Discectomia laser percutanea
Salve,
scrivo per avere un consulto relativamente al tema in oggetto.
Scrivo infatti per conto di mio padre che ha sentito recentemente parlare di questa procedura chirurgica.
Spiego in breve la sua situazione. Mio padre soffre di forti mal di schiena, che si ripetono con un intervallo di tempo breve.
La risonanza magnetica colonna lombo sacrale alla quale si è sottoposto ha evidenziato quanto segue:
- A livello L3-L4 è presente una profusione discale ad ampio raggio più evidente in sede mediana, laterale ed intra-foraminale destra.
- A livello L4-L5 è presente una modesta protusione discale localizzata in sede mediana.
- A livello L5-S1 è presente una circoscritta ernia dicale localizzata in sede mediana, paramediana ed intraforaminale destra.
Alla luce di quanto sopra volevo avere indicazioni su come procedere. E' consigliabile un intervento chirurgico? Sono necessari altri accertamenti? Ho letto che la Discectomia laser percutanea in ogni caso non è una metodica alternativa all'intervento classico, è così? in questo caso sarebbe consigliabile?
Vi ringrazio.
Marzia
scrivo per avere un consulto relativamente al tema in oggetto.
Scrivo infatti per conto di mio padre che ha sentito recentemente parlare di questa procedura chirurgica.
Spiego in breve la sua situazione. Mio padre soffre di forti mal di schiena, che si ripetono con un intervallo di tempo breve.
La risonanza magnetica colonna lombo sacrale alla quale si è sottoposto ha evidenziato quanto segue:
- A livello L3-L4 è presente una profusione discale ad ampio raggio più evidente in sede mediana, laterale ed intra-foraminale destra.
- A livello L4-L5 è presente una modesta protusione discale localizzata in sede mediana.
- A livello L5-S1 è presente una circoscritta ernia dicale localizzata in sede mediana, paramediana ed intraforaminale destra.
Alla luce di quanto sopra volevo avere indicazioni su come procedere. E' consigliabile un intervento chirurgico? Sono necessari altri accertamenti? Ho letto che la Discectomia laser percutanea in ogni caso non è una metodica alternativa all'intervento classico, è così? in questo caso sarebbe consigliabile?
Vi ringrazio.
Marzia
[#1]
Gentile signora,
dalla descrizione,molto succinta, del caso clinico di Suo padre,si può anche ritenere che non sia necessario alcun intervento chirurgico.
La terapa chirurgica ha le proprie precise indicazioni e,se ci sono, non è sostituibile da terapie alternative.
Detto questo,nell'ambito delle metodiche chirurgiche,quelle cosiddette <non invasive> o <microinvasive> hanno anch'esse delle precise indicazioni e non vanno considerate,come giustamente anche Lei afferma, sostitutive dell'intervento classico (che comunque è altrettanto miniinvasivo perchè condotto con tecnica microchirurgica al miscroscopio operatorio).
Prima di procedere a una qualsiasi metodologia chirurgica è necessario un attento studio del paziente dal punto di vista sia clinico oggettivo che della propria storia anmnestica (esordio,frequenza,intensità dei sintomi,localizzazione ecc.).
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto con cordialità
dalla descrizione,molto succinta, del caso clinico di Suo padre,si può anche ritenere che non sia necessario alcun intervento chirurgico.
La terapa chirurgica ha le proprie precise indicazioni e,se ci sono, non è sostituibile da terapie alternative.
Detto questo,nell'ambito delle metodiche chirurgiche,quelle cosiddette <non invasive> o <microinvasive> hanno anch'esse delle precise indicazioni e non vanno considerate,come giustamente anche Lei afferma, sostitutive dell'intervento classico (che comunque è altrettanto miniinvasivo perchè condotto con tecnica microchirurgica al miscroscopio operatorio).
Prima di procedere a una qualsiasi metodologia chirurgica è necessario un attento studio del paziente dal punto di vista sia clinico oggettivo che della propria storia anmnestica (esordio,frequenza,intensità dei sintomi,localizzazione ecc.).
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto con cordialità
[#2]
Utente
Salve dott. Migliaccio,
Desidero innanzitutto scusarmi per il ritardo nella risposta.
Volevo ringraziarla per la disponibilità dimostratami.
Faremo una nuova risonanza magnetica (quella di cui le ho scritto risale al 2009 e credo proprio che sia necessario un aggiornamento dal momento che i sintomi di mio padre sono andati via via peggiorando) e la contatterò privatamente per avere alcuni chiarimenti in merito.
Ancora grazie.
Marzia
Desidero innanzitutto scusarmi per il ritardo nella risposta.
Volevo ringraziarla per la disponibilità dimostratami.
Faremo una nuova risonanza magnetica (quella di cui le ho scritto risale al 2009 e credo proprio che sia necessario un aggiornamento dal momento che i sintomi di mio padre sono andati via via peggiorando) e la contatterò privatamente per avere alcuni chiarimenti in merito.
Ancora grazie.
Marzia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 27/08/2012.
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