Frattura vertebra c7
Giorno 13 di agosto, in seguito a un banalissimo tuffo in acqua al mare, sulla riva stessa, ho avuto un trauma con conseguente diagnosi in seguita a RM di frattura della C7 con protusione C3 C4. mi e' stato consigliato il collare tipo philadelpia dal neurochirurgo, e riposo. Le chiedo se e possibile riprendere la mia attivita' lavorativa, che si svolge alla guida di un auto, ed eventuali rischi che vado incontro.
le premetto che lo specialista che mi segue, dice che con prudenza posso affrontare viaggi in aereo, limitanto la guida dell'auto, ma non mi da' tempi.
grazie
le premetto che lo specialista che mi segue, dice che con prudenza posso affrontare viaggi in aereo, limitanto la guida dell'auto, ma non mi da' tempi.
grazie
[#1]
Egr. signore,
intanto mi compiaccio che la frattura non abbia comportato le temibili conseguenze che più spesso tali trauma producono.
Per quanto riguarda la Suo domanda,Le rispondo con un'altra: se il collega che la segue non si pronuncia,come possiamo farlo noi?
Cordialmente ed auguri
intanto mi compiaccio che la frattura non abbia comportato le temibili conseguenze che più spesso tali trauma producono.
Per quanto riguarda la Suo domanda,Le rispondo con un'altra: se il collega che la segue non si pronuncia,come possiamo farlo noi?
Cordialmente ed auguri
[#2]
Ex utente
Egr. DR ; per prima cosa La rincrazio per avermi dato una risposta,
La mia domanda, era rivolta ad avere altre opinioni, da Professionisti, sulla conseguenza che potrei avere, se anziche' restarmene a riposo straiato su un letto, con prudenza oggettiva, posso continuare in tempi brevi a riprendere la mia attivita' lavorativa, che come dicevo si svolge soprattutto in auto e aereo; ed eventualmente quali sono i rischi collegati alla patologia traumatica esposta?. Mi spiego ancora meglio: e' pregiudizievole il muovermi in aereo e/o macchina?? o rimane invariata il decorso per la calcificazione della vertebra? Lei mi consiglia di rimanere oncora a riposo, o con prudenza posso gia' dopo 25 giorni riprendere, con prudenza e senza eccessivi sforsi, la mia attivita' lavorativa? La ringrazio anticipatamente.
ps: le cure farmacologiche che sto seguendo sono limitate all'assunzione di solo neuroprotettivo LAC, e antiinfiammatorio con gastroprotettore.
La mia domanda, era rivolta ad avere altre opinioni, da Professionisti, sulla conseguenza che potrei avere, se anziche' restarmene a riposo straiato su un letto, con prudenza oggettiva, posso continuare in tempi brevi a riprendere la mia attivita' lavorativa, che come dicevo si svolge soprattutto in auto e aereo; ed eventualmente quali sono i rischi collegati alla patologia traumatica esposta?. Mi spiego ancora meglio: e' pregiudizievole il muovermi in aereo e/o macchina?? o rimane invariata il decorso per la calcificazione della vertebra? Lei mi consiglia di rimanere oncora a riposo, o con prudenza posso gia' dopo 25 giorni riprendere, con prudenza e senza eccessivi sforsi, la mia attivita' lavorativa? La ringrazio anticipatamente.
ps: le cure farmacologiche che sto seguendo sono limitate all'assunzione di solo neuroprotettivo LAC, e antiinfiammatorio con gastroprotettore.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 31/08/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.