Per il dottor migliaccio
Gentile dottor Migliaccio,
prima di tutto volevo ringraziarla per i consigli che l'altra volta mi ha dato( post del gennaio 2008 "PROBLEMI NEUROLOGICI?"). mi permetto ancora di disturbarla per chiederle dei chiarimenti ulteriori.
La mia situazione è rimasta pressocchè invariata, non ho avuto più attacchi acuti ma mi è rimasto un senso di malessere che non mi permette più di vivere in maniera tranquilla. Il senso di malessere riguarda la continua sensazione di stordimento( mi sembra di essere lontano dalla realtà), sto sempre concentrato su come mi esprimo e se ho problemi nel linguaggio. Nel frattempo ho effettuato una visita oculistica che è risultata negativa nel senso che non c'è stata nessuna variazione rispetto a prima. Credo di aver capito il senso del suo consiglio rispetto agli esami che mi ha indicato; senza voler assolutamente sostituirmi a nessuno in merito ad una diagosi(ho un grande rispetto della professionalità medica), penso che con quella indicazione lei volesse farmi escludere una malattia come la SM. La visita dal neurologo è fissata per maggio( l'altra volta le ho descritto quello che lui mi aveva detto cioè diagnosi, terapia ecc...), ma la mia preoccupazione aumenta anche se continuo a vivere in maniera normale( studio, esco esattamente come facevo prima ) solo che l'umore non è lo stesso. In realtà ho una voglia matta di vivere ma è da 5 mesi a questa parte che lo sto facendo male. in attesa di risposta, la ringrazio e le auguro una felice Pasqua. grazie per la cordiale attenzione
G.L.
prima di tutto volevo ringraziarla per i consigli che l'altra volta mi ha dato( post del gennaio 2008 "PROBLEMI NEUROLOGICI?"). mi permetto ancora di disturbarla per chiederle dei chiarimenti ulteriori.
La mia situazione è rimasta pressocchè invariata, non ho avuto più attacchi acuti ma mi è rimasto un senso di malessere che non mi permette più di vivere in maniera tranquilla. Il senso di malessere riguarda la continua sensazione di stordimento( mi sembra di essere lontano dalla realtà), sto sempre concentrato su come mi esprimo e se ho problemi nel linguaggio. Nel frattempo ho effettuato una visita oculistica che è risultata negativa nel senso che non c'è stata nessuna variazione rispetto a prima. Credo di aver capito il senso del suo consiglio rispetto agli esami che mi ha indicato; senza voler assolutamente sostituirmi a nessuno in merito ad una diagosi(ho un grande rispetto della professionalità medica), penso che con quella indicazione lei volesse farmi escludere una malattia come la SM. La visita dal neurologo è fissata per maggio( l'altra volta le ho descritto quello che lui mi aveva detto cioè diagnosi, terapia ecc...), ma la mia preoccupazione aumenta anche se continuo a vivere in maniera normale( studio, esco esattamente come facevo prima ) solo che l'umore non è lo stesso. In realtà ho una voglia matta di vivere ma è da 5 mesi a questa parte che lo sto facendo male. in attesa di risposta, la ringrazio e le auguro una felice Pasqua. grazie per la cordiale attenzione
G.L.
[#2]
Ex utente
Gentile Dottor Migliaccio,
prima di tutto grazie per la risposta e per l'interessamento dimostrato. Ritornando al mio problema le volevo dire che gli esami non li ho fatti perchè il mio neurologo mi disse che avrebbe voluto rivalutare il quadro dopo 4 mesi dall'ultima visita( 9/01/2008)e soprattutto che alla luce degli esami già eseguiti e delle sua valutazione( non so nello specifico come si chiamano quelle procedure utilizzate , ad esempio seguire con gli occhi il suo dito in movimento, equilibrio, martelletto sul ginocchio, ecc...)non c'erano le condizioni per una ripetizione di una RM. In ogni caso ho fiducia nel mio medico ma mi faceva piacere avere un altro parere e lei lo ha espresso in maniera garbata e gentile dimostrando una grande professionalità( senza, giustamente, definire il nome del problema ma consigliando degli esami).
Grazie per la cordiale attenzione.
G.L.
prima di tutto grazie per la risposta e per l'interessamento dimostrato. Ritornando al mio problema le volevo dire che gli esami non li ho fatti perchè il mio neurologo mi disse che avrebbe voluto rivalutare il quadro dopo 4 mesi dall'ultima visita( 9/01/2008)e soprattutto che alla luce degli esami già eseguiti e delle sua valutazione( non so nello specifico come si chiamano quelle procedure utilizzate , ad esempio seguire con gli occhi il suo dito in movimento, equilibrio, martelletto sul ginocchio, ecc...)non c'erano le condizioni per una ripetizione di una RM. In ogni caso ho fiducia nel mio medico ma mi faceva piacere avere un altro parere e lei lo ha espresso in maniera garbata e gentile dimostrando una grande professionalità( senza, giustamente, definire il nome del problema ma consigliando degli esami).
Grazie per la cordiale attenzione.
G.L.
