Listesi cervicale in massima flessione
Salve,
da un esame radiografico effettuato al tratto cervicale è risultato che in posizione normale non c'è listesi vertebrale ma in massima flessione (con mento che tocca lo sterno) c'è una anterolistesi di 2,4 mm tra C6 e C5 e di 2,8 mm tra C5 e C4. In massima estensione si nota una leggerissima posterolistesi di C4 su C5.
Aggiungo che ho fuse dalla nascita C2 e C3 (probabile sindrome di Klippel Feil, scoperta appunto durante questo esame), cosa che credo renda più sensibile il mio collo (ahimè) anche a traumi che per altre persone possono essere più tollerabili (ho eseguito l'esame in seguito ad un trauma da rotazione-torsione del tratto cervicale).
Un ortopedico che ha visionato le radiografie sostiene che l'anterolistesi possa venire spiegata anche in virtù di C2-C3 fuse che in quanto tali alterano la normale meccanica cervicale.
E' probabile che sia presente un quadro di lassità legamentosa?
Una RM ad hoc (per verificare l'integrità capsulo-ligamentosa) può dare una conclusione solida a questo quesito?
Se c'è solo lassità ma assenza di lesioni gravi ai legamenti e la listesi non aumenta in futuro (ad esempio verificandola con future radiografie) che conseguenze si possono avere sul midollo spinale?
Se aumenta purtroppo immagina venga ad instaurarsi una mielopatia o sbaglio?
Grazie in anticipo
da un esame radiografico effettuato al tratto cervicale è risultato che in posizione normale non c'è listesi vertebrale ma in massima flessione (con mento che tocca lo sterno) c'è una anterolistesi di 2,4 mm tra C6 e C5 e di 2,8 mm tra C5 e C4. In massima estensione si nota una leggerissima posterolistesi di C4 su C5.
Aggiungo che ho fuse dalla nascita C2 e C3 (probabile sindrome di Klippel Feil, scoperta appunto durante questo esame), cosa che credo renda più sensibile il mio collo (ahimè) anche a traumi che per altre persone possono essere più tollerabili (ho eseguito l'esame in seguito ad un trauma da rotazione-torsione del tratto cervicale).
Un ortopedico che ha visionato le radiografie sostiene che l'anterolistesi possa venire spiegata anche in virtù di C2-C3 fuse che in quanto tali alterano la normale meccanica cervicale.
E' probabile che sia presente un quadro di lassità legamentosa?
Una RM ad hoc (per verificare l'integrità capsulo-ligamentosa) può dare una conclusione solida a questo quesito?
Se c'è solo lassità ma assenza di lesioni gravi ai legamenti e la listesi non aumenta in futuro (ad esempio verificandola con future radiografie) che conseguenze si possono avere sul midollo spinale?
Se aumenta purtroppo immagina venga ad instaurarsi una mielopatia o sbaglio?
Grazie in anticipo
[#1]
Farei una tac cervicale per individuare se vi siano lisi ossee che possono giustificare tale spostamento e contemporaneamente mi porrei il problema, ad es., se, specie nel corso della flessione, si stabilisca uno scavalcamento delle faccette articolari.
Il Suo canale midollare, visto che non ha mai avuto segni lunghi, dovrebbe essere abbastanza ampio.
Una rmn cervicale potrebbe, infine, tranquillizzarci sulla assenza di sofferenza midollare.
Cordiali saluti.
Il Suo canale midollare, visto che non ha mai avuto segni lunghi, dovrebbe essere abbastanza ampio.
Una rmn cervicale potrebbe, infine, tranquillizzarci sulla assenza di sofferenza midollare.
Cordiali saluti.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294
[#2]
Utente
Innanzitutto grazie della risposta!
Una TAC era già stata fatta e non aveva evidenziato nulla di anormale a livello delle faccette (nessuno scavalcamento o lussazione), questo però nella classica posizione sdraiata: TAC in flessione/carico non sono facili da fare (non tutte le strutture mi pare siano ugualmente attrezzate per fare tomografie in tale posizione) e farne un'altra così ravvicinata mi pare piuttosto pericoloso per via della quantità di radiazioni a cui sarei esposto.
L'unica cosa anormale che risultava dalle ricostruzione 3D era la forma piuttosto asimmetrica - come è facile immaginare - assunta dal complesso C2-C3 e che ha implicato una leggera scoliosi del tratto cervicale e del primo dorsale.
