Fibrolipomatosi, discopatia
Buonasera,
di seguito il mio problema.
Accuso dei forti dolori nella zona lombare sinistra. Dietro consulto medico ho eseguito i seguenti esami di cui riporto i relativi risultati.
ESAME ECOTOMOGRAFICO REGIONE LOMBARE (06/09/2005)
Le tumefazioni mobili obiettiva bili nelle regioni lombosacrali bilateralmente appaiono all’esame ecografico come aree nodulari multiple (in maggior numero e dimensioni a sinistra), solide ipoecogene ben delimitate con dimensioni che vanno dai 3,5 cm ai 2,5 cm fino alle più piccole che non superano il centimetro: la loro eco struttura depone per un quadro di displasia fibrolipomatosa multipla del sottocutaneo.
ETG REGIONE DORSO-LOMBARE (27/03/2012)
L’esame ecografico evidenzia la presenza di plurime formazioni lipomatose di cui la più voluminosa a sn misura 6x1,8x3
A sn la formazione, maggiore misura cm. 5,7x1,6x2,4
RISONANZA MAGNETICA LOMBARE (30/03/2012)
Esame eseguito con apparecchiatura a basso campo magnetico (0,2 tesla) in condizioni basali con immagini assiali T2, sagittali T1 e T2.
Sostanzialmente conservato il tono idrico dei dischi intersomatici.
A livello L5-S1, piccola protrusione discale mediana paramediana a sinistra con minimo impegno intraforaminale che determina un’impronta sulla faccia ventrale del sacco durale.
In corrispondenza del bordo laterale dx del corpo L5, presenza di rea marcatamente ipointensa in T1 e T2 che si estende sino al peduncolo vertebrale omolaterale.
Utile valutazione RX.
Nei limiti dell’indagine, normali il cono midollare e le radici della cauda.
RX COLONNA LOMBOSACRALE (02/04/2012)
Scoliosi lombare sin-convessa.
Iperlordosi lombare.
Discopatia in L5-S1.
Sclerosi sub condrale delle limitanti somatiche.
Corpi vertebrali in asse.
SCINTIGRAFIA OSSEA TOTAL BODY (25/05/2012)
Radiofarmaco: Tc99m MDP 635 MBq e.v.
(valido come certificato di somministrazione di sostanze radioattive art. 3 e 4 D.lgs. 187/00 All.I)
L’indagine scindigrafica, eseguita con tecnica whole-body in proiezione anteriore e posteriore e corredata di particolari del rachide lombare, non ha evidenziato aree di patologica alterazione della fissazione del tracciante osteotropo; in particolare non si è ottenuta significativa modificazione della fissazione del radio farmaco nell’emisoma destro di L5 sede di area di alterato segnale all’esame RM del 30/03/2012.
Si segnala iperfissazione del tracciante nell’emisoma sinistro di L5 da riferire a manifestazioni di verosimile natura artropatia.
Mi è stato prescritto : Busto, Fisioterapie Tecar+Tens+Ultrasuoni e Posturale tipo Mezieres
Ad oggi il dolore persiste e si irradia nella zona del gluteo-gamba sinistra
Mi è stato detto che il dolore non deriva dal lipoma ma dallo “scivolamento” verso l’interno di una vertebra. Il lipoma potrebbe anche ridursi perdendo peso e che non necessita di un eventuale intervento chirurgico da eseguirsi a brevissimo tempo.
Grazie.
In attesa di un Vs parere porgo cordiali saluti e auguri di Buon Anno
di seguito il mio problema.
Accuso dei forti dolori nella zona lombare sinistra. Dietro consulto medico ho eseguito i seguenti esami di cui riporto i relativi risultati.
ESAME ECOTOMOGRAFICO REGIONE LOMBARE (06/09/2005)
Le tumefazioni mobili obiettiva bili nelle regioni lombosacrali bilateralmente appaiono all’esame ecografico come aree nodulari multiple (in maggior numero e dimensioni a sinistra), solide ipoecogene ben delimitate con dimensioni che vanno dai 3,5 cm ai 2,5 cm fino alle più piccole che non superano il centimetro: la loro eco struttura depone per un quadro di displasia fibrolipomatosa multipla del sottocutaneo.
