Intervento chirurgico per artrodesi l4-s1.
Precedenti malattie/storia clinica: Buongiorno, dopo un intervento di ernia cervicale e due ernie discali, nel 2005 sono stato sottoposto ad intervento chirurgico per artrodesi L4-S1 con barre e viti di titanio e osso autologo. Dopodiché è iniziato un forte dolore al basso schiena. Ho iniziato a fare riabilitazione, ginnastica appropriata, piscina - massaggi. Ho iniziato anche la terapia del dolore: vedi infiltrazioni -neuromodulazioni - discolisi - ozono terapia - . Infine ho messo anche un elettrostimolatore. nulla di tutto questo non è servito a niente. Nel frattempo, sono dovuto andare dallo psicologo, non riuscivo a dormire ed ero nervosissimo, prendo diverse medicine. Dopo tutto questo, mi è stato detto che forse potrei togliere il dolore, solo facendo la fissazione di tutta la colonna. Chiedo a Lei gentilmente, se questo è vero, o se esiste altro per poter togliere questo dolore, che mi sta' rendendo invalidante a 54 anni. Nell'attesa di una Sua cordiale risposta, porgo distinti salut
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Credo che bloccare tutta la schiena sia un assurdo o una battuta scherzosa. Probabilmente il Suo interlocutore si riferiva esclusivamente al tratto lombare.
Ma se bloccando solo due spazi Lei ha subito rilevanti effetti collaterali, cosa crede che si verificherà "allargando" il blocco?
In ogni caso vi deve essere un ben preciso motivo per togliere chirurgcamente la mobilità alla colonna lombare e non mi pare che vi sia alcuna indicazione.
Oltre a ciò, volevo chiedere se, oltre alle barre e viti, sia stato anche immesso (come si usa) una protesi metallica (Gabbietta?) fra corpo e corpo vertebrale bloccato.
Cordialità
Ma se bloccando solo due spazi Lei ha subito rilevanti effetti collaterali, cosa crede che si verificherà "allargando" il blocco?
In ogni caso vi deve essere un ben preciso motivo per togliere chirurgcamente la mobilità alla colonna lombare e non mi pare che vi sia alcuna indicazione.
Oltre a ciò, volevo chiedere se, oltre alle barre e viti, sia stato anche immesso (come si usa) una protesi metallica (Gabbietta?) fra corpo e corpo vertebrale bloccato.
Cordialità
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Ex utente
Mi scuso, ma il tratto e' solo quello lombare, la protesi metallica non c'è stata messa, solamente barre e viti in titanio e osso autologo. Lei mi ha sconsigliato di bloccare la parte lombare, ma per togliere questo dolore forte al basso schiena esiste qual'cosa di nuovo?
Grazie della collaborazione e porgo cordiali saluti.
Grazie della collaborazione e porgo cordiali saluti.
[#3]
Ne parli col Suo Chirurgo. Personalmente sarei più propenso a togliere le barre e viti che, dopo un buon numero di anni di artrodesi, non dovrebbero più essere necessarie in quanto la fusione ossea dovrebbe ben garantire la stabilizzazione del tratto vertebrale.
Se ha piacere, dia ulteriori notizie.
Cordialmente.
Se ha piacere, dia ulteriori notizie.
Cordialmente.
[#4]
Ex utente
Dopo tante risonanze magnetiche, il chirurgo mi ha fatto fare una TAC alla colonna lombosacrale. Le voglio scrivere il referto.
Analisi dei metameri in esame fortemente ostacolata dalla presenza di stabilizzatori vertebrali con viti transpenducolari nel tratto tra L3 ed L 5 con artefatti da indurimento del fascio.
Spondilosi dei metameri esame con esuberanti fenomeni di degenerazione artrosica interapofisaria e riduzione di ampiezza dei canali di coniugazione nel tratto lombare medio con modica riduzione anche del diametro antero posteriore del canale vertebrale.
si apprezza minuta protusione discale posteriore ad ampio raggio tra L 3
a L4 con contatto con il sacco durale.
Tra L4 el L5 analogo aspetto di bulging discale con contatto con il sacco durale.
Tra L4 ed S1 immagine di ernia disc ale posteriore ad ampio raggio con
interessamento intraforaminale bilaterale, impronta del sacco durale e parziale restringimento del canale di coniugazione di sinistra.
