Ernia cervicale
Buonasera volevo chiedere un consulto riguardo mio fratello di 30 anni che a seguito di forti dolori cervicali trasmessi anche su un braccio e dita, a seguito di risonanza magnetica mi e' stato consigliato di fare un intervento chirurgico ma sono spaventato dalle parole che mi hanno riferito perche e' un intervento delicato con conseguenze gravi anche rimanere su una sedia a rotelle, non sappiamo che fare e a chi rivolgerci se qualcuno puo' consigliarci in merito ne siamo grati lascio anche mio recapito telefonico per sapere esperienze gia vissute da qualcuno 3280289536 gianluca.
[#1]
Gli interventi neurochirurgici a livello cervicale sono routinari da moltissimi decenni e comportano i rischi di altri interventi diciamo di media difficoltà.
Il problema è sapere se questa ernia comprime una radice e/o il midollo spinale e se vi è anche un deficit neurologico.
Se la compressione è sul midollo spinale e vi sono segni di interessamento degli arti inf. e/o disturbi sfinteriali direi che l'indicazione è assoluta.
Se la compressione è solo sulla radice spinale, ma vi è ugualmente un deficit, ma solo su un gruppo muscolare di un arto sup., ugualmente vi è indicazione chirurgica pena la stabilizzazione definitiva del disturbo motorio.
Solo in caso di situazione irritativa (quindi solo dolore ad arto sup.) si può discernere fra trattamento conservativo o intervento chirurgico. Ma anche in questa situazione va valutato il pericolo successivo di "allargamento" della compressione e, in ogni caso, la qualità di vita con la persistenza, dopo un ragionevole periodo di tempo, dei disturbi algici se questi non risultano sensibili alle usuali terapie e trattamenti.
Auguri cordiali.
Il problema è sapere se questa ernia comprime una radice e/o il midollo spinale e se vi è anche un deficit neurologico.
Se la compressione è sul midollo spinale e vi sono segni di interessamento degli arti inf. e/o disturbi sfinteriali direi che l'indicazione è assoluta.
Se la compressione è solo sulla radice spinale, ma vi è ugualmente un deficit, ma solo su un gruppo muscolare di un arto sup., ugualmente vi è indicazione chirurgica pena la stabilizzazione definitiva del disturbo motorio.
Solo in caso di situazione irritativa (quindi solo dolore ad arto sup.) si può discernere fra trattamento conservativo o intervento chirurgico. Ma anche in questa situazione va valutato il pericolo successivo di "allargamento" della compressione e, in ogni caso, la qualità di vita con la persistenza, dopo un ragionevole periodo di tempo, dei disturbi algici se questi non risultano sensibili alle usuali terapie e trattamenti.
Auguri cordiali.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 21/11/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.