Eteroplasia extrassiale in prima istanza di natura meningiomatosa
Formazione approssimativamente emisferica a limiti netti con base di impianto corrispondente alla posizione parasagittale sinistra della lamina cribrosa dell' etmoide in direzione della grande ala dello sfenoide con sviluppo verso l'alto ad interessare la regione fronto basale posteriore e l'estremità antero -inferiore del giro del cingolo dello stesso lato a segnale iso-ipoitenso in T1 iperitenso in T2 e FLAIR dopo contrasto con netta e omogenea impregnazione che permette di valutare il diametro massimo in circa 18mm (in intero-posteriore misurato in saggittale dopo contrasto).La lesione caratterizzata da modesto effetto massa ma non da edema perilesionale sembra comprime e disloca la piuttosto che infiltrare le strutture circostanti ed appare compatibile con l'ipotesi diagnostica di eteroplasia extrassiale in prima istanza di natura meningiomatosa.Vorrei sapere se ci vuole l'intervento e in che modo se mi devono operare dalla testa oppure me lo possono asportare tramite il naso........ Sono molto ansiosa vorrei un vostro consiglio gentilmente
CORDIALI SALUTI
CORDIALI SALUTI
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Gentile Utente, da quello che descrive il referto sembrerebbe trattarsi di un meningioma della doccia olfattoria. La lesione di per sè divrebbe essere asportata, considerata la dua giovane età e che su tratta di un tumore benigno. Per poterle dare una risposta concreta sul tipo di intervento (accesso dal naso o dall'alto) è necessario valutare le lastre: il referto non è sufficiente.
Cordiali saluti,
Cordiali saluti,
Dr. Francesco Zenga
Medico Chirurgo - Specialista in Neurochirurgia
Città della Salute e della Scienza di Torino, sedi Molinette e CTO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 19/01/2013.
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