A me sembra che ci siano diversi problemi, non solo l'artrodesi, ma diverse ernie. Il dolore puo' essere causato anche da questo? Vorrei sapere da Lei cosa ne pensa? Che cosa farebbe? Le sarei molto grato sé mi dasse un consiglio, la terrei in considerazione.
La ringrazio anticipatamente e Le porgo distinti saluti.
Analisi dei metameri in esame fortemente ostacolata dalla presenza di stabilizzatori vertebrali con viti transpenducolari nel tratto tra L3 ed L 5 con artefatti da indurimento del fascio.
Spondilosi dei metameri esame con esuberanti fenomeni di degenerazione artrosica interapofisaria e riduzione di ampiezza dei canali di coniugazione nel tratto lombare medio con modica riduzione anche del diametro antero posteriore del canale vertebrale.
si apprezza minuta protusione discale posteriore ad ampio raggio tra L 3
a L4 con contatto con il sacco durale.
Tra L4 el L5 analogo aspetto di bulging discale con contatto con il sacco durale.
Tra L4 ed S1 immagine di ernia disc ale posteriore ad ampio raggio con
interessamento intraforaminale bilaterale, impronta del sacco durale e parziale restringimento del canale di coniugazione di sinistra.
A me sembra che ci siano diversi problemi, non solo l'artrodesi, ma diverse ernie. Il dolore puo' essere causato anche da questo? Vorrei sapere da Lei cosa ne pensa? Che cosa farebbe? Le sarei molto grato sé mi dasse un consiglio, la terrei in considerazione.
La ringrazio anticipatamente e Le porgo distinti saluti.
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Le protrusioni segnalate potrebbero non essere idonee a procurare i disturbi. Bisognerebbe vedere le immagini anche per valutare l'ampiezza del canale vertebrale. Comunque, dalla descrizione dell'esame non mi pare che emrgano indicazioni ad ampliare la stabilizzazione.
Cordialità.
Cordialità.
[#6]
Ex utente
Ora mi hanno parlato di mettere dei distanziatori.Con l'intervento chirurgico che ho fatto per artrodesi L4-S1 con barre e viti di titanio e osso autologo, desidererei sapere da Lei cosa ne pensa di questi distanziatori, di che materiale sono fatti? Dice che si applicano in anestesia locale con un intervento praticamente sottocutaneo, che vanno ad agire ad incastro tra le vertebre e che sono altrettanto facilmente rimovibili qual' ora ce ne fosse la necessità.
Nel mio caso, possono eliminare il dolore alla schiena? O forse è meglio togliere le viti, come Lei ha già detto. Ho un grosso pensiero, ma togliendo le viti, la schiena con che cosa stà su'? A che cosa posso andare incontro? Tutto questo lo penso solo io, ancora di certo non c'è niente, possibilie che non esiste niente per togliere questo dolore, o almeno abbassare le medicine dello psichiatra. Medicine che agiscono sul cervello, alzando la soglia del dolore, con forti mal di testa, notti insonni, ecc.......Mi scuso del disturbo, la ringrazio sentitamente.
Nel mio caso, possono eliminare il dolore alla schiena? O forse è meglio togliere le viti, come Lei ha già detto. Ho un grosso pensiero, ma togliendo le viti, la schiena con che cosa stà su'? A che cosa posso andare incontro? Tutto questo lo penso solo io, ancora di certo non c'è niente, possibilie che non esiste niente per togliere questo dolore, o almeno abbassare le medicine dello psichiatra. Medicine che agiscono sul cervello, alzando la soglia del dolore, con forti mal di testa, notti insonni, ecc.......Mi scuso del disturbo, la ringrazio sentitamente.
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Come vede, il problema è molto più complesso.
Forse, in questa fase non è opportuno fare alcunchè e chiarire prima quanta componente "affettiva" vi sia nei Suoi disturbi.
Una volta risolto, o avviato a soluzione, il problema delle medicine psichiatriche, ritorni pure in argomento.
Cordialità.
Forse, in questa fase non è opportuno fare alcunchè e chiarire prima quanta componente "affettiva" vi sia nei Suoi disturbi.
Una volta risolto, o avviato a soluzione, il problema delle medicine psichiatriche, ritorni pure in argomento.
Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 9.1k visite dal 14/12/2012.
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