Ernia l5-s1
Buongiorno.
Sono ormai un paio di mesi che ho una forte Lomboscitalgia alla gamba sinistra, che mi rende quasi impossibile girare in auto e doloroso stare seduto a lungo.
Fino ad ora inefficaci o quasi trattamenti con Diclofenac, chetoprofene (si aper boca che in gel), e Vitamina B12
Una RNM ha evidenziato quanto segue:
Riduzione della fisiologica lordosi lombare
L4-L5: involuzione discal, con minimo bulging e piccola fissurazione circonferenziale delle fibre esterne dell'anulus, in sede extra foraminale sinistra.
Conseguente riduzione in ampiezza della porzione inferiore dei forami neurali di entrambi i lati. Non evidenti impronte sul sacco durale.
L5-S1: Involuzione discale con protrusione a larga base di circe 18mm x 3 in sede posteriore mediana e puntiforme millimetrica, in sede posteriore destra***, che spinge per circa 7 mm a contattare la radice sn di S1, da cui non è clivabile.
Nei limiti lo spesso re e l'intensità di segnale dei rimanenti dischi intersomatici
*** Secondo un neurochirurgo da cui ho avuto in consulto c'è un errore nel referto è stato scritto destra invece che sinistra.
Il neurochirurgo che mi ha visitato ha prescritto una cura a base di Patrol (Tramadolo cloridrato + Paracetamolo) e Solumedrol per sette giorni.
Poi mi ha proposto di fare un consulto tra un mese, prospettando comunque come probabile un intervento chirurgico.
Per questo tipo di patologia sono applicabili anche terapie alternative?
Può esser utile nel frattempo fare fisioterapia?
Nel caso quali sono le tecniche elettive?
Val la pena intervenire rapidamente o aspettare possibili evoluzioni?
Distinti saluti
Sono ormai un paio di mesi che ho una forte Lomboscitalgia alla gamba sinistra, che mi rende quasi impossibile girare in auto e doloroso stare seduto a lungo.
Fino ad ora inefficaci o quasi trattamenti con Diclofenac, chetoprofene (si aper boca che in gel), e Vitamina B12
Una RNM ha evidenziato quanto segue:
Riduzione della fisiologica lordosi lombare
L4-L5: involuzione discal, con minimo bulging e piccola fissurazione circonferenziale delle fibre esterne dell'anulus, in sede extra foraminale sinistra.
Conseguente riduzione in ampiezza della porzione inferiore dei forami neurali di entrambi i lati. Non evidenti impronte sul sacco durale.
L5-S1: Involuzione discale con protrusione a larga base di circe 18mm x 3 in sede posteriore mediana e puntiforme millimetrica, in sede posteriore destra***, che spinge per circa 7 mm a contattare la radice sn di S1, da cui non è clivabile.
Nei limiti lo spesso re e l'intensità di segnale dei rimanenti dischi intersomatici
*** Secondo un neurochirurgo da cui ho avuto in consulto c'è un errore nel referto è stato scritto destra invece che sinistra.
Il neurochirurgo che mi ha visitato ha prescritto una cura a base di Patrol (Tramadolo cloridrato + Paracetamolo) e Solumedrol per sette giorni.
Poi mi ha proposto di fare un consulto tra un mese, prospettando comunque come probabile un intervento chirurgico.
Per questo tipo di patologia sono applicabili anche terapie alternative?
Può esser utile nel frattempo fare fisioterapia?
Nel caso quali sono le tecniche elettive?
Val la pena intervenire rapidamente o aspettare possibili evoluzioni?
Distinti saluti
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La risposta a tutte le Sue domande potrà darla il Collega Specialista che La ha visitata.
Come prima cosa ritornerei dal Neuroradiologo che ha refertato l'esame per chiedere se effettivamente vi è stato un errore di trascrizione con l'inversione sinistra/destra.
Se effettivamente vi è stato errore di scrittura, mi sembre che in presenza di ben specifici e collimanti, con la storia clinica e con le immagini rmn, elementi clinici, esista l'indicazione all'intervento che, comunque, dovrà essere riconfermato nel corso del nuovo incontro ambulatoriale.
Le tecniche di decompressione delle radici spinali sono plurime e, anche su questo, il Neurochirurgo della Sua zona potrà riferirLe
Se ha piacere di arricchire le Sue conoscenze, legga gli articoli che ho pubblicato in MinForma sulla tecnica mininvasiva.
Auguri cordiali.
Come prima cosa ritornerei dal Neuroradiologo che ha refertato l'esame per chiedere se effettivamente vi è stato un errore di trascrizione con l'inversione sinistra/destra.
Se effettivamente vi è stato errore di scrittura, mi sembre che in presenza di ben specifici e collimanti, con la storia clinica e con le immagini rmn, elementi clinici, esista l'indicazione all'intervento che, comunque, dovrà essere riconfermato nel corso del nuovo incontro ambulatoriale.
Le tecniche di decompressione delle radici spinali sono plurime e, anche su questo, il Neurochirurgo della Sua zona potrà riferirLe
Se ha piacere di arricchire le Sue conoscenze, legga gli articoli che ho pubblicato in MinForma sulla tecnica mininvasiva.
Auguri cordiali.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 02/02/2013.
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