I reperti precedentemente descritti
buongiorno nel 2010 mi hanno rimosso un angioma cavernoso sito nel lobo temporale dx. l'esito dell'rm appena fatta dice: anche al controllo attuale sono sostanzialmente immodificati i reperti precedentemente descritti e relativi al residuo agioma cavernoso in sede paraippocampale dx che presenta orletto periferico emosiderinico e agli esiti chirurgici di craniotomia fronto pteronale omolaterale con circoscritto esito malacico in corrispondenza della circonvoluzione temporale media corrispondente. nella norma l'intesità di segnale del restante parenchima cerebrale e delle strutture della fossa cranica posteriore. minima iperplasia del tessuto linfatico rinofaringeo. chiaramente non capisco una parola di quello che c'è scritto el'incontro con il mio neurochirurgo è fra mesi! le chiedo se questo esito è preoccupante. in particolare cosa vuol dire esito malacico? la ringrazio per la cortese disponibilà
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No l'esito malacico indica, nel Suo caso, la presenza di esiti di intervento e questo, di per sè, non è indice di allarme.
Piuttosto ritengo rilevante acquisire l'esame istologico del materiale asportato. L'esito di tale indagine dovrebbe essere in cartella e Lei dovrebbe comunicarlo. Se non fose in cartella, Lei potrebbe richiederlo all'Istituto di An. ed Ist. Patologico ove il Suo Neurochirurgo si è appoggiato.
Ritengo altresì rilevante conoscere l'esito della RMN pre-intervento che ha messo in evidenza l'angioma, anche per sapere se l'emosiderina fose presente anche nel pre-intervento, cioè se la malformazione avesse mai sanguinato. In ogni caso bisognerebbe sapere quali disturbi, in relazione all'angioma, Lei abbia lamentato e per cui fu decisa la RMN encefalica.
Cordialità.
Piuttosto ritengo rilevante acquisire l'esame istologico del materiale asportato. L'esito di tale indagine dovrebbe essere in cartella e Lei dovrebbe comunicarlo. Se non fose in cartella, Lei potrebbe richiederlo all'Istituto di An. ed Ist. Patologico ove il Suo Neurochirurgo si è appoggiato.
Ritengo altresì rilevante conoscere l'esito della RMN pre-intervento che ha messo in evidenza l'angioma, anche per sapere se l'emosiderina fose presente anche nel pre-intervento, cioè se la malformazione avesse mai sanguinato. In ogni caso bisognerebbe sapere quali disturbi, in relazione all'angioma, Lei abbia lamentato e per cui fu decisa la RMN encefalica.
Cordialità.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Utente
grazie mille , ero molto in ansia. per rispondere alle sue domande: nel 2010 ho fatto una risonanza su prescrizione del neurologo dal quale andai per forti maldi testa siti nella parte destra. mi diagnostico cefalea tensiva ma mi prescrisse per scrupolo un rm. il giorno dopo l'esame fui contattata dall'ospedale il quale mi disse che c'era un cavernoma con diametro massimo di 2 cm il quale presentava orletto emosiderinico. andai dal nc il quale mi fisso l'intervento. ad ottobre 2012 sono tornata dal nc il quale mi a chiesto se volevo procedere con la rimozione del residuo io per paura ho detto di no. il nc mi ha detto di ripetere l'rm e questo è l'esito. grazie per la sua gentilezza
[#3]
Utente
mi permetto di riportarle anche l'esito dell'rm vista in ottobre dal nc: al controllo attuale sono sostanzialmente immodificato i reprti relativi all'esito chirurgico in sede temporale profonda sell'emilato dx e al residuo del noto angioma cavernoso temporomesiale omolaterale le cui dimensioni sono pressocchè sovrapponibili a quelle del controllo precedente. invariata anche l'anomalia di sviluppo venoso posta inferiormente al braccio anteriore della capsula interna dx, mentre non è ben riconoscibile ulteriore aanomalia di sviluppo venoso precedentemente descritta. nella norma i restanti reperti
grazie mille! offrite un servizio fantastico!!!
grazie mille! offrite un servizio fantastico!!!
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E' una scelta molto delicata quella che Lei è chiamata a fare.
Se Lei non ha altri disturbi, neanche quelli pre-intervento, per adesso non farei niente altro (presumo che se non è stato tolto tutto, vuol dire che il rischio operatorio diveniva sproporzionato...).
Senta il Suo Neurochirurgo ma, orientativamente, sia attendista almeno per i prossimi mesi.
Conduca una vita normale senza strafare in niente ed ev. controlli seriati nel tempo con la RMN.
Saluti cordiali.
Se Lei non ha altri disturbi, neanche quelli pre-intervento, per adesso non farei niente altro (presumo che se non è stato tolto tutto, vuol dire che il rischio operatorio diveniva sproporzionato...).
Senta il Suo Neurochirurgo ma, orientativamente, sia attendista almeno per i prossimi mesi.
Conduca una vita normale senza strafare in niente ed ev. controlli seriati nel tempo con la RMN.
Saluti cordiali.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.7k visite dal 28/01/2013.
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