Il canale midollare attualmente è in buono stato (ho fatto ovviamente anche la RM "classica" - non ai legamenti - perchè ho avuto dei formicolii/intorpidimenti a mani E piedi in seguito al trauma), ma anche qui parliamo di un esame fatto in posizione da sdraiato, quindi nulla posso dire di come si modifichi dinamicamente il midollo. I formicolii cmq sono passeggeri e da quello che mi ha detto il neuroradiologo potrebbero essere anche relativi ad un problema emodinamico (c'è una vena nel grasso epidurale che alla RM appare molto attiva, quasi quanto le due arterie che passano nei processi trasversi).
C'è da dire che in alcuni punti (proprio fra C4 e C5) ci sono segni di protusione discale, ma attualmente il midollo è ancora protetto dal grasso epidurale, risultando però un po' deformato (l'ovale classico è leggermente schiacciato da un lato).
Voglio premettere che con i formicolii ci posso convivere, ma vorrei almeno prepararmi psicologicamente ad un'eventuale operazione di stabilizzazione, dato che non è propriamente una operazione da poco, se divenisse in futuro necessaria a causa di instabilità vertebrale: proprio per questo chiedevo se una RM ai legamenti potesse togliermi almeno questa incognita.
A proposito: se i dischi sono ancora "piuttosto in buono stato" tipicamente si preferisce la stabilizzazione senza artrodesi? Spero di sì!
Una TAC era già stata fatta e non aveva evidenziato nulla di anormale a livello delle faccette (nessuno scavalcamento o lussazione), questo però nella classica posizione sdraiata: TAC in flessione/carico non sono facili da fare (non tutte le strutture mi pare siano ugualmente attrezzate per fare tomografie in tale posizione) e farne un'altra così ravvicinata mi pare piuttosto pericoloso per via della quantità di radiazioni a cui sarei esposto.
L'unica cosa anormale che risultava dalle ricostruzione 3D era la forma piuttosto asimmetrica - come è facile immaginare - assunta dal complesso C2-C3 e che ha implicato una leggera scoliosi del tratto cervicale e del primo dorsale.
Il canale midollare attualmente è in buono stato (ho fatto ovviamente anche la RM "classica" - non ai legamenti - perchè ho avuto dei formicolii/intorpidimenti a mani E piedi in seguito al trauma), ma anche qui parliamo di un esame fatto in posizione da sdraiato, quindi nulla posso dire di come si modifichi dinamicamente il midollo. I formicolii cmq sono passeggeri e da quello che mi ha detto il neuroradiologo potrebbero essere anche relativi ad un problema emodinamico (c'è una vena nel grasso epidurale che alla RM appare molto attiva, quasi quanto le due arterie che passano nei processi trasversi).
C'è da dire che in alcuni punti (proprio fra C4 e C5) ci sono segni di protusione discale, ma attualmente il midollo è ancora protetto dal grasso epidurale, risultando però un po' deformato (l'ovale classico è leggermente schiacciato da un lato).
Voglio premettere che con i formicolii ci posso convivere, ma vorrei almeno prepararmi psicologicamente ad un'eventuale operazione di stabilizzazione, dato che non è propriamente una operazione da poco, se divenisse in futuro necessaria a causa di instabilità vertebrale: proprio per questo chiedevo se una RM ai legamenti potesse togliermi almeno questa incognita.
A proposito: se i dischi sono ancora "piuttosto in buono stato" tipicamente si preferisce la stabilizzazione senza artrodesi? Spero di sì!
[#3]
L'artrodesi, cioè far "solidificare" i corpi vertebrali chirurgicamente (come spontaneamente si è solidificato C2-C3), comporterà un'alterazione dei dischi. Nè ci si potrà affidare alla sola osteosintesi (ad es. fissare con placchette i corpi vertebrali sopra e sotto).
I ligamenti possono essere lassi e non essere facilmente valutabili con la rmn.
Ma Lei ha una patologia per cui i ligameti dovrebbero/potrebbero essere lassi?
P.S.:
uno scavalcamento delle faccette (o di una sola) può anche essere adombrato dalle semplici x-cervicali (certo, con la tac si ha una visione più convincente).
Cordialmente.
I ligamenti possono essere lassi e non essere facilmente valutabili con la rmn.
Ma Lei ha una patologia per cui i ligameti dovrebbero/potrebbero essere lassi?
