Esiti da intervento di doppio aneurisma cerebrale

Salve
Mia moglie di 58 anni, il 3 Agosto 2011 è stata operata di doppio aneurisma cerebrale,
uno a livello della carotide interna sinistra, l'altro della comunicante anteriore,
(problema scoperto per caso, quindi intervento programmato)
a seguito dell'intervento sono state riportate una serie conseguenze, problemi motori lato destro, deficit di memoria, soprattutto quella breve, compromissione del III nervo cranico.
Con la riabilitazione, ha avuto un discreto recupero a livello motorio, ma, per quanto riguarda il deficit di memoria, solo piccoli miglioramenti.
Nel mese di maggio 2012 è stata ricoverata in ospedale, reparto neurologia per malessere generale, confusione, disorientamento aveva la temperatura corporea 32°-34°, gli è stata riscontrata una bradicardia, BAV di I° e II° grado, con innesto di pace maker.
Da allora non gli abbiamo più misurata la temperatura perché nessuno ci ha detto di farlo, quindi non sappiamo se gli era tornata normale.
Il 3 novembre 2012 presentava gli stessi sintomi descritti sopra con conseguente ricovero in ospedale, reparto neurologia, lo stesso temperatura corporea bassa 32°-34°.
Gli sono state fatte varie analisi a livello endocrinologico e sembrano non presentare alterazioni
che possano giustificare questa ipotermia. E’ stata dimessa senza una diagnosi e la temperatura continua ad essere sempre 32°-34° Chiedo gentilmente di sapere se questa ipotermia, non essendoci cause a livello endocrinologico, può essere una conseguenza dell’intervento neurochirurgico.

Cosa si può fare? Quali conseguenze comporta questa ipotermia? Ci sono centri specializzati dove è possibile fare indagini più mirate? (la nostra residenza è testo rimosso dallo staff).
Lei fa ancora una terapia che gli era stata prescritta in occasione dell’intervento per prevenire le crisi epilettiche a base di KEPPRA 1000mg la mattina e 1000mg la sera. In occasione del ricovero di maggio 2012 gli venne aggiunto Lamictal 50mg da prendere il pomeriggio. Tale terapia può essere responsabile di questa ipotermia?
In più prende farmaci OLMESARTAN per la pressione arteriosa, ha la pressione minima alta, sopra 90.
Chiedo anche se ci sono ancora margini per quanto riguarda il recupero della memoria breve, ed anche eventuali consigli riguardo la condizione generale
Ringrazio per la cortese risposta


Riporto la descrizione della risposta di una RM eseguita il 24 maggio 2012:
-Al controllo odierno si apprezzano esiti di intervento chirurgico per trattamento di aneurismi di comunicante anteriore e di carotide interna sinistra, con esiti malacici in corrispondenza del ginocchio del corpo calloso e in prossimità della testa del nucleo caudato di sinistra. Non sono evidenti immagini compatibili con lesioni ischemiche ad insorgenza recente. Piccole aree di alterato segnale da gliosi riparativa aspecifica si apprezzano nella sostanza bianca dei centri semoviali. Per quanto valutabile in presenza di artefatti da clips metalliche in esiti di intervento chirurgico, lo studio Angio-RM del circolo arterioso intracranico documenta regolare canalizzazione delle carotidi interne del tratto intracranico, dell’arteria basilare e dei principali rami del circolo di willis.

TAC ESEGUITA IL 19 MAGGIO 2012
Si documentano esiti lacunari a carico della testa del nucleo caudato di sinistra e in prossimità dei corni frontali dei ventricoli laterali e in prossimità del talamo di sinistra.
Sistema ventricolare in asse, simmetrico e di dimensioni regolari.
Spazi subaracnoidei normorappresentati.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
credo che l'attenzione principale vada rivolta maggiormente all'ipotermia.
Non è facile comprenderne la causa. La regolazione della temperatura corporea (termoregolazione) dipende da una importante struttura cerebrale chiamata ipotalamo.
Poichè l'ipotermia è insorta dopo l'intervento chirurgico, si potrebbe sospettare una complicanza, ma a distanza non è possibile fare alcuna ipotesi.
I valori della temperatura comunque non sarebbero stati ritenuti preoccupanti, se la signora è stata dimessa.

Cordialmente
[#2]
Utente
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Egregio Dottore
La ringrazio per la cortese e tempestiva risposta.
Riguardo all'ipotermia, Lei quali ulteriori indagini potrebbe consigliarmi?
ci sono centri specializzati per poter effettuare indagini più mirate?
riguardo la perdita della memoria breve, e sulla base delle TAC e RM, Lei pensa possano esserci ancora margini di recupero tenendo anche conto del tempo trascorso dall'intervento? cosa dicono le casistiche?
La ringrazio ancora
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