Esito referto RM encefalo: glioma?
Gentilissimi dottori,
dopo aver sofferto per mesi (almeno da marzo a settembre) per una rinite vasomotoria che mi causava forti dolori al naso, alle orbite oculari e alle mascelle (che in parte ho ancora), mi sono accorto che semplicemente abbassando il capo, facendo uno sforzo di sollevamento sentivo come un dolore da stiramento. La cosa peggiorava di moltissimo quando starnutivo. Lo starnutire per me era diventato un dramma: accusavo un fortissimo dolore alla fronte e, dalla radice del naso, si propagava agli occhi (sembravano schizzare fuori dalle orbite) fin giù alle mascelle e ai molari. Il dolore di stiramento nervoso, acuto all'inizio, degradava per poi sparire entro circa un'ora.
Ho eseguito una TAC del massiccio facciale dalla quale, a parte la presenza di un po' di muchi, era normale. Allora, poiché con terapie mediche (ho consultato ben quattro diversi otorini) i sintomi non passavano, il mio medico mi ha consigliato una RM con mezzo di contrasto dalla quale è emerso esattamente quanto segue:
"L'esame di risonanza magnetica del cranio-encefalo, eseguito con tecnica SPIN ECO
MULTIECO, SE T1 con scansioni secondo piani assiali, FLAIR T2W secondo piani
coronali e SE T1W secondo piani sagittali, ha evidenziato:
anteriormente alla clinoide di sinistra, dopo contrasto, un'area ovalare di tenue
impregnazione che non presenta alterazioni di segnale nelle altre sequenze; la lesione presenta un diametro di circa 1cm e margini tenuemente sfumati. Allo stato, la lesione non presenta caratteri di specificità potendo essere espressione di patologia malformativa vascolare o di iniziale processo espansivo. Spazi subaracnoidei della volta e della base regolari. Sistema ventricolare sovra e sottotentoriale di regolare morfologia e dimensioni. Strutture della linea mediana nella norma."
Pensando ad una MAV, il mio medico mi ha anche fatto fare una AngioTAC che ha dato questo esito:
"Al controllo TC eseguito com mdc, non si rilevano aree di elterata densità o impregnazioni patologiche nella regione clinoidea anteriore sinistra. Pervie le principali diramazioni arteriose intracraniche del sistema carotideo senza evidenza di dislocazioni o immagini patologiche riconducibili a MAV o malformazioni aneurismatiche".
Consultato un neurologo di glaciale freddezza, mi ha detto che la lesione riscontrata dalla RM potrebbe trattarsi di un piccolo glioma in fase di sviluppo o una infiammazione per contiguità dovuta alla forte (e in parte ancora in corso) sinusite frontale-mascellare. E che intanto l'unica cosa da fare in questo momento e aspettare 6-8 mesi per vedere l'evolversi della situazione. Ha usato esattamente l'espressione "Wait and See". Poi, con la stessa freddezza con cui mi ha ricevuto e dato queste "piacevoli" notizie, mi ha congedato.
Io 6-8 mesi con questo pensiero non resisto. Sono già allo Xanax 0,5 e non riesco a dormire.
Cosa mi consigliate di fare? Chi interpellare? È davvero così terribilmente negativo l'esito della RM?
Saluti.
dopo aver sofferto per mesi (almeno da marzo a settembre) per una rinite vasomotoria che mi causava forti dolori al naso, alle orbite oculari e alle mascelle (che in parte ho ancora), mi sono accorto che semplicemente abbassando il capo, facendo uno sforzo di sollevamento sentivo come un dolore da stiramento. La cosa peggiorava di moltissimo quando starnutivo. Lo starnutire per me era diventato un dramma: accusavo un fortissimo dolore alla fronte e, dalla radice del naso, si propagava agli occhi (sembravano schizzare fuori dalle orbite) fin giù alle mascelle e ai molari. Il dolore di stiramento nervoso, acuto all'inizio, degradava per poi sparire entro circa un'ora.
Ho eseguito una TAC del massiccio facciale dalla quale, a parte la presenza di un po' di muchi, era normale. Allora, poiché con terapie mediche (ho consultato ben quattro diversi otorini) i sintomi non passavano, il mio medico mi ha consigliato una RM con mezzo di contrasto dalla quale è emerso esattamente quanto segue:
"L'esame di risonanza magnetica del cranio-encefalo, eseguito con tecnica SPIN ECO
MULTIECO, SE T1 con scansioni secondo piani assiali, FLAIR T2W secondo piani
coronali e SE T1W secondo piani sagittali, ha evidenziato:
anteriormente alla clinoide di sinistra, dopo contrasto, un'area ovalare di tenue
impregnazione che non presenta alterazioni di segnale nelle altre sequenze; la lesione presenta un diametro di circa 1cm e margini tenuemente sfumati. Allo stato, la lesione non presenta caratteri di specificità potendo essere espressione di patologia malformativa vascolare o di iniziale processo espansivo. Spazi subaracnoidei della volta e della base regolari. Sistema ventricolare sovra e sottotentoriale di regolare morfologia e dimensioni. Strutture della linea mediana nella norma."