P.S.:
uno scavalcamento delle faccette (o di una sola) può anche essere adombrato dalle semplici x-cervicali (certo, con la tac si ha una visione più convincente).
Cordialmente.
[#4]
Utente
Proprio perchè verrebbero sacrificati completamente dischi e relativo grado di mobilità, se proprio dovesse esserci la necessità di una stabilizzazione futura, spererei in quella fatta tramite viti peduncolari e "aste" (mi sfugge ora il nome tenico) che le collegano.
Anche perchè se non erro un'artrodesi "carica" di maggior lavoro i dischi restanti, e quindi non vorrei ritrovarmi un giorno a dover bloccare quasi l'intero tratto cervicale (avendo la sindrome di Klippel Feil può immaginare che ahimè anche la parte sopra C2 ha sofferto nel corso degli anni a causa della minor mobilità del resto).
Temo la lassità/rottura per via del trauma subito (una forte torsione, ed eventualmente di tutti i passati) E della da poco scoperta condizione di C2-C3.
Se i legamenti fossero scarsamente valutabili alla RM per lassità sarebbe pertanto difficile stabilire chiaramente la presenza/assenza di rotture?
In questo caso dovrei pertanto rimanere "in attesa perpetua" di eventuali segni di mielopatia oppure è possibile stabilire un orizzonte temporale oltre il quale eliminare l'ipotesi di una distorsione grave e relative conseguenze neurologiche?
Nello sfortunato caso in cui prendesse piede la mielopatia, quali ne sarebbero i primi ed inequivocabili segni ?
Grazie!
Anche perchè se non erro un'artrodesi "carica" di maggior lavoro i dischi restanti, e quindi non vorrei ritrovarmi un giorno a dover bloccare quasi l'intero tratto cervicale (avendo la sindrome di Klippel Feil può immaginare che ahimè anche la parte sopra C2 ha sofferto nel corso degli anni a causa della minor mobilità del resto).
Temo la lassità/rottura per via del trauma subito (una forte torsione, ed eventualmente di tutti i passati) E della da poco scoperta condizione di C2-C3.
Se i legamenti fossero scarsamente valutabili alla RM per lassità sarebbe pertanto difficile stabilire chiaramente la presenza/assenza di rotture?
In questo caso dovrei pertanto rimanere "in attesa perpetua" di eventuali segni di mielopatia oppure è possibile stabilire un orizzonte temporale oltre il quale eliminare l'ipotesi di una distorsione grave e relative conseguenze neurologiche?
Nello sfortunato caso in cui prendesse piede la mielopatia, quali ne sarebbero i primi ed inequivocabili segni ?
Grazie!
[#6]
Utente
Capisco.
E' almeno possibile sapere se le anterolistesi come quelle presenti nel mio tratto cervicale siano anche semplicemente riconducibili alla fusione congenita di C2-C3 e pertanto alla meccanica alterata del rachide, come afferma un ortopedico che mi ha visitato e visionato le lastre, cioè non abbiano valenza patologica ma siano frutto di semplice adattamento (come detto prima attualmente non ho alcun sintomo a parte qualche passeggero formicolio, tipicamente ai polpastrelli)?
E' almeno possibile sapere se le anterolistesi come quelle presenti nel mio tratto cervicale siano anche semplicemente riconducibili alla fusione congenita di C2-C3 e pertanto alla meccanica alterata del rachide, come afferma un ortopedico che mi ha visitato e visionato le lastre, cioè non abbiano valenza patologica ma siano frutto di semplice adattamento (come detto prima attualmente non ho alcun sintomo a parte qualche passeggero formicolio, tipicamente ai polpastrelli)?
[#8]
Utente
Se può contare aggiungo che - sempre in massima flessione, quindi con massimo carico - quello che si nota dalle lastre è uno scivolamento "in parallelo" rispetto alla posizione teorica dove dovrebbe stare la vertebra, non c'è una chiusura dell'angolo C5-C4 e C6-C5, come penso si possa invece riscontrare nel caso ci sia stata una rottura completa del legamento longitudinale (ed i dischi appaiono integri stando alla RM).
Per questo SPERO che il tutto si riduca a stiramento-lassità dei legamenti senza sconfinare nella distorsione grave (ed ingravescente).
Grazie!
Per questo SPERO che il tutto si riduca a stiramento-lassità dei legamenti senza sconfinare nella distorsione grave (ed ingravescente).
Grazie!
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 9.8k visite dal 17/10/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.