Instabilità vertebrale l5-s1
Gentili dottori,
sono un uomo di 42 anni e la mia situazione è la seguente:
il disco intervertebrale l5-s1 è notevolmente ridotto di spessore, con conseguente instabilità vertebrale del segmento in questione. Inoltre il bacino tende a ruotare in antiversione e s1 va ad incastrarsi sotto l5. Il disco non presenta ernie o protrusioni, l'interferenza con le strutture nervose è provocata proprio dallo spostamento reciproco delle due vertebre. I sintomi che presento sono dolore locale, non molto intenso, ma soprattutto claudicatio neurogena e intorpidimento e debolezza ad entrambi gli arti inferiori, sintomi questi ultimi che stanno diventando sempre più importanti con il passare del tempo.
La mia domanda è se pensate che un intervento di protesi discale lombare l5-s1 possa essere indicato nel mio caso e, in caso affermativo, dove mi consigliate di rivolgermi.
RingraziandoVi anticipatamente, rimango a disposizione per fornire eventuali ulteriori dettagli in merito (referti RM, TAC, RX ecc.)
sono un uomo di 42 anni e la mia situazione è la seguente:
il disco intervertebrale l5-s1 è notevolmente ridotto di spessore, con conseguente instabilità vertebrale del segmento in questione. Inoltre il bacino tende a ruotare in antiversione e s1 va ad incastrarsi sotto l5. Il disco non presenta ernie o protrusioni, l'interferenza con le strutture nervose è provocata proprio dallo spostamento reciproco delle due vertebre. I sintomi che presento sono dolore locale, non molto intenso, ma soprattutto claudicatio neurogena e intorpidimento e debolezza ad entrambi gli arti inferiori, sintomi questi ultimi che stanno diventando sempre più importanti con il passare del tempo.
La mia domanda è se pensate che un intervento di protesi discale lombare l5-s1 possa essere indicato nel mio caso e, in caso affermativo, dove mi consigliate di rivolgermi.
RingraziandoVi anticipatamente, rimango a disposizione per fornire eventuali ulteriori dettagli in merito (referti RM, TAC, RX ecc.)
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Gent.le Utente,
per parlare di instabilità, bisognerebbe che Lei eseguisse una radiografia del rachide in massima flessione ed in massima estensione (cosiddette dinamiche) per verificare se i rapporti fra 5 ed 1 si alterino. Meglio, se, comfrontando la x-standard in LL con quelle dinamiche, si accentui lo scivolamento vertebrale.
Faccia le indagini consigliate e, poi, ritorni in argomento riportando anche i referti delle indagini già eseguite e che non sono stati riportati per intero.
Cordialità.
per parlare di instabilità, bisognerebbe che Lei eseguisse una radiografia del rachide in massima flessione ed in massima estensione (cosiddette dinamiche) per verificare se i rapporti fra 5 ed 1 si alterino. Meglio, se, comfrontando la x-standard in LL con quelle dinamiche, si accentui lo scivolamento vertebrale.
Faccia le indagini consigliate e, poi, ritorni in argomento riportando anche i referti delle indagini già eseguite e che non sono stati riportati per intero.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 12/02/2013.
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