Angioma presente alla base del bulbo cerebellare

da circa un anno e mezzo soffro di vertigini le cui crisi si evidenziano con manifestazioni periodiche di solito preceduto da un ronzio all'orecchio destro che di norma si attenua dopo che la crisi si manifesta.
Dopo vari consulti otorino che hanno dato esito negativo mi è stato consigliato di fare una RSM per capire se detti sintomi potevano essere causati da un problema cervicale. L'esito però ha evidenziato un angioma alla base del bulbo cerebellare di cm. 1,2 poi confermato da una RSM con metodo di contrasto. Attualmente dopo vari consulti che mi hanno rassicurato dal punto di vista della gravità del problema continuo però a soffrire e ad avere crisi di vertigini che mi fanno stare male con me stesso perchè sono insicuro nei movimenti. Il ronzio all'orecchio continua.
La cura che mi è stata data al momento consiste in fiale di cortisone al bisogno con protezione dello stomaco. Pur facendo questo tipo di cura le crisi si manifestano ugualmente. Chiedo se è possibile fare qualcosa di più specifico per evitare queste crisi in considerazione che mi hanno detto di non sottopormi ad interventi chirugico perchè potrebbe essere pericoloso
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Dr. Alessandro Rinaldi Neurochirurgo, Neurologo 379 20
Gentile signore,
credo purtroppo che il cortisone risolva ben poco nel caso di angiomi cerebrali o cerebellari.
Il trattamento degli angiomi avviene con asportazione chirurgica, embolizzazione con trattamento endovascolare, oppure, se la lesione non supera i 5 mm di diametro, può essere affrontata con radiochirurgia.
Per la verità mi risulta poco chiara la sede anatomica nel 'bulbo cerebellare', nè ha comunicato le dimensioni della lesione.
Le consiglio di rivolgersi presso una struttura neurochirurgica dotata di esperienza nel trattamento degli angiomi cerebrali, in quanto il suggerimento che le è stato dato finora non la copre minimamente da ogni rischio legato all'angioma.
Cordiali saluti

Dr. Alessandro  Rinaldi