rarissimo caso mondiale

gentilissimi medici, da un anno soffro di astenia, per cui mi sottopongo ad analisi degli ormoni con i seguenti risultati:

F S H
Ormone follicolostimolante
Metodo Immunometrico
1,86 mU/ml
UOMO: 1,5 - 12
L H
Ormone luneitinizzante
Metodo Immunometrico
0,98 mU/ml
UOMO: 1,5 - 8,0
T S H
Ormone tireostimolante
Metodo Immunometrico di
4,07 mcU/ml 0,26 - 3,50 ( in altra analisi precedente 5,09)
terza generazione
F T 4
Free T4
Metodo Immunometrico
11,50 pg/ml 8,00 - 18,00
F T 3
Free T3
Metodo Immunometrico
3,71 pg/ml 1,40 - 4,30
TESTOSTERONE FREE
Metodo Immunometrico
11 pg/ml
Valori di riferimento
UOMO: 12 - 30


TESTOSTERONE PLASMATICO
Metodo Immunometrico
2,80 ng/ml
UOMO: 2,9 - 16
PROLATTINA (PRL)
Metodo Immunometrico
27,90 ng/ml Uomo: 2 - 20 Donna: 2 - 25
HGH
Ormone Somatotropo
Metodo Immunometrico
0,14 ng/ml 0,00 - 10,00
CORTISOLO PLASMATICO
Metodo Immunometrico
157 ng/ml
Valori normali indicativi
Mattino 50 - 250
*
Pomeriggio 20 - 130
GLICEMIA 98 mg/dl
60 - 110
MI SI PRESCRIVE TESTOVIRON 250 OGNI 3 SETTIMANE PER 3 VOLTE DOSTINEX 1/2 COMPR 1 VALTA ALLA SETTIMANA ED EUTIROX50 1 AL MATTINO... ho iniziato la "cura" da 10 giorni non ancora il dostinex perchè sospettando adenoma ipofisario mi sono sottoposta ad accurate indagini di diagnostica per immagini, Ve le posto e vi chiedo da neurochirurgi di darmi se possibile una spiegazione, l endocrinologo parla di rarissima se non assente casistica simile alla mia... grazie di cuore, aiutatemi voi neurochirurgi,non so cosa fare!!!!!!
voglio postarvi i risultati di :
RM SELLA TURCICA SENZA E CON M.D.C.
sono state eseguite sezioni sul piano sagittale e coronale.
Le immagini sono state ottenute con tecnica di Spini-echo, T1 e T2.
L’ esame è stato completato anche dopo introduzione endovena del mezzo di contrasto e con sequenze dinamiche per lo studio della ghiandola ipofisaria.
Sella turcica ampia con habitus particolarmente ristretto, la lamina quadrilatera è particolarmente sviluppata e obliqua verso l’ avanti e determina una compressione della porzione posteriore del peduncolo ipofisario.
La ghiandola ipofisaria riempie completamente la cavità sellare.
Neuro-ipofisi particolarmente sviluppata.
Profilo superiore della ghiandola ipofisaria sostanzialmente rettilineo.
Regolare il pavimento sellare.
Non si osservano aree di alterato segnale a carico della ghiandola ipofisaria né prima e né dopo somministrazione endovena di gadolinio.
Particolarmente utile il completamento delle indagini con esame TC
TC sella turcica con i seguenti risultati:
l’ esame TC mirato allo studio della regione sellare e para sellare conferma l’ esistenza di un dimorfismo del clivus con particolare pneumatizzazione dei seni paranasali che si estendono anche al dorsum sellae e con ipertrofia della clinoide posteriore che determina una stenosi dell’ aditus sellae.
Potrebbe essere utile completamento delle indagini anche con esame campi metrico.
[#1]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Gent.le Utente,
mi sembra che ci si trovi di fronte, essenzialmente, ad una iperprolattinemia (modesta) di tipo idiopatico per cui non vedo indicazioni della ns. Specialità mancando, fra l'altro, anche un effetto massa sulle strutture vicine alla ghiandola ipofisaria.
Quindi, lo Specialista indicato nel Suo caso resta l'Endocrinologo che, mi pare, abbia già impostata una terapia per la bisogna.
Non essendovi effetto massa, non dovrebbe esserci bisogno di una campimetria.
Il farmaco, il Dostinex, che Lei non ha ancora cominciato ad assumere, dovrebbe essere quello indicato per far diminuire la prolattina plasmatica facendo "raggrinzire", come si usa dire visto che il volume e la funzionalità delle cellule interessate diminuisce, le cellule deputate alla secrezione dell'ormone in parola. Il fenomeno "raggrinzimento" persiste fin tanto che si assume il farmaco, una volta che si sospenda la terapia il volume e la funzionalità cellulare ritorna quo ante.
Può essere che, normalizzando la secrezione di prolattina, anche gli altri ormoni tendano a regolarizzarsi.
Ritengo che, in questa fase, lo Specialista giusto per Lei resti solo l'Endocrinologol.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Auguri cordiali.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

[#2]
Utente
Utente
grazie mille dottore, pensavo ad uno staff perchè il professore che fa capo alla centro di diagnostica mi parlava di malformazioni , e forse voi neurologi conoscete meglio l anatomia del cranio etc etc... cerco di sintetizzare ciò che lui stesso mi ha detto subito dopo la rm e la tc :
Non ci sono microadenomi, però la ghiandola è un po’ grossa, c’è una malformazione che non so se influisce o non influisce, la formazione della sella turcica è tale che il peduncolo ipofisario è come se fosse strozzato,questo non so se è una cosa che può giustificare il problema oppure no, l ipofisi è un po grossa, puo essere una malformazione congenita del pedncolo ,non lo so, tutti gli ormoni che devono passare dal ipotalamo all ipofisi passano dal peduncolo ipofisario. Questo peduncolo è lievemente piegato, anche la neuro ipofisi è molto grossa … non ho una visione normale del peduncolo ipofisario…ci potrebbero essere problemi al livello ottico perché tocca il chiasma ottico potrebbe (fare campo visivo) rifare risonanza tra un anno.
non voglio solo "curarmi con ormoni sostitutivi etc" ma almeno sapere qualcosa in più e dare un nome alla malattia o malformazione ....La mia paura, è non poter inquadrare la malattia in quanto tale ed una serie di risposte che forse non potrò avere da nessuno se non il tempo, ad esempio mi pongo il dilemma se questo "osso" potrebbe crescere e continuare a "strozzare il peduncolo" e il chiasma ottico, e che succede a questo punto?l endocrinologo mi dice che è un caso rarissimo infatti non ha un nome e e dice ke bisogna farlo presente alla letteratura scientifica.....GRAZIE MILLE DOTTORE

[#3]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Per Sua tranquillità faccia pure il campo visivo, ma finchè non vi è compressione sul chiasma che sta al di sopra della sella turcica non vedo perchè dovrebbe avere problemi da una ipofisi che è ancora all'interno della sella che, fra l'altro, presenta un restringimento dell'aditus (penso che ci troviamo di fronte, al massimo, ad una sella primaria).
La terapia consigliata, quella che agisce sul raggrinzimento di certe cellule iperfunzionanti, ha tutti i presupposti per riuscire utile e, se tutto si riducesse ad una terapia non sostitutiva ma inibitoria di una iperfunzione ipofisaria, concluderei che si possa essere ben soddisfatti di tenere sotto costante controllo la situazione.
Dia pure ulteriori notizie dell'evoluzione delle cose.
Cordiali auguri.
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