non lo so, signora, senza vedere le immagini. La discectomia percutanea ha delle precise indicazioni, non è una tecnica sostitutiva della tradizionale.Poi spesso, nella patologia della colonna, la protrusione o ernia può esseere l'ultima causa dei disturbi che, invece, possono avere la loro origine da altre alterazioni, come gli osteofiti, il canale stretto, ecc. per le quali vi sono tecniche chirugiche e vie di approccio differenti e varie.
Cordialmente
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Utente
Utente
Buonasera Dr Migliaccio,
ieri pomeriggio ho fatto la visita presso un neurichirurgo di Siena,
il quale dopo aver visto la R.M.e avermi visitata, ha optato per un
intervento in microchirurgia. Solamente avendo potuto constatare che le ernie sono diverse mi ha richiesto una TAC L1-S1 per meglio identificare quella o quelle che mi danno dolore. La mia domanda è
questa: si possono operare più ernie insieme? Mi toglierà il dolore?
Anche perchè durante la visita ha detto: "strano le ernie sono a destra e lei ha dolore a sinistra"(mi scusi i termini poco tecnici).
E se il dolore fosse causato da altre patologie risultate dalla risonanza? Ci può essere un'alternativa prima dell'intervento?
(Che comunque sono disposta a fare pur di stare bene).
UN ultima cosa quanto ci vuole per riabilitarsi dopo l'intervento?
E se ci sono altre ernie che però non danno dolore a lungo andare cosa può succedere. Quali sono le attività o terapie da svolgere affinchè rinforzi il mio corpo considerato che la mia colonna vertebrale è ridotta un pò male.
Infiniti grazie e buon lavoro
Daniela
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
se necessario si rimuovono anche due dischi erniati, ma poi bisogna valutare se sono necessarie tecniche chirurgiche di stabilizzazione.
Queste decisioni le può prendere solo il chirurgo che effettuerà l'intervento.
Cordiali saluti