Cisti sinoviale in l4-l5
Buongiorno
Da RM del 26/11/2012 al passaggio L4-L5 DX in corrispondenza della'rticolazione è presente materiale ad espansione endocanalare verosimile piccola cisti articolare discopatia L4 L5 e lieve listesi di L4.
Il disco L4-L5 è parzialmente degenerato e presenta modesta sporgenza del contorno posteriore un pò più evidente in sede centrale e postlaterale a dx.
In corrispondenza della porzione anteriore della'rticolazione interapofisaria di Dx comparsa di formazione con parte centrale con caratteristiche di segnale liquido compatibile con cisti sinoviale che impronta il saccco durale e la radice di Dx e riduce nettamente l'imbocco del forame di coniugazione.
Regolari i dischi fra L1 ed L4 e il disco L5 - S1
Artrosi interapofisaria più evidente fra L4 ed S1.
Dal mese di settembre soffro di lombosciatalgia a volte molto acuta che partendo dalla zona lombare arriva al lato Dx della coscia , glutei, polpaccio gamba lato esterno e alluce parte interna.
Dopo visita del chirurgo si propone intervento chirurgico, con la necessità di abbattimento della faccetta articolare.
Questa cisti nell'ottobre 2010 non c'era.
Nell'agosto 2009 sono stata già operata il L3-L4 SX per l'asportazione in blocco delle neoformazione cistica erosiva della lamina e faccetta articolare sin L4.
Esame istologico: dopo opportuno periodo di decalcificazione si ottengono sezioni tissutali caratterizzate da trabecole lamellari ossee compatte con irregolari linee cementanti circoscriventi spazi midollari fibrovascolari lasssi. quadro morfologico compatibile con osteoma intramidollare della lamina vertebrale.
Ora il quesito è questo: dopo aver già fatto TAC e RX in flessione ed estensione
il chirurgo mi spiega che la colonna può divenire maggiormente instabile e che renderebbe necessario un intervento di stabilizzazione.
Sono molto combattuta sull'intervento di stabilizzazione, primo perchè non conosco che metodo viene applicato nell'ospedale in cui dovrò ricoverarmi che peraltro sarà per giovedì prox e venerdì l'intervento.
Secondo perchè non capisco se per togliere quella cisti sia necessario abbbattere la faccetta on conseguente problema di stabilità.
A sx nel 2009 abbattua la faccetta tra L3 ed L4 per i motivi che sopra ho descritto.
Ora mi ritrovo a Dx con L4 ed L5.
Ringrazio per quanto potrete chiarirmi.
Cordiali saluti.
Ricordo che sono molto magra a livello toracico/lombare e che ho 60 anni.
Da RM del 26/11/2012 al passaggio L4-L5 DX in corrispondenza della'rticolazione è presente materiale ad espansione endocanalare verosimile piccola cisti articolare discopatia L4 L5 e lieve listesi di L4.
Il disco L4-L5 è parzialmente degenerato e presenta modesta sporgenza del contorno posteriore un pò più evidente in sede centrale e postlaterale a dx.
In corrispondenza della porzione anteriore della'rticolazione interapofisaria di Dx comparsa di formazione con parte centrale con caratteristiche di segnale liquido compatibile con cisti sinoviale che impronta il saccco durale e la radice di Dx e riduce nettamente l'imbocco del forame di coniugazione.
Regolari i dischi fra L1 ed L4 e il disco L5 - S1
Artrosi interapofisaria più evidente fra L4 ed S1.
Dal mese di settembre soffro di lombosciatalgia a volte molto acuta che partendo dalla zona lombare arriva al lato Dx della coscia , glutei, polpaccio gamba lato esterno e alluce parte interna.
Dopo visita del chirurgo si propone intervento chirurgico, con la necessità di abbattimento della faccetta articolare.
Questa cisti nell'ottobre 2010 non c'era.
Nell'agosto 2009 sono stata già operata il L3-L4 SX per l'asportazione in blocco delle neoformazione cistica erosiva della lamina e faccetta articolare sin L4.
Esame istologico: dopo opportuno periodo di decalcificazione si ottengono sezioni tissutali caratterizzate da trabecole lamellari ossee compatte con irregolari linee cementanti circoscriventi spazi midollari fibrovascolari lasssi. quadro morfologico compatibile con osteoma intramidollare della lamina vertebrale.
Ora il quesito è questo: dopo aver già fatto TAC e RX in flessione ed estensione
il chirurgo mi spiega che la colonna può divenire maggiormente instabile e che renderebbe necessario un intervento di stabilizzazione.
Sono molto combattuta sull'intervento di stabilizzazione, primo perchè non conosco che metodo viene applicato nell'ospedale in cui dovrò ricoverarmi che peraltro sarà per giovedì prox e venerdì l'intervento.
Secondo perchè non capisco se per togliere quella cisti sia necessario abbbattere la faccetta on conseguente problema di stabilità.
A sx nel 2009 abbattua la faccetta tra L3 ed L4 per i motivi che sopra ho descritto.
Ora mi ritrovo a Dx con L4 ed L5.
Ringrazio per quanto potrete chiarirmi.
Cordiali saluti.
Ricordo che sono molto magra a livello toracico/lombare e che ho 60 anni.
[#1]
Gentile signora,
non ho elementi oggettivi per darLe una risposta sull'opportunità di intervenire e con quale metodica, ma al contempo non ho motivo di dubitare della indicazione a intervenire che i colleghi Le hanno proposto.
La cisti sinoviale "nasce" a livello della articolare e per rimuoverla è necessario il suo abbattimento. Per questo è necessario stabilizzare quel tratto di colonna per evitare appunto una instabilità che potrebbe creare ulteriori problemi in futuro.
Cordialmente
non ho elementi oggettivi per darLe una risposta sull'opportunità di intervenire e con quale metodica, ma al contempo non ho motivo di dubitare della indicazione a intervenire che i colleghi Le hanno proposto.
La cisti sinoviale "nasce" a livello della articolare e per rimuoverla è necessario il suo abbattimento. Per questo è necessario stabilizzare quel tratto di colonna per evitare appunto una instabilità che potrebbe creare ulteriori problemi in futuro.
Cordialmente
[#2]
Utente
Gentile Dr. Migliaccio
Nella precedente Le ho scritto tutto quello che stava nella relazione della RM del 26/11 e la relazione (che io Le ho sintetizzato) di ciò che il chirurgo mi ha scritto dopo aver visionato la RM, in seguito ho eseguito TAC e RX che sono a disposizione del chirurgo,tantè che lo stesso mi ha comunicato telefonicamente l'opportunità delle viti.
Io chiedevo se era il caso di stabilizzare già da ora o attendere, ovviamente sarebbe
interessante in ogni caso capire quale sistema/metodo di stabilizzazione sarebbe il migliore. O bisogna (e/o forse ciò che la struttura ospedaliera offre??) pensare ai costi?
Grazie
Nella precedente Le ho scritto tutto quello che stava nella relazione della RM del 26/11 e la relazione (che io Le ho sintetizzato) di ciò che il chirurgo mi ha scritto dopo aver visionato la RM, in seguito ho eseguito TAC e RX che sono a disposizione del chirurgo,tantè che lo stesso mi ha comunicato telefonicamente l'opportunità delle viti.
Io chiedevo se era il caso di stabilizzare già da ora o attendere, ovviamente sarebbe
interessante in ogni caso capire quale sistema/metodo di stabilizzazione sarebbe il migliore. O bisogna (e/o forse ciò che la struttura ospedaliera offre??) pensare ai costi?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 21.9k visite dal 08/01/2013.
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