Lipoma corpo calloso
Buona sera, ho una bambina di 15mesi che ha un lipoma del corpo calloso. Abbiamo eseguito dalla nascita fino a 2 mesi fa dell'ecografie all'encefalo che hanno confermato questa diagnosi. Il lipoma per fortuna non è cresciuto e non ha mai causato problemi alla bambina. Alla nascita abbiamo eseguito una risonanza che diceva che il corpo calloso non era visualizzabile a causa di questo lipoma presumo. La mia domanda è: ora che si fa? Il pediatra della bambina dice che non si può operare, ci ha consigliato di farla vedere a genova o al policlinico gemelli di roma, giusto per avere un parere di uno specialista. La bambina grazie a Dio sta benissimo, cresce, sa già parlare, ancora non cammina da sola, ma cammina con sostegno oppure se le do la manina, comunque siamo molto fiduciosi. Vorrei sapere se si può fare qualcosa? Ho letto tante cose sull'agenesia del corpo calloso e anche se ho molta fede che tutto andrà bene, non posso mentire e dire che non sono un pò in pensiero. Grazie mille Fate un lavoro eccezionale
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Dr. Alessandro Rinaldi
Neurochirurgo, Neurologo
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gentile Signore,
I lipomi pediatrici associati ad agenesia (mancato sviluppo) del corpo calloso appartengono più ad una classe malformativa che tumorale vera e propria.
Sono spesso delle scoperte casuali che avvengono da esami di controllo condotti già in gravidanza o nel periodo perinatale.
Sono più gravi quando associati ad altri complessi quadri malformativi, che nel suo caso per fortuna non ci sono.
Normalmente non mostrano segni di accrescimento ed invasione dei tessuti circostanti, ma - come da quadro malformativo - sostituiscono tessuti normali, in questo caso il corpo calloso.
La plasticità neuronale dell'infanzia (ossia la capacità del sistema nervoso centrale di sostituire aree anatomiche danneggiate spostando la funzione ad esse legata in altre aree anatomiche) è particolarmente efficace, per cui quello che in un adulto causerebbe gravissimi disturbi, nel neonato può passare inosservato.
L'area anatomica del corpo calloso e le strutture più vicine inoltre sono così delicate ed indispensabili che la inevitabile manipolazione in caso di intervento chirurgico rischia di creare danni ben più gravi.
La tendenza sia in passato che nei lavori più recenti è di non trattare chirurgicamente tali lesioni ma di tenerle sotto stretto controllo clinico neurologico e psicologico.
Il rischio clinico più grave legato alla presenza del lipoma del corpo calloso è quello di poter sviluppare epilessia, per cui sarà necessario un regolare monitoraggio elettroencefalografico.
I più cordiali saluti
I lipomi pediatrici associati ad agenesia (mancato sviluppo) del corpo calloso appartengono più ad una classe malformativa che tumorale vera e propria.
Sono spesso delle scoperte casuali che avvengono da esami di controllo condotti già in gravidanza o nel periodo perinatale.
Sono più gravi quando associati ad altri complessi quadri malformativi, che nel suo caso per fortuna non ci sono.
Normalmente non mostrano segni di accrescimento ed invasione dei tessuti circostanti, ma - come da quadro malformativo - sostituiscono tessuti normali, in questo caso il corpo calloso.
La plasticità neuronale dell'infanzia (ossia la capacità del sistema nervoso centrale di sostituire aree anatomiche danneggiate spostando la funzione ad esse legata in altre aree anatomiche) è particolarmente efficace, per cui quello che in un adulto causerebbe gravissimi disturbi, nel neonato può passare inosservato.
L'area anatomica del corpo calloso e le strutture più vicine inoltre sono così delicate ed indispensabili che la inevitabile manipolazione in caso di intervento chirurgico rischia di creare danni ben più gravi.
La tendenza sia in passato che nei lavori più recenti è di non trattare chirurgicamente tali lesioni ma di tenerle sotto stretto controllo clinico neurologico e psicologico.
Il rischio clinico più grave legato alla presenza del lipoma del corpo calloso è quello di poter sviluppare epilessia, per cui sarà necessario un regolare monitoraggio elettroencefalografico.
I più cordiali saluti
Dr. Alessandro Rinaldi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.3k visite dal 12/09/2012.
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