Operazione ernia del disco

Buon giorno! Questo è il mio caso:
Mi chiamo Alessio e sono un ragazzo di 24 anni, come professione faccio l'artigiano pavimentista.
Il 20 Dicembre 2012 sono stato ricoverato all'ospedale nel reparto di ortopedia per 7 giorni perchè a causa di un movimento sbagliato mi è uscita un ernia l5-s1 e una protusione l4-l5

Questo è il referto della risonanza magnetica:
Raddrizzamento nel che ha laterale (dott. tedesco). I metameri risultano allineati nel piano coronale. Piccole irregolarità dei piatti vertrebali da correlare con osteocondrosi giovanile (scheumann).
Ernia ad ampio raggio a livello L5-S1 che impronta il sacco durale in sede sottolegamentosa centrale preforaminale bilaterale con baso intorno a 2 cm ed apice a 5mm. Nel contesto dell'ernia si apprezza una fissurazione. L'ernia risulta in contatto con le radici S1 bilaterali. Piccolo nodulo di Schmorl con sottile edema perinodulare in sede subcondrale a livello L5.
Protusione dell'anello fibroso a livello L4-L5 senza indizi di conflitti radicolari. Sottili falde liquide endo articolari delle articolazioni interapofisarie segmenti L4-S1. Vrevità congenita dei peduncoli vertrebali. Ipertrofia dei legamenti gialli. Canale nei limiti inferiori di norma per ampiezza.
Conclusioni: ernia a livello L5-S1 sottolegamentosa paramediana bilaterale con contatto con le radici S1 bilateralmente. Fissurazione dell'anello fibroso nel contesto dell'ernia. Alivello L4-L5 protusione dell'anello fibroso.

dopo la terapia conservativa consigliatami, sono andato dal neurochirurgo dell'ospedale che mi ha consigliato di proseguire la terapia conservativa, eseguire un ciclo di fisioterapia prima di proporre l'intervento.
Mi ha fatto eseguire anche una radiografia della colonna lombosacrale in proiezione laterale in massima ante e retro flessione. Il referto dice:
in massima antiflessione segni di verticalizzazione dell'asse del rachide lombare sul piano sagittale. In ante e retroflessione non segni di scivolamento patologico dei metameri lombari. Notevole diminuzione in alteza dell'ultimo spazio intersomatico.

Ad oggi dopo circa due mesi non ci sono segni di miglioramento anche dopo la cura con cortisone e gli antidolorifici danno solievo ma non risolvono nulla , in quanto mi tira sempre tutta la gamba destra e/o sinistra e il dolore lombare è sempre acuto. Sono 2 mesi che non lavoro e per me sta diventando un problema, vorrei qualche consiglio su come proseguire, se privatamente effetuando l'intervento oppure effettuare un ciclo di fisioterapia come consigliato. Secondo voi nel mio caso l'ernia L5-S1 è operabile? e cosa si può fare pr la protusione L4-L5?

vorrei che terreste in considerazione il fatto che ho urgenza di sistemarmi il prima possibile e al miglior modo visto che sono ancora giovane!

Grazie!
[#1]
Neurochirurgo attivo dal 2012 al 2013
Neurochirurgo
Gent.le Sig.re
con i limiti del consulto on line, avrei scommesso sulla risoluzione del suo quadro clinico semplicemente con una terapia farmacologica sintomatica seguita dalla fisioterapia posturale globale. Apparentemente sembra che il risultato non sia stato soddisfacente, ma non mi è chiaro se la posturale è stata fatta o meno. In caso negativo, le consiglierei di sottoporsi a tale trattamento e solo dopo l'eventuale fallimento di quest'ultimo considererei la terapia chirurgica. cordialmente
[#2]
Utente
Utente
Inanzitutto la rigrazio per la risposta, la visita fisiatrica é programmata la prossima settimana, in cui credo mi facciano eseguire un ciclo di fisioterapia (spero posturale), e proveró anche con quella.

Pensavo che risolvendo subito il problema chirurgicamente si riducevano i tempi, per un risultato ottimale (rimozione dell´ernia l5-s1 e se possibile anche la protusione l4-l5). Visto che il lavoro mi costringe a stare ore e ore in ginocchio e/o comunque a sollevare materiali dal peso rilevante. E se riinizio a lavorare avere la paura che sollevando un peso mi si infiammi nuovamente il nervo e perdere altre settimane di lavoro.

Grazie.
Saluti.
[#3]
Neurochirurgo attivo dal 2012 al 2013
Neurochirurgo
certo la chirurgia può accorciare i tempi e dare maggiori certezze rispetto al trattamento conservativo che di certo non può ipotecare il futuro, ma se si può salvare il disco la sua colonna ne beneficerà in età adulto anziana
[#4]
Utente
Utente
Scusi la mia ignoranza ma cosa intende per salvare il disco? perché tramite operazione si va a tagliare o lesionare l´anello fibroso e si rischiano delle recidive?

Grazie!

[#5]
Neurochirurgo attivo dal 2012 al 2013
Neurochirurgo
l'intervento chirurgico consiste proprio nell'asportazione della parte di disco erniata e di quella che ancora non è fuoriuscita ma potrebbe farlo successivamente.
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L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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