Allo spazio intersomatico l4-l5 ernia discale a sede mediana e paramediana sin

Salve, ho 33 anni e circa un mese fa, senza aver mai sofferto di problemi particolari di questo tipo, un fortissimo mal di schiena localizzato nella zona lombare, sceso poi fino alla gamba sinistra mi ha costretto a letto praticamente bloccato per 4 giorni consecutivi. Solo dopo una cura di cortisone, muscoril ecc sono riuscito ad alzarmi. Ad una prima visita da parte di un ortopedico, quando ero a letto, mi fu diagnosticata una sciatalgia. Successivamente, la risonanza magnetica, fatta la settimana scorsa a distanza di quasi un mese, ha rilevato: "Riduzione del segnale, nelle sequenze T2w, del disco intersomatico L4-L5, su base disidrativa. Perdita del margine posteriore concavo del disco intersomatico L3-L4. Allo spazio intersomatico L4-L5 ernia discale a sede mediana e paramediana sin, a discorso discendente, con retropulsione della radice emergente sin di L5. Gradirei una semplice spiegazione di questo referto e, anche in base alla descrizione dei sintomi accusati, l'eventuale terapia consigliata. Al momento la schiena è sempre indolenzita, ma non ho più accusato forti dolori invalidanti. Grazie.
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Neurochirurgo attivo dal 2003 al 2020
Neurochirurgo
Gentile Utente,
la Risonanza che ha correttamente eseguito, data la persistenza del disturbo oltre le tre settimane, dimostra la "verosimile" presenza di un'ernia discale tra la quarta e la quinta vertebra lombare lateralizzata a sinistra e, a quanto pare, migrata parzialmente in basso. Se così fosse, la spiegazione della sua sciatalgia è connessa al conflitto tra il materiale discale erniato e la radice nervosa corrispondente. La mia incertezza è però legata all'esperienza vissuta più volte di aver letto referti radiologici apparentemente ben chiari, ma non sempre totalmente corrispondenti alla realtà. Sarebbe quindi il caso di far valutare comunque visivamente la sua Risonanza ad un neurochirurgo, così da poter realmente capire il grado della patologia descritta e possibilmente dopo aver eseguito un esame elettromiografico degli arti inferiori al fine di valutare il grado di sofferenza della radice nervosa in questione (dato utile nel valutare i possibili esiti di un trattamento mirato).
Le faccio i migliori auguri
Un cordiale saluto
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Utente
Utente
La ringrazio Dott. Barone, seguirò il suo consiglio e magari la aggiornerò. Cordiali Saluti