Lo spazio preforamino-foraminale dx

Salve ho 34 anni e da 40 giorni soffro di forte mal di schiena e sciatica che si irradia fino alla caviglia tanto da costringermi a non lavorare e a guidare la macchina. ho effettuato voltaren e muscoril per 5 giorni, tecar, cortisone per 10 giorni e tre giorni fa ho fatto un epidurale per togliere il dolore. la RM ha dato questo esito:
a l5-s1 disco ridotto di spessore, alterato nella sua intensità di segnale per fenomeni degenerativi, grossolana ernia discale mediana paramediana dx con tendenza alla migrazione caudale, segni di compressione sulla parete antero laterale dx del sacco durale che appare depiazzato postero lateralmente a sinistra, l'ernia impegna lo spazio preforamino-foraminale dx. cono midollare a l1, normale la cauda.
mi suggerite un' operazione? e in caso può andare anche quella fatta con laser percutaneo o la classica?grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
a distanza non è possibile suggerire nessuna terapia perchè non è possibile fare diagnosi di certezza.
Dalla descrizione che Lei fa si può intuire la necessità dell'intervento, ma confermarlo è altra cosa e va fatto attraverso l'esame clinico diretto del paziente.
Una volta posta l'indicazione a operare,anche la scelta della tecnica è in funzione dello stato anatomopatologico, ovvero le caratteristiche dell'ernia (dimensioni,posizione,interessamento della e delle radici vicine ecc.).
La tecnica percutanea non differisce molto da quella cosiddetta classica per quanto riguarda degenza e convalescenza.
Le ricordo che quella classica è una tecnica mininvasiva con l'ausilio del microscopio e con conservazione di tutte le strutture osteoarticolari delle vertebre.

Cordialmente