Ernie e protrusioni
B.giorno,ho 30 anni e soffro di mal di schiena (lombare) che spesso mi rende difficoltoso camminare,stare seduta o più semplicemente dormire per il dolore e per "l'addormentarsi" delle gambe ed a volte delle mani.Ho già fatto una visita neurochirgica ed in principio ho fatto un R.M. cervico dorsale perchè ipotizzava sclerosi multipla o mielopatia cervicale ma la diagnosi della R.M. è stata: l'esame del rachide cervico-dorsale ha documentato:regolare allineamento metamerico.Lieve ipercifosi dorsale.Canale spinale morfodimensionalmente normale.Non significative protrusioni discali.Midollo spinale normale per morfologia e segnale.Dopo questo esame il dott. ha escluso gravi malattie e sulla base di una risonanza di 2 anni prima (di cui adesso purtroppo non ritrovo il referto) mi ha detto che avevo dischi neri ed il mio era un comunissimo mal di schiena.Soffro di sciatalgie e dolori dall'età di 14 anni ma da luglio i miei dolori nn mi sembrano più quelli di un comune mal di schiena dato che mi rendono impossibile stare sul letto per più di 5 ore,passeggiare col cane o più semplicemente stare seduta al tavolino di un bar.Il medico di base mi ha fatto fare un altro r.m.lombare il cui referto dice: l'esame lombo scacrale ha documentato: regolare allineamento metamerico. Riduzione della lordosi lombare con sfumata rotazione metamerica assiale sin versa del tratto superiore. Ernia intraspongiosica postero-inferiore di L1 con sfumato arrotondamento dello spigolo somatico anteriore corrispondente. Canale spinale morfodimensionalmente normale. Muscolatura paraspinale normoconfigurata e simmetrica. A L4-5 metaplia adiposa subcondrale contrapposta, soprattutto dell'angolo somatico anteriore di L4 con edema sottostante,su base discogena. Concomita lieve protrusione discale circonferenziale con maggior sfumata protrusione discale mediana, verosimilmente non contenuta, improntante maggiormente il sacco durale;parziale impegno foraminale bilaterale.A L5-S1 in un quadro di lieve protrusione discale posteriore a prevalenza foraminale sin si osserva una maggior protrusione focale ad ampia curvatura e maggior estrinsecazione craniale, parzialmente contenuta in sede caudale esercitante una compressione sul sacco durale con discreta dislocazione dorsale della radice nervosa di L5.Cauda midollare normale per morfologia e segnale.Dopo questo, siccome i dolori dalla zona lombare si irradiano nelle gambe impedendomi di camminare bene e sento il classico dolore del "dopo caduta sull'osso sacro" sia da seduta che in piedi,mi sento un"tantino"debilitata.Vorrei sapere cosa ho?Devo pensare che non sopporto il dolore ed arrendermi, imparando a conviverci, considerandolo un normale mal di schiena o esiste una soluzione?Non riesco a dormire e lavorare8ore in piedi sollevando frequenti pesi mi "distrugge".Ho prenotato una visita con la mutua ma la data è lontana.Qual'è la vostra opinione?Potete spiegarmi i miei problemi e,secondo voi,cosa dovrei sentirmi dire dal prossimo specialista?grazie
P.s:il cortisone non mi ha aiutata
P.s:il cortisone non mi ha aiutata
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Gentile signora
La può consolare sapere che il suo e' uno dei più comuni problemi legati alla colonna. Lei si lamenta giustamente di un disturbo a condurre una vita piena e normale, dall'altra parte il chirurgo non vede punti sostanziali che giustifichino una procedura chirurgica.
Da qui le strade si dividono.
Tra coloro che cercano a tutti i COSTI una soluzione...e la trovano a caro prezzo.., dall'altra coloro che giustamente temono un intervento chirurgico di cui gravano molto i rischi.
Il mio consiglio e': fare attenzione alla attività fisica e lavorativa, evitando carichi e pesi, favorendo invece esercizi fisici rilassanti magari sotto la guida di un esperto; cercando di adottare nel modo minimo indispensabile un farmaco analgesico efficace; eventualmente rivolgendosi ad un centro di terapia del dolore; ve ne sono negli ospedali principali.
Solo se ad un prossimo controllo RM e elettromiografico si apprezzino segni di radiculopatia e ernia discale vera e' consigliabile un consulto per trattamento neurochirurgico.
Cordiali saluti,
La può consolare sapere che il suo e' uno dei più comuni problemi legati alla colonna. Lei si lamenta giustamente di un disturbo a condurre una vita piena e normale, dall'altra parte il chirurgo non vede punti sostanziali che giustifichino una procedura chirurgica.
Da qui le strade si dividono.
Tra coloro che cercano a tutti i COSTI una soluzione...e la trovano a caro prezzo.., dall'altra coloro che giustamente temono un intervento chirurgico di cui gravano molto i rischi.
Il mio consiglio e': fare attenzione alla attività fisica e lavorativa, evitando carichi e pesi, favorendo invece esercizi fisici rilassanti magari sotto la guida di un esperto; cercando di adottare nel modo minimo indispensabile un farmaco analgesico efficace; eventualmente rivolgendosi ad un centro di terapia del dolore; ve ne sono negli ospedali principali.
Solo se ad un prossimo controllo RM e elettromiografico si apprezzino segni di radiculopatia e ernia discale vera e' consigliabile un consulto per trattamento neurochirurgico.
Cordiali saluti,
Dr. Alessandro Rinaldi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4k visite dal 23/01/2013.
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