Ernie cervicali e lombare
Buongiorno,
mi chiamo Antonio, ho 42 anni e da circa 4 anni ho dei dolori cervicali e lombari che si stanno ampliando man mano che il tempo passa.
Ho fatto due visite specialistiche (da ortopedico specializzato sulla colonna e neurochirurgo), i quali il primo ha addirittura asserito che la causa dei dolori sono derivanti dallo stress e che di base sono sano come un pesce ed il secondo che sono dolori derivanti da ernie che non hanno esigenze chirurgiche!
Sono del parere che la salute non ha prezzo, ma aver speso soldi per due visite che non mi hanno risolto nulla e lasciato in un vicolo cieco, mi demoralizza molto e lascia perplesso, soprattutto perchè non sò di chi fidarmi.
Le visite sono state effettuate con la seguente rmx: Riduzione della fisiologica lordosi cervicale.
Ernia discale mediana-paramediana destra nell'ambito di una protrusione globale C3 C4.
Ernia discale mediana-paramediana destra nell'ambito di una protrusione globale C4 C5.
Ernia discale mediana nell'ambito di una protrusione globale C5 C6.
Protrusione soprattutto postero laterale destra con modesta accentuazione focale parasagittale e laterale destra C6 C7.
Minima protrusione globale soprattutto anteriore L1 L2, ridotto in segnale T2 su base disidratativa. Le discopatie improntano sacco durale e spazi subaracnoidei prospicienti; il midollo sino al cono compreso conserva regolari caratteristiche di segnale.
Importante ernia discale intraforaminale extraforaminale sinistra ad andamento ascendente con stenosi indotta del canale di coniugazione dello stesso lato a partenza da una protrusione soprattutto intraforaminale-extraforaminale sinistra L4 L5.
Protrusione focale postero mediana ma anche-moderata- intraforaminale sinistra L5 S1, ridotto in segnale T2 su base disidratativa.
Vorrei solo sapere cosa mi consigliate come intervento alternativo, avendo letto qualcosa sulla coblazione, sulla spinemed o qualsiasi altra cosa riteniate utile per risolvere questi problemi che provocano disagio dal risveglio del mattino con sensazioni di stanchezza, dolori, sensazioni pungenti cervicali, dolori scapola sx, fastidio lombare con inizio ripercussioni a piegamenti gamba dx altezza bacino.
Non trovo sollievo neanche a stare seduto...ormai penso che queste sensazioni siano la normalità.
Non sò che fare, vorrei un vostro parere...sono demoralizzato.
Grazie anticipatamente
Antonio TRANI
mi chiamo Antonio, ho 42 anni e da circa 4 anni ho dei dolori cervicali e lombari che si stanno ampliando man mano che il tempo passa.
Ho fatto due visite specialistiche (da ortopedico specializzato sulla colonna e neurochirurgo), i quali il primo ha addirittura asserito che la causa dei dolori sono derivanti dallo stress e che di base sono sano come un pesce ed il secondo che sono dolori derivanti da ernie che non hanno esigenze chirurgiche!
Sono del parere che la salute non ha prezzo, ma aver speso soldi per due visite che non mi hanno risolto nulla e lasciato in un vicolo cieco, mi demoralizza molto e lascia perplesso, soprattutto perchè non sò di chi fidarmi.
Le visite sono state effettuate con la seguente rmx: Riduzione della fisiologica lordosi cervicale.
Ernia discale mediana-paramediana destra nell'ambito di una protrusione globale C3 C4.
Ernia discale mediana-paramediana destra nell'ambito di una protrusione globale C4 C5.
Ernia discale mediana nell'ambito di una protrusione globale C5 C6.
Protrusione soprattutto postero laterale destra con modesta accentuazione focale parasagittale e laterale destra C6 C7.
Minima protrusione globale soprattutto anteriore L1 L2, ridotto in segnale T2 su base disidratativa. Le discopatie improntano sacco durale e spazi subaracnoidei prospicienti; il midollo sino al cono compreso conserva regolari caratteristiche di segnale.
Importante ernia discale intraforaminale extraforaminale sinistra ad andamento ascendente con stenosi indotta del canale di coniugazione dello stesso lato a partenza da una protrusione soprattutto intraforaminale-extraforaminale sinistra L4 L5.
Protrusione focale postero mediana ma anche-moderata- intraforaminale sinistra L5 S1, ridotto in segnale T2 su base disidratativa.
Vorrei solo sapere cosa mi consigliate come intervento alternativo, avendo letto qualcosa sulla coblazione, sulla spinemed o qualsiasi altra cosa riteniate utile per risolvere questi problemi che provocano disagio dal risveglio del mattino con sensazioni di stanchezza, dolori, sensazioni pungenti cervicali, dolori scapola sx, fastidio lombare con inizio ripercussioni a piegamenti gamba dx altezza bacino.
Non trovo sollievo neanche a stare seduto...ormai penso che queste sensazioni siano la normalità.
Non sò che fare, vorrei un vostro parere...sono demoralizzato.
Grazie anticipatamente
Antonio TRANI
[#1]
Egr. signore,
da quanto è possibile capire leggendo il referto da Lei trascritto, sembra che la patologia più eclatante sia a livello lombare, ma in assenza di un accurato esame clinico, non è possibile confermare tale sospetto diagnostico.
Infatti il medico deve curare il paziente e non una immagine radiologica, ovvero è importante,attraverso la clinica valutare quale, in questo caso, patologia discale è responsabile sia dei disturbi soggettivi che di quelli eventualmente rilevabili alla visita.
Sarà appunto la valutazione diretta che potrà fare una diagnosi differenziale e indicare la terapia più idonea.
Non esistono interventi alternativi. Quelli cui Lei accenna possono essere delle metodiche valide, ma che hanno una precisa e ben definita indicazione come anche delle controindicazioni.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto con cordialità
da quanto è possibile capire leggendo il referto da Lei trascritto, sembra che la patologia più eclatante sia a livello lombare, ma in assenza di un accurato esame clinico, non è possibile confermare tale sospetto diagnostico.
Infatti il medico deve curare il paziente e non una immagine radiologica, ovvero è importante,attraverso la clinica valutare quale, in questo caso, patologia discale è responsabile sia dei disturbi soggettivi che di quelli eventualmente rilevabili alla visita.
Sarà appunto la valutazione diretta che potrà fare una diagnosi differenziale e indicare la terapia più idonea.
Non esistono interventi alternativi. Quelli cui Lei accenna possono essere delle metodiche valide, ma che hanno una precisa e ben definita indicazione come anche delle controindicazioni.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto con cordialità
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 27/01/2013.
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