Eliminazione disco erniato in microdiscectomia? giusto?

Buongiorno,

ho 29 anni e da circa sei mesi soffro di forte lombosciatalgia derivante da un'ernia di medie dimensioni in sede L5-S1. Non avendo avuto effetto alcun trattamento di tipologia conservativa (ultimo dei quali ozonoterapia) mi è stato prescritto l'intervento di discectomia microchirurgica. Ora, a parte le possibili controindicazioni, il mio dubbio è relativo in particolare ad una caratteristica dell'intervento. Il dottore che andrebbe ad eseguire l'intervento ha specificato che oltre a rimuovere la parte erniata andrebbe anche ad eliminare completamente, diciamo a prosciugare, il disco erniato per scongiurare possibili recidive. Di conseguenza si otterrebbe col tempo una sorta di saldatura tra le due ultime vertebre. La mia paura è che eliminando questo "cuscinetto" sebbene già compromesso, si generi uno scompenso non da poco nell'apparato scheletrico, inoltre si riduca la possibilità di ammortizzazione della colonna vertebrale e non da ultimo lo sfregamento tra le due vertebre non possa comportare poi il generarsi di una lombalgia cronica. Insomma, non sarebbe meglio cercare di salvare questo disco compromesso invece che eliminarlo come fosse un pezzo inutile? A soli 29 anni poi ho paura mi comprometterebbe anche la possibilità in futuro di riprendere (anche se in maniera leggera) eventuali attività sportive. Grazie per la vostra consulenza, cordiali saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile ragazzo,
il disco erniato ovvero fuoriuscito dalla sua sede intervertebrale è un disco che non serve più a nulla ed è pericoloso per i danni che può causare alle strutture nervose con cui entra in contatto o comprime.
Quel che rimane nello spazio discale sono solo frammenti di disco che ovviamente, anche se non rimossi, non avranno alcuna funzione,ma al contrario, possono in seguito ulteriormente essere espulsi, nel qual caso si parla di recidiva.

Se vi sono queste condizioni quindi,il disco va rimosso chirurgicamente.
Nella maggior parte dei casi la asportazione del disco comporta la guarigione e la remissione dei sintomi, e non vi sono reliquati in conseguenza dell'assenza del disco degenerato.

Con cordialità
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Dr. Andrea Vecchi Neurochirurgo 9 1
In certi casi se si decidi di asportare completamente il disco, in particolare il V lombare può essere necessario una fusione a 270° per evitare una possibile sbilanciamento sagittale, ma per deciderlo occorre valutare la documentazione iconografica.
Cordiali Saluti

Dr. Andrea Vecchi, specialista in neurochirurgia, chirurgia vertebrale
http://andrevex.wix.com/dott-andrea-vecchi