Il formicolio al braccio sx e' continuo

Egregio dottore.Ho sempre sofferto di dolori alla cervicale ma da circa un anno il tutto e' peggiorato. Un anno fa' in seguito ad una cefalea persistente mi recai dal neurologo la visita non evidenzio' deficit neurologici ed il medico mi consiglio' di fare la RMN alla colonna cervicale il referto dice:discrete protusioni discoosteofitosiche posteriori nel tratto c3-c6 in modo piu' evidente in c3-c4ke determinano evidenti impronte sullo spazio subaracnoideo anteriore. midollospinale regolare per morfologia e dimensioni non aree di alterato segnale ne impronte lungo i profil. Sono stata vista da due neurochirurghi ed entrambi hanno detto ke non era necessario l' intervento. Ho seguito terapia medica, fisioteapia e ginnastica posturale ma ultimamente il formicolio al braccio sx e' continuo e accompagnato da dolori alla spalla ed al torace e la forza e' diminuita notevolmente. sara' il caso di intervenire visto che la situazione e' peggiorata?
In attesa di risposta saluto cortesemente.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
pur nei limiti della consulenza on-line che non consente ovviamente nè la visita del paziente, nè la valutazione visiva delle immagini, la mia opinione è che quando vi è una sintomatologia dolorosa con iniziali segni di deficit neurologici, l'intervento si impone.
La fisioterapia non risolve granchè ed è potenzialmente pericolosa.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto con cordialità
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Utente
Utente
Egregio Dottore la ringrazio per la sua tempestiva risposta, i medici dai quali sono stata visitata hanno escluso l' intervento chirurgico in quanto le ernie non premono sul midollo assicurandomi che la terapia conservativa e' preferibile a quella chirurgica.

Distinti saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
e allora faccia come crede.

Distinti saluti
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Utente
Utente
Egregio Dottore
avrei preferiyto affrontare l' intervento piuttosto che avere dolori tutti i giorni avrei risolto i problemi in modo piu' rapido, ma chi decide e' il medico non il paziente.
La saluto cortesemente.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Non è certo così, cara signora! Se c'è una indicazione all'intervento chirurgico è il medico che la pone. Il paziente può rifiutare una terapia, è nel suo pieno diritto, ma non dire <non mi curo perchè il mio medico non vuole>, ma dove siamo? Il Medio Evo è trascorso da un bel po'...
Con altrettanta cortesia, La saluto anch'io.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Gentile signora, dalle sue visite specialistiche non si sono riscontrati deficit neurologici, dalla RMN non si è rivelata alcuna ernia discale che comprime le radici nervose, ma delle comuni protrusioni discali, due neurochirurghi che l’hanno visitata ed hanno esaminata la rx e la rmn escludono chiaramente la indicazione all'intervento chirurgico, infatti non le hanno richiesto neanche l'esame elettromiografico, che di norma potrebbe essere fatto come altra utile indicazione diagnostica, avendo valutato la non necessità all'intervento chirurgico.
Per cui mi sembra logico che non vi siano i motivi tecnici per farsi trattare chirurgicamente; non è questione di avere paura o meno, gentile signora, è la attuale e modernissima visione di tutti i colleghi neurochirurghi ed ortopedici nel trattare queste cervicobrachialgie.
Ci devono essere nette e chiare indicazioni tecniche all'intervento chirurgico, altrimenti è inutile tale trattamento.
L’ho spiegato mille volte nei vari consulti sull’argomento, che lei può leggere cliccando sul mio nominativo ed entrando nel mio link .
sono discorsi solo tecnici e tecnicamente va stabilito il percorso terapeutico da affrontare.
Le consiglio di fare qualche consulto specialistico ortopedico e fare delle cure di Fisiochinesiterapia che, riconosciuto universalmente , sono utilissime, necessarie e fanno sempre e solo bene, ovviamente con le modalità e la tipologia di cure esatte e con le normali indicazioni e controindicazioni di ogni tipo di terapia.
NON E’ ASSOLUTAMENTE VERO CHE LA FISIOCHINESITERAPIA E’ PERICOLOSA, nè realmente, nè potenzialmente, né nel suo caso clinico né in nessun altro.
Non sono mai pericolosI, ma scherziamo, i trattamenti di fisiochinesiterapia !!! se in mani specialistiche ovviamente, come ogni cosa detta o fatta da persone non specialiste di ogni Disciplina Specialistica medica. Vi sono ovviamente come in ogni terapia le indicazioni e le controindicazioni. Sono trattamenti specifici che devono essere fatti da persone valide ed esperte, Specialisti in Medicina fisica e riabilitative .
Vanno fatti quei presìdi specifici e mirati di fisiochinesiterapia necessari ed utili, con periodicità e con serietà, affidandosi appunto le ribadisco a Medici Specialisti del settore.
Nel suo caso clinico per esempio, eviterei di fare la meccanoterapia, le trazioni cervicali e le manipolazioni vertebrali, ma altre forme di fisiochinesiterapia come La massoterapia, la ionoforesi, le correnti diadinamiche, la radarterapia, la kinesi funzionale e la ginnastica di attivazione del rachide cervicale, oltre a qualche periodica cura farmacologica, nel suo caso clinico andrebbero bene come a tutti i pazienti.
Che sono milioni che non vanno operati, che non hanno i presupposti dell'intervento chirurgico, ma si curano in maniera conservativa, come appunto le ho detto.
Se invece ci fosse stata un'ernia discale, con deficit neurologici da compressione e con segni di denervazione, i colleghi neurochirurghi, che in genere sono più propensi al trattamento chirurgico, l'avrebbero ovviamente invitata ad operarsi.
Mentre il loro consulto clinico ha sconsigliato tale via terapeutica.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Egregio Dottor Caruso, la ringrazio molto della sua risposta.
La prossima settimana iniziero' un altro ciclo di correnti diadinamiche e massokinesiterapia, cosi' riesco ad alleviare sia il dolore che la rigidita' muscolare.
Cordiali saluti e Buona Pasqua.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Gentile signora, ne parli con il suo ortopedico o il suo Fisiatra : anche la radar terapia e la ionoforesi con un antiinfiammatorio, oltre alla ginnastica di attivazione del rachide cervicale le andrebbero certamente bene.
Cordiali saluti e tanti auguri per una Felice Pasqua
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
?
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Utente
Utente
Gentile Dottor Caruso
solo oggi ho avuto modo di leggere la sua risposta, parlero' con l' ortopedico per iniziare la terapia che mi consigliato.
La ringrazio tanto per i suoi preziosi consigli, la terro' informata sulla nuova terapia.
Distinti saluti
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