Pensando ad una MAV, il mio medico mi ha anche fatto fare una AngioTAC che ha dato questo esito:
"Al controllo TC eseguito com mdc, non si rilevano aree di elterata densità o impregnazioni patologiche nella regione clinoidea anteriore sinistra. Pervie le principali diramazioni arteriose intracraniche del sistema carotideo senza evidenza di dislocazioni o immagini patologiche riconducibili a MAV o malformazioni aneurismatiche".
Consultato un neurologo di glaciale freddezza, mi ha detto che la lesione riscontrata dalla RM potrebbe trattarsi di un piccolo glioma in fase di sviluppo o una infiammazione per contiguità dovuta alla forte (e in parte ancora in corso) sinusite frontale-mascellare. E che intanto l'unica cosa da fare in questo momento e aspettare 6-8 mesi per vedere l'evolversi della situazione. Ha usato esattamente l'espressione "Wait and See". Poi, con la stessa freddezza con cui mi ha ricevuto e dato queste "piacevoli" notizie, mi ha congedato.
Io 6-8 mesi con questo pensiero non resisto. Sono già allo Xanax 0,5 e non riesco a dormire.
Cosa mi consigliate di fare? Chi interpellare? È davvero così terribilmente negativo l'esito della RM?
Saluti.
[#1]
Egr. signore,
comprendo la Sua apprensione,ma a distanza non saprei cosa consigliare.
Da quanto Lei descrive non sembra per nulla sicura la diagnosi di glioma, ma allo stesso tempo non mi sento di condividere il consiglio di attendere 6-8 mesi per vedere cosa fare.
Non Le resta che consultare un altro neurochirurgo,ma non per sfiducia nel primo, quanto per soppesare eventuali pareri diversi.
Con cordialità
comprendo la Sua apprensione,ma a distanza non saprei cosa consigliare.
Da quanto Lei descrive non sembra per nulla sicura la diagnosi di glioma, ma allo stesso tempo non mi sento di condividere il consiglio di attendere 6-8 mesi per vedere cosa fare.
Non Le resta che consultare un altro neurochirurgo,ma non per sfiducia nel primo, quanto per soppesare eventuali pareri diversi.
Con cordialità
[#2]
Ex utente
Gentilissimo dottor Migliaccio,
innanzitutto mi permetta di ringraziarLa per la celerità della risposta; poi mi lasci dire che, pur non essendo medico, anche a me 6-8 mesi era sembrato un tempo inesorabilmente lungo per "vedere cosa fare" e, magari, per dirla con una battuta, giungere in ritardo.
Inoltre comprendo anche la Sua difficoltà a esprimersi a distanza o a formulare diagnosi senza aver visto lastre e controllato di persona il paziente (in questo caso chi Le scrive). Tuttavia se ha il sospetto che NON si tratti di glioma, di cosa potrebbe (uso anch'io il condizionale per adeguarmi alla Sua difficoltà a formulare ipotesi) trattarsi?
In un primo momento un mio amico medico (non neurochirurgo, purtroppo) aveva parlato di meningioma. Potrebbe essere più verosimile una diagnosi del genere o addirittura Lei, con l'espressione "non sembra per nula sicura la diagnosi di glioma" starebbe anche ipotizzando che non si tratti affatto di un problema così serio ma di qualcosa di più semplice?
Intanto, La ringrazio ancora per la disponibilità e soprattutto per le prime parole dal tono umano (anche se mediate da una macchina come il PC) che sento da un medico da 6 mesi ad oggi. E non è retorica, mi creda.
Cordiali saluti,
Virgilio
P.S. Se ha voglia e possibilità, ho le scansioni delle lastre in formato digitale, gliele potrei inviare in qualsiasi momento. Ma so di chiedre tantissimo.
innanzitutto mi permetta di ringraziarLa per la celerità della risposta; poi mi lasci dire che, pur non essendo medico, anche a me 6-8 mesi era sembrato un tempo inesorabilmente lungo per "vedere cosa fare" e, magari, per dirla con una battuta, giungere in ritardo.
Inoltre comprendo anche la Sua difficoltà a esprimersi a distanza o a formulare diagnosi senza aver visto lastre e controllato di persona il paziente (in questo caso chi Le scrive). Tuttavia se ha il sospetto che NON si tratti di glioma, di cosa potrebbe (uso anch'io il condizionale per adeguarmi alla Sua difficoltà a formulare ipotesi) trattarsi?
In un primo momento un mio amico medico (non neurochirurgo, purtroppo) aveva parlato di meningioma. Potrebbe essere più verosimile una diagnosi del genere o addirittura Lei, con l'espressione "non sembra per nula sicura la diagnosi di glioma" starebbe anche ipotizzando che non si tratti affatto di un problema così serio ma di qualcosa di più semplice?
Intanto, La ringrazio ancora per la disponibilità e soprattutto per le prime parole dal tono umano (anche se mediate da una macchina come il PC) che sento da un medico da 6 mesi ad oggi. E non è retorica, mi creda.
Cordiali saluti,
Virgilio
P.S. Se ha voglia e possibilità, ho le scansioni delle lastre in formato digitale, gliele potrei inviare in qualsiasi momento. Ma so di chiedre tantissimo.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.1k visite dal 14/10/2012.
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