Mal di testa, disturbi alla vista e stordimento....

Buonasera, è da un anno che ho problemi di mal di testa soprattutto a destra tutti i giorni, con dolore e vista appannata dell'occhi destro, giramenti con stordimento generale con sensazione di dover svenire, altrimenti se passa la testa mi inizia un dolore al torace a sinistra e al braccio sinistro con tachicardia e tuffi al cuore, dove sembra che abbia un peso. Quando sono iniziati qst dolori avevo anche parestesie al braccio sinistro e formicolii al labbro. In questo anno ho eseguito tutti questi esami: RM encefalo e tronco encefalico a novembre 11, PEV a dicembre 11, angio RM vasi intracranici più RM colonna cervicale a gennaio 12 (con questa unica anomalia: non è riconoscibile il complesso venoso traverso-sigmoide di destra, sostituito da un voluminoso seno occipitale: il reperto è verosimilmente da interpretare come variante anatomica), campo visivo a gennaio 12, RM cervello più tronco encefalico con MC a luglio 12 (dove l'anomalia era:la somministrazione di MC mette in evidenza, come variante anatomico, una piccola struttura vascolare venosa a sviluppo anomalo in regione frontale laterale di destra),
Tutti gli altri esami erano negativi, inoltre ho effettuate svariate visite neurologiche, oculistiche, cardiologiche senza alcun risultato. Ora sono in cura da 5 mesi con citalopram, ma non ho avuto miglioramenti, anzi nell'ultimo mese la cosa è peggiorata con forte mal di testa che mi veniva anche solo dopo un colpo di tosse o un leggero sforzo con sensazione di bruciore e vista appannata, nausea e giramenti continui di testa.adesso a gennaio ho eseguito un ulteriore angio RM con metodo di contrasto dove le anomalie sono: (Le tonsille celbellari presentano una posizione bassa, discendono al di sotto del forame occipitale, a configurare un quadro di malformazione di Chiari 1; dopo somministrazione di mdc in corrispondenza della profondità dell'emisfero celebrale destro, a livello della corteccia fronto insulare si riconosce la presenza di una struttura vascolare anomala che è da riferire ad un angioma venoso; il seno traverso di destra appare nettamente ipoplasico, così come appare ipoplasico il seno sigmoide omolaterale. Si riconosce come vaso compensatorio la presenza di un seno occipitale che a partenza del torculare di Erofilo termina in corrispondenza del seno sigmoide di destra).
Ho letto il referto tel. alla mia neurologa è mi ha detto che è tutto a posto. Purtroppo però il problema non si è risolto, può centrare qualcosa la malformazione di Chiari 1 o no?cosa potrebbe essere?
Grazie
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Dr. Alessandro Rinaldi Neurochirurgo, Neurologo 379 20
gentile signora,
dagli esami da lei riportati emergono due aspetti clinici meritevoli di controlli accurati e decisioni cliniche, ossia la discesa delle tonsille cerebellari e la sospetta malformazione vascolare venosa frontale destra.
Per ciò che concerne la prima mi sembra corretto decidere in base ad accurata visita neurologica, potenziali evocati somatosensoriali e motori (BAER, SEP e MEP), ed in base ad un eventuale prossimo non lontano nuovo esame RM.
Per ciò che concerne il secondo aspetto, la malformazione vascolare, per fortuna nel caso di malformazioni su versante venoso il rischio emorragico è minore, cionondimeno meritevole di accurati controlli e decisioni. Sembrerebbe un quadro di conformazione anomala dei vasi, tant'è che è associato ad ipoplasia dei seni venosi trasverso e sigmoide di destra; non è da trascurare quindi l'ipotesi che invece di una malformazione si tratti di uno scarico venoso di compenso. Non ha manifestato sintomi emorragici, quindi il problema va studiato con calma. Sono da valutare le ipotesi di angioRM e angioTC con adeguata valutazione da parte di neuroradiologo esperto. Non è da escludere un esame di angiografia cerebrale, che può però essere condotto solo in condizioni di ricovero. Aggiungerei a tutto ciò un controllo EEG.
Mi viene da considerare infine un' adeguata puntualizzazione neurologica e cardiologica alla luce della presenza contemporanea di ricorrenti sintomi emicranici e dolori in emitorace e arto superiore sinistro, che fa pensare a emicrania da pervietà del forame ovale (PFO), appunto argomento di studio e trattamento, ove necessario mininvasivo, in sede neurologica e cardiologica.
I più cordiali saluti,

Dr. Alessandro  Rinaldi

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Utente
Utente
Buongiorno,
la ringrazio molto per il suo consulto.
Relativamente alla ricerca del forame ovale pervio, ho già eseguito un ecocardiotransesofageo che è risultato negativo. Inoltre come esami cardiologi ho eseguito: ECG, ecocardiogramma, holter 24 ore e test da sforzo. Spero di riuscire a risolvere qualcosa con un ulteriore visita neurologica, visto che la mia neurologa sostiene che sia tutto a posto.

Grazie, cordiali saluti
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