Ernia al disco, operare o no?

Gent.mo dott. le scrivo dopo 2 mesi per aggiornarla sulla mia situazione. Circa 4 mesi fa mi è stata diagnosticata un'ernia al disco, dopo dolori lancinanti alla schiena, alla gamba fino la punta del piede. Oggi la mia situazione è un pò migliorata,non ho più forti dolori ma un senso di "poca forza" all'arto sinistro. Le invio il referto della risonanza, che ho ripetuto pochi giorni fa, e ciò che ha diagnosticato chi mi ha visitata. "L'esame evidenzia un disco degenerato a livello L-5-S1 con associata ernia mediana paramediana sn e piccolo verosimile frammento risalito sempre a sn con tessuto di granulazione attorno. Flogosi delle faccette articolari L-4-L-5 e L-5-S1 bilateralmente. Minimo bulding discale mediano si osserva a livello L3/L4 ed L4/L5". " L'esame neurologico evidenzia Lasegue e Wassermann a sinistra, dolenzia sui punti di Valleix dello sciatico a sn, deficit di forza del TA di sn e disreflessia sn maggiore di destra; l'andatura è claudicante con lieve steppage a sinistra." Vorrei sapere se necessario l'intervento chirurgico o posso optare per altre soluzioni ,nel possibile, visto che non ho più forti dolori, ma rimane il fatto che non riesco a camminare sui talloni e faccio fatica in mezza punta
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
pur nei limiti del consulto a distanza, mi sento di dirLe che ha già perso troppo tempo e che i disturbi della forza al piede potrebbero peggiorare e non essere più recuperabili.
Se le cose stanno così come Lei le ha descritte non c'è altra soluzione che l'intervento e con una certa sollecitudine.

Cordialità
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Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Gent.mo dott., nel marzo 2013 sono stata sottoposta ad intervento chirurgico di erniectomia e foraminotomia L5-S1 sin. A distanza di mesi però è ricomparso fortissimo dolore alla schiena e meno intenso alla gamba sinistra. giorno 27/01/2013 sono stata sottoposta ad una RM lombare con MDC. Le invio il referto che ho ritirato proprio oggi:
"L'esame è stato eseguito con tecnica TSE mediante scansioni assiali e sagittali dipendenti dal T1 prima e dopo introduzione e.v. di gadolinio e dal T2.
Esiti di emilaminectomia paramediana sinistra a livello di L5-S1 ove si apprezza protusione di materiale discale verosimilmente in parte anche di granulazione che interessa il recesso laterale sinistro.
Permane minimo enhancement dopo contrasto a livello della radice di L5 con estensione per due metameri rostralmente, quale reperto di radicolite.
Non più apprezzabile il riferito enhanement a livello dei tessuti muscolari limitrofi all'intervento.
Non elementi di nuova comparsa."
Non capisco se ho nuovamente l'ernia....Sicura di una sua risposta la saluto cordialmente.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
la RM è del 27/01/2014 e non del 27/01/2013, vero?
Non lo posso capire nemmeno io se non vedo le immagini della RM.
Si può trattare di tessuto cicatrizale con qualche frammento anche di disco.
A distanza di quanti mesi dall'intervento, la sintomatologia si è ripresentata?
Se i sintomi non regrediscono con la terapia medica, forse può essere necessario il reintervento.

Cordialmente