La sola cura è farmacologica
Buona sera dottore,cercherò di essere il più sintetico possibile.
Da circa otto anni ho dei forti dolori che si sviluppano inizialmente
dietro la nuca,sopratutto la parte sx per poi estendersi in tutta la testa fino alla schiena e il visus alterato.
In questi anni durante gli episodi non frequentissimi sono svenuto tre volte.
Da circa quaranta giorni i dolori sono quotidiani tanto da far ritenere opportuno al mio neurochirurgo il ricovero in ospedale.
Effettuata l'angiografia alla testa non riscontrava nulla di partcolarmente anomalo,quindi venivo dimesso con diagnosi di compressione endocranica e che la sola cura è farmacologica ( DELTACORTENE E DIAMOX)ma la situazine per ora che stò assumendo i farmaci è cambiata poco.
Mi è stato detto, sempre dal mio neurochirurgo che nel caso estremo
si può mettere un catetere in testa per aspirare il liquido che comprime la testa,ma lo sconsiglia decisamente in quanto lo ritiene pericoloso,cosa che il mio medico di famiglia non lo ritiene molto pericolo e sempre a detta del mio medico sarebbe risolutivo.
Desidererei un suo consulto sulla questione,la ringrazio di cuore.
Da circa otto anni ho dei forti dolori che si sviluppano inizialmente
dietro la nuca,sopratutto la parte sx per poi estendersi in tutta la testa fino alla schiena e il visus alterato.
In questi anni durante gli episodi non frequentissimi sono svenuto tre volte.
Da circa quaranta giorni i dolori sono quotidiani tanto da far ritenere opportuno al mio neurochirurgo il ricovero in ospedale.
Effettuata l'angiografia alla testa non riscontrava nulla di partcolarmente anomalo,quindi venivo dimesso con diagnosi di compressione endocranica e che la sola cura è farmacologica ( DELTACORTENE E DIAMOX)ma la situazine per ora che stò assumendo i farmaci è cambiata poco.
Mi è stato detto, sempre dal mio neurochirurgo che nel caso estremo
si può mettere un catetere in testa per aspirare il liquido che comprime la testa,ma lo sconsiglia decisamente in quanto lo ritiene pericoloso,cosa che il mio medico di famiglia non lo ritiene molto pericolo e sempre a detta del mio medico sarebbe risolutivo.
Desidererei un suo consulto sulla questione,la ringrazio di cuore.
[#1]
Egr. Signore,
Non è chiara la diagnosi con cui sarebbe stato dimesso! Compressione endocranica ? Compressione da parte di cosa? Sembra di capire che ci sia una dilatazione dei ventricoli cerebrali, ma che tipo di dilatazione? Perchè è stata fatta una angiografia e non uno studio RNM del flusso liquorale? Se c'è un disturbo di tal genere è probabile che un intervento di derivazione sia necessario.
Comunque non è possibile esprimere un parere senza visionare le immagini e gli accertamenti eseguiti finora.
Disponibile per eventuali chiarimenti, La saluto cordialmente
Non è chiara la diagnosi con cui sarebbe stato dimesso! Compressione endocranica ? Compressione da parte di cosa? Sembra di capire che ci sia una dilatazione dei ventricoli cerebrali, ma che tipo di dilatazione? Perchè è stata fatta una angiografia e non uno studio RNM del flusso liquorale? Se c'è un disturbo di tal genere è probabile che un intervento di derivazione sia necessario.
Comunque non è possibile esprimere un parere senza visionare le immagini e gli accertamenti eseguiti finora.
Disponibile per eventuali chiarimenti, La saluto cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 26/03/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.