[#3]
Ex utente
Gentile Dottor Migliaccio,
l'idea di poter avere una patologia così grave mi sta impedendo di vivere nel senso normale del termine. Dopo aver letto sul web quali sono i sintomi della sclerosi multipla, mi sembra che non si discostino tanto dai miei( spesso ,sia parlando che leggendo, penso a una parola e ne dico un'altra oppure sbaglio qualche lettera; dolori al collo che si estendono al viso e agli occhi; qualche volta mancanza di equilibrio; ecc...). Non so più che pensare; questi giorni all'università ho discusso con un mio professore di un progetto di ricerca( è stato sempre il mio sogno: semplice, no?), ma con il pensiero ero altrove e la sola idea di non poterlo fare più mi terrorizza. Poi ci sono i miei genitori, con i tanti progetti che fanno per me, non riesco nemmeno a guardarli quando parlano con me di cosa sarà il mio futuro(sia chiaro, sono meravigliosi, non mi mettono alcuna pressione, anzi). Chiedo scusa per il fastidio che le arreco ogni volta ma, pur non conoscendola di persona, lei è l'unica persona con cui potevo "dialogare" in questo momento.
Grazie per la cordiale attenzione.
G.L.
l'idea di poter avere una patologia così grave mi sta impedendo di vivere nel senso normale del termine. Dopo aver letto sul web quali sono i sintomi della sclerosi multipla, mi sembra che non si discostino tanto dai miei( spesso ,sia parlando che leggendo, penso a una parola e ne dico un'altra oppure sbaglio qualche lettera; dolori al collo che si estendono al viso e agli occhi; qualche volta mancanza di equilibrio; ecc...). Non so più che pensare; questi giorni all'università ho discusso con un mio professore di un progetto di ricerca( è stato sempre il mio sogno: semplice, no?), ma con il pensiero ero altrove e la sola idea di non poterlo fare più mi terrorizza. Poi ci sono i miei genitori, con i tanti progetti che fanno per me, non riesco nemmeno a guardarli quando parlano con me di cosa sarà il mio futuro(sia chiaro, sono meravigliosi, non mi mettono alcuna pressione, anzi). Chiedo scusa per il fastidio che le arreco ogni volta ma, pur non conoscendola di persona, lei è l'unica persona con cui potevo "dialogare" in questo momento.
Grazie per la cordiale attenzione.
G.L.
[#5]
Ex utente
Gentile Dottor Migliaccio,
mi scuso se rispondo solo ora, ma sono stato alquanto impegnato con gli studi. In ogni caso ho cercato di seguire i suoi consigli in merito alla lettura di argomenti medici( credo che non ci sia cosa peggiore che cercare di capire o assimilare argomenti che richiedono una interpretazione tecnica adeguata, ma credo anche che nel mio caso la "frittata" sia fatta). Comunque è stato un sollievo sapere di poterla contattare anche telefonicamente e la ringrazio tanto per la disponibilità che dimostra. Mi rendo conto che è inutile ipotizzare e, a questo punto, mi "conviene" aspettare, come dice lei, la prossima visita. I cattivi pensieri ci sono, ma credo ci debba conviviere almeno fino al prossimo mese per poi avere delle conferme( o in un senso o in un altro).
Grazie per la cordiale attenzione.
G.L.
mi scuso se rispondo solo ora, ma sono stato alquanto impegnato con gli studi. In ogni caso ho cercato di seguire i suoi consigli in merito alla lettura di argomenti medici( credo che non ci sia cosa peggiore che cercare di capire o assimilare argomenti che richiedono una interpretazione tecnica adeguata, ma credo anche che nel mio caso la "frittata" sia fatta). Comunque è stato un sollievo sapere di poterla contattare anche telefonicamente e la ringrazio tanto per la disponibilità che dimostra. Mi rendo conto che è inutile ipotizzare e, a questo punto, mi "conviene" aspettare, come dice lei, la prossima visita. I cattivi pensieri ci sono, ma credo ci debba conviviere almeno fino al prossimo mese per poi avere delle conferme( o in un senso o in un altro).
Grazie per la cordiale attenzione.
G.L.
[#6]
Gli argomenti medici non richiedono una interpretazione tecnica, ma anni e anni di studio universitario e poi, per ogni medico coscienzioso e appassionato della propria professione,ogni santo giorno fino all'ultimo giorno della sua vita.
Auguri per i Suoi studi
Auguri per i Suoi studi
[#7]
Ex utente
Gentile Dottor Migliaccio,
credo di essermi espresso molto male, ha ragione. Comunque per competenza tecnica intendevo proprio quello che dice lei e cioè passione, professionalità e conoscenza delle discipline ovviamente(che per ragioni ovvie io non ho: studio altro!).
Cordiali saluti.
G.L.
credo di essermi espresso molto male, ha ragione. Comunque per competenza tecnica intendevo proprio quello che dice lei e cioè passione, professionalità e conoscenza delle discipline ovviamente(che per ragioni ovvie io non ho: studio altro!).
Cordiali saluti.
G.L.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.5k visite dal 22/03/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.