Rm rachide lombare per sospetta discite

Buongiorno. Sono una donna di 49 anni. Sono reduce da una lunga malattia (4 mesi) a causa di un’infezione acuta da CMV e da un ricovero ospedaliero per successivo ritrovamento di Stafilococco Hominis in numerose emocolture. Ora sono guarita da entrambe le infezioni, senza essere stata sottoposta ad alcuna terapia specifica. Durante il decorso delle malattie, ho fatto molti esami, tra cui una risonanza magnetica, per dolore alla schiena, il cui esito riporto qui sotto:
“Quesito clinico: sospetta discite.
Regolari per morfologia ed intensità del segnale i somi vertebrali indagati. Sono disidratati dischi compresi nel tratto L3 - S1.
In L3 - L4 bulging discale ampio con impronta durale e parziale obliterazione dei forami di coniugazione d'ambo i lati.
In L4 - L5 più evidente bulging discale specie in sede mediana paramediana sn con impronta durale.
In L5 - S1 bulging con protrusione erniaria mediana paramediana e laterale sn con impronta durale, sull'origine della radice e obliterazione del forame di coniugazione da tale lato.
Conservata l'ampiezza del canale vertebrale.
Ipertrofia dei legamenti gialli.
Artrosi delle faccette articolari.”
Nel 2005 avevo già eseguito una RM, perché avevo forti dolori alla schiena, ai glutei e alle gambe, in particolare alla sn, con dolorosi crampi, soprattutto notturni, insensibilità e formicolio al piede. Questi disturbi erano durati molti mesi, ma con varie terapie analgesiche si erano notevolmente attenuati. Riporto più sotto l’esito di quella RM:
“Esami eseguiti: RM COLONNA LOMBO-SACRALE in data 3.09.05
Nei limiti il cono midol1are.
Nei limiti l'ampiezza dello speco vertebrale.
Note spondilodiscoartrosiche al passaggio L4 - L5 ed L5 – S1 dove i dischi intersomatici presentano segni di discopatia degenerativa.
Il disco L4 - L5 presenta segni di protrusione posteriore mediana-paramediana sx con lieve impronta sul sacco durale.
Il disco L5 – S1 invece presenta protrusione discale posteriore con caratteristiche di focalità erniaria in sede paramediana sx espulsa e migrata in basso dove determina impronta sul sacco durale e comprime la radice nervosa nel recesso laterale sinistro.”
Vi sarei grata se poteste chiarirmi quali modifiche sono avvenute rispetto alla prima RM, se sono, in qualche modo, legate alle infezioni che ho avuto e quali cure potrebbero prevenire peggioramenti e migliorare la situazione attuale.
Vi ringrazio per l’attenzione che mi avete prestato e per l’eventuale consulto che mi vorrete fornire.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
il confronto fra i due esami può essere fatto visionandoli direttanmente.
Comunque, da quanto descrivono i referti, non sembrano le cose molto modificate.
Poi Lei accenna solo molto superficialmente ai suoi diturbi. Questi esami li ha fatti per il sospetto di discite?, su che basi si è sospettata questa diagnosi? solo per la lombalgia? Lei, esattamente che disturbi ha ora?
Ci dia più notizie e probabilmente saremo più esaurienti

Cordialità