ETG REGIONE DORSO-LOMBARE (27/03/2012)
L’esame ecografico evidenzia la presenza di plurime formazioni lipomatose di cui la più voluminosa a sn misura 6x1,8x3
A sn la formazione, maggiore misura cm. 5,7x1,6x2,4
RISONANZA MAGNETICA LOMBARE (30/03/2012)
Esame eseguito con apparecchiatura a basso campo magnetico (0,2 tesla) in condizioni basali con immagini assiali T2, sagittali T1 e T2.
Sostanzialmente conservato il tono idrico dei dischi intersomatici.
A livello L5-S1, piccola protrusione discale mediana paramediana a sinistra con minimo impegno intraforaminale che determina un’impronta sulla faccia ventrale del sacco durale.
In corrispondenza del bordo laterale dx del corpo L5, presenza di rea marcatamente ipointensa in T1 e T2 che si estende sino al peduncolo vertebrale omolaterale.
Utile valutazione RX.
Nei limiti dell’indagine, normali il cono midollare e le radici della cauda.
RX COLONNA LOMBOSACRALE (02/04/2012)
Scoliosi lombare sin-convessa.
Iperlordosi lombare.
Discopatia in L5-S1.
Sclerosi sub condrale delle limitanti somatiche.
Corpi vertebrali in asse.
SCINTIGRAFIA OSSEA TOTAL BODY (25/05/2012)
Radiofarmaco: Tc99m MDP 635 MBq e.v.
(valido come certificato di somministrazione di sostanze radioattive art. 3 e 4 D.lgs. 187/00 All.I)
L’indagine scindigrafica, eseguita con tecnica whole-body in proiezione anteriore e posteriore e corredata di particolari del rachide lombare, non ha evidenziato aree di patologica alterazione della fissazione del tracciante osteotropo; in particolare non si è ottenuta significativa modificazione della fissazione del radio farmaco nell’emisoma destro di L5 sede di area di alterato segnale all’esame RM del 30/03/2012.
Si segnala iperfissazione del tracciante nell’emisoma sinistro di L5 da riferire a manifestazioni di verosimile natura artropatia.
Mi è stato prescritto : Busto, Fisioterapie Tecar+Tens+Ultrasuoni e Posturale tipo Mezieres
Ad oggi il dolore persiste e si irradia nella zona del gluteo-gamba sinistra
Mi è stato detto che il dolore non deriva dal lipoma ma dallo “scivolamento” verso l’interno di una vertebra. Il lipoma potrebbe anche ridursi perdendo peso e che non necessita di un eventuale intervento chirurgico da eseguirsi a brevissimo tempo.
Grazie.
In attesa di un Vs parere porgo cordiali saluti e auguri di Buon Anno
[#1]
Gentile signora,
riterrei anch'io che la causa della Sua lombosciatalgia sia quanto si evidenzierebbe in sede L5-S1 alla RM.
Però per poter valutare se è necessario intervenire chirurgicamente, è indispensabile la visita diretta dello specialista che, in base alla storia clinica, a eventuali segni clinici di sofferenza da compressione della radice nervosa, potrà impostare una terapia idonea.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto con cordialità, ricambiando i graditi auguri di Buon Anno.
riterrei anch'io che la causa della Sua lombosciatalgia sia quanto si evidenzierebbe in sede L5-S1 alla RM.
Però per poter valutare se è necessario intervenire chirurgicamente, è indispensabile la visita diretta dello specialista che, in base alla storia clinica, a eventuali segni clinici di sofferenza da compressione della radice nervosa, potrà impostare una terapia idonea.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto con cordialità, ricambiando i graditi auguri di Buon Anno.
[#2]
Utente
Vorrei innanzitutto ringraziarLa per la risposta e per l’encomiabile lavoro che, tutti Voi del forum,svolgete.
Non vorrei tediarLa con le mie domande ma mi preme chiederLe:
1) La formazione Lipomatosa è qualche cosa di cui preoccuparsi ?
2) Può degenerare in qualche cosa di più grave (es. tumore) ?
3) E’ “normale” che in circa 7 anni sia passata dai 3,5 cm ai 5,7 cm ?
La ringrazio anticipatamente e porgo i miei più cordiali saluti
Non vorrei tediarLa con le mie domande ma mi preme chiederLe:
1) La formazione Lipomatosa è qualche cosa di cui preoccuparsi ?
2) Può degenerare in qualche cosa di più grave (es. tumore) ?
3) E’ “normale” che in circa 7 anni sia passata dai 3,5 cm ai 5,7 cm ?
La ringrazio anticipatamente e porgo i miei più cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.1k visite dal 29/12/2012.
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