Lo stesso medico curante mi ha quindi prescritto una visita neurochirurgica

Da circa un anno accuso fitte, anche lancinanti, alla base del collo sopratutto quando effettuo sforzi, tipo sollevamento carichi.
Il medico curante mi ha prescritto una RM Cervicale e Dorsale il cui referto di seguito riporto:
"Riduzione della fisiologica lordosi cervicale. Iniziali diffuse manifestazioni spondilo-unco-degenerative. Disidratazione di tutti i dischi intervertebrali cervicali. Riduzione in ampiezza del canale verterbrale cervicale.
Spazio C3-C4: protusione erniaria discale a sviluppo postero-laterale dx determinante significativa impronta ventrale sull'astuccio durale senza segni di sofferenza mielica.
Spazio C4-C5: il disco intervertebrale realizza franca focalità erniaria mediana-paramediana dx determinante notevole impronta ventrale sull'astuccio durale senza segni di sofferenza mielica.
Spazio C5-C6: il disco intervertebrale configura discreta simmetrica protusione erniaria a larga base che determina impronta ventrale sull'astuccio durale senza segni di sofferenza mielica nonchè impegno foraminale bilaterale complicato da un discreto restringimento su base degenerativa-osteofitosica dei forami stessi.
Minime manifestazioni spondilosiche diffuse del rachide dorsale. Modesta protusione posteriore del disco intervertebrale D7-D8 determinante impronta ventrale sull'astuccio durale.
Regolare il segnale del midollo spinale.
Nella norma l'ampiezza del canale vertebrale dorsale.
Non segni di raccolte edemigene a carico dei metameri scheletrici e dei tessuti molli esplorati."
Lo stesso medico curante mi ha quindi prescritto una Visita neurochirurgica; secondo lui potrebbe risolversi il tutto con una buona fisioterapia, ma preferisce, nturalmente che sia lo specialista a deciderlo.
Chiedo pertanto una conferma e due consigli:
1) è auspicabile che la fisioterapia possa essere efficace per curare le ernie?
1) essendo di Verona, quale struttura sanitaria è più indicata e se devo individuare un neurochirurgo ulteriormente specializzato sulla cervicale.
2) dal momento che gioco a tennis (non agonisticamente, ma due volte a settimana), non vorrei smettere, anche se spesso le fitte al collo sono molto fastidiose ma non vorrei peggiorare l'attuale situazione con qualche sforzo di troppo.
Grazie in anticipo per un'eventuale risposta.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. Signore,
Dal referto riportato si evince che a livello cervicale vi sono delle discopatie che verosimilmente sono responsabili dei Suoi sintomi cui Lei accenna in modo molto generico.
Per decidere una terapia è necessario l'esame clinico da cui possono emergere segni significativi riferibili a tutto o in parte a ciò che si è evidenziato.
Pur nei limiti della consulenza on-line, Le posso con certezza solo consigliare di non effettuare alcuna manipolazione sulla colonna cervicale.

Cordialmente
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Utente
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Grazie.