Intervento di microdiscectomia

Salve,mi chiamo Giuseppe,ho 30 anni e sono un tecnico delle telecomunicazioni conseguentemente il mio lavoro mi porta a fare anche 5000km al mese. 10 anni fa al policlinico di Messina sono stato operato in neurochirurgia ad un'ernia discale L5-S1. Tutto andò bene per qualche anno (4/5) quando successivamente iniziarono a presentarsi dinuovo i dolori alla schiena e alla gamba dx. 2 anni fa mi decisi di fare una risonanza e mi dissero che si trattava di una recidiva ernia discale. Mi curai con le solite iniezioni di Voltaren+Muscoril,passò tutto e quasi dimenticai il mio male. Oggi,a distanza di 2 anni si ripresenta la mia ernia,in malo modo visto che ormai da 4 settimane non sento + le dita del piede dx. Quindi altra risonanza:NORMALE ALLINEAMENTO DEI MATERIALI VERTEBRALI. LE DIMENSIONI CANALE SPINALE APPARE LIEVEMENTE E DIFFUSAMENTE RIDOTTE SU VEROSIMILE BASE CONGENITA. A LIVELLO DELLO SPAZIO INTERSOMATICO L5-S1 SI DOCUMENTE UN'ERNIA DISCALE ESPULSA ED IN PARTE DISCESA IN SEDE LATERAE DX IN ESITI DI PRECEDENTE LAMINECTOMIA DX. LA RESIDUA ERNIA DISCALE DETERMINA UN IMPRONTA SULLA RADICE S1 DI DX. E successivamente visita dallo specialista (neurochirurgo): DEAMBULAZIONE CLAUDICANTE IN SCARICO DX;CEDIMENTO SULLA PUNTA DX;LA SEGUE POSITIVO AI MINIMI GRADI;IPOSTENIA (SOLO ANTALGICA?) DELLA FLESSIONE PLANTARE DEL PIEDE E DITA;IPOESTESIA S1 DX ROT ACHILLEO ASSENTE A DX. SI CONSIGLIA INTERVENTO CHIRURGICO (MICRODISCECTOMIA) E REVISIONE ESITI CHIRURGICI. L'intervento di cui sopra quindi sapevo già che prima o poi mi sarebbe toccato,ma nel chiedere al chirurgo in che modo lo avrebbe eseguito,la risposta mi ha lasciato perplesso: TOGLIAMO L'INTERO DISCO. La mia domanda dunque è: è veramente indispensabile togliere tutto? Questo cosa mi comporta,perdita di flessibilità della mia colonna vertebrale? Crescendo,con l'età,le vertebre che rimarranno senza disco,si toccheranno l'una all'altra e mi porteranno dolori? Insomma,sono veramente spiazzato! D'altro canto il chirurgo ha anche detto che in questo momento la situazione in cui mi trovo è molto simile a quella in cui sarò dopo l'intervento e poi è preferibile non tagliare "SOLO" il pezzo di disco che comprime il nervo ma eliminarlo tutto per evitare ancora un'altra uscita in seguito. Cosa mi dice? Spero di essere chiarito da un suo consulto visto che sono molto combattuto. Grazie.
Giuseppe P.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. Signor Giuseppe,
quando ci si trova di fronte a una recidiva di ernia discale, essa va operata rimuovendola.
Bisogna chiarire un concetto: il disco e l'ernia non sono due entità distinte, ma sono la stessa cosa, perciò quando si toglie un'ernia si toglie anche il disco.
La rimozione del disco in genere non comporta problemi. Nel Suo caso si potrà valutare se introdurre nello sapzio lasciato vuoto dal disco un acosiddetta gabietta in titanio.
Disponibile per ulteriori chiarimenti La saluto cordialmente