Cisti epidermoide

Egregi dottori,
mia madre, che ha 64 anni, ha eseguito ANGIO-RM dei vasi cerebrali e RM CEREBRALE E DEL TRONCO ENCEFALICO in seguito a episodi di dolore sopra la tempia sinistra. Il referto dice quanto segue: "Disomogenea zona di alterato segnale è presente sul polo temporale di sinistra da lesione intrassiale con alterato segnale alla periferia, specie postero-superiormente in rapporto ad edema o gliosi,coesiste grossolana actasia a segnale simil liquorale a livello del cavo del Meckel con coinvolgimento posteriore dell'apice della rocca petrosa e della cisterna ponto-mesencefalica,che giunge in adiacenza alla lesione sopradescritta. tali aspetti potrebbero essere espressione della stessa patologia a tipo cisti epidermoide, pur,peraltro, in assenza, di segni di restrizione dei processi di diffusione nella componente a segnale simil-liquorale, peraltro non è possibile comunque escludere una diversa causa,specie per la componente intra-assiale sul polo temporale, per cui appare opportuno procedere a controllo con somministrazione di mezzo di contrasto ed eventuale valutazione nel tempo. Nella norma il restante parenchima cerebrale. Nella norma per morfologia e segnale di flusso i principali vasi arteriosi e venosi intracranici obiettivabili con la metodica,con modesti segni di effetto massa sull'arteria cerebrale media di sinistra in rapporto a quanto segnalato sul polo temporale."

In attesa di RM con contrasto desidererei,se possibile, avere ulteriori delucidazioni al riguardo, ad esempio se è un quadro preoccupante, se potrebbe richiedere un intervento chirurgico e se, nel frattempo, corre determinati rischi. Vi ringrazio fin d'ora per la vostra collaborazione.

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Dr. Nicola Benedetto Neurochirurgo 402 9
Gentile utente,


Il quadro descritto parla di una lesione che occupa spazio comprimendo il tessuto cerebrale. La RM con contrasto é fondamentale per la diagnosi e la decisione eventuale di un approccio chirurgico.

Quali sono i sintomi di sua madre? Perchè ha fatti questa risonanza?

Dr. Nicola Benedetto
Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa
nicola.benedetto@gmail.com

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Utente
Utente
Gentile dottore,
grazie innanzi tutto per la celerità con la quale mi ha dato risposta!

Mia madre ha fatto la RM dietro richiesta di un centro cefelee al quale si era rivolta,precisamente il 10 luglio 2012,dopo aver accusato(nel mese di settembre 2011)delle fitte continue e abbastanza intense al lato sinistro della testa. Tali fitte, tuttavia, erano scomparse spontaneamente dopo un mesetto o poco più.Siccome nel frattempo ha dovuto individuare e poi iniziare una cura per artrite reumatoide sieronegativa, ha tralasciato il mal di testa che non c'era più, slittando la visita al centro cefalee al mese di luglio, quando però il dolore era ricomparso, ma in forma diversa: non più fitte, ma un doloretto fastidioso e costante che dura tuttora. Non ha nessun altro sintomo.

Una domanda che volevo porle è: sforzi fisici o stress potrebbero causarle ulteriori problemi?
Inoltre,la Rm con contrasto è stata fissata per il 12 settembre.E' un tempo accettabile o sarebbe meglio eseguirla ancora prima?

Mi scuso per la mia apprensione, forse esagerata, e la ringrazio e saluto cordialmente!

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Dr. Nicola Benedetto Neurochirurgo 402 9
gentile utente,

il 12 settembre è una data adeguatamente vicina, stia pure tranquilla.

Per quanto riguarda gli sforzi fisici bisogna considerare che essi aumentano momentaneamente la pressione intracranica e quindi potrebbero aumentare il mal di testa (sempre che sia correlato con questa lesione).


Appena avrà a disposizione la RM vada da un neurochirurgo.

Cordialmente
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Utente
Utente
Gentile dottore,

grazie ancora dei suoi consigli.

Comunque mi sono ricordata ancora che ad aprile 2011 mia madre ha avuto un'otite emorragica all'orecchio sinistro, insieme a bronco-polmonite.
Tale otite può essere riconducibile alla lesione rilevata dalla RM?

Forse non ha alcun significato, ma mi è tornato alla mente questo episodio e mi piacerebbe conoscere il suo parere al riguardo.

Grazie infinite
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Dr. Nicola Benedetto Neurochirurgo 402 9
L'orecchio medio è in effetti molto vicino alla zona dove è localizzata questa lesione. Dire se ci sia un nesso è tuttavia difficile.

vediamo qual'è il risultato della RM.


Cordialmente
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Utente
Utente
Grazie di ogni delucidazione.

Aspettiamo RM e mi permetterò di ricontattarla quando avremo il risultato per sapere la sua opinione.

Distinti saluti
[#7]
Utente
Utente
Gentile dottore,
finalmente abbiamo il referto della RM, che riporta quanto segue:
"La lesione segnalata all'indagine del 21 ago 2012 al controllo odierno presenta
un minimo enhancement periferico che conferma l'ipotesi di cisti epidermoide, verosimilmente disgiunta da un ectasia a contenuto liquorale del cavo del Meckel
e dell'apice della rocca petrosa di sinistra.
Dopo somministrazione di mezzo di contrasto appaiono ancora nella norma per
morfologia e segnale di flusso i principali vasi arteriosi intracranici obiettivabili
con la metodica, nella norma, in via collaterale, anche i vasi del collo.
Nella norma i principali vasi e seni venosi".

Mi piacerebbe conoscere il suo parere al riguardo e la ringrazio anticipatamente.

Distinti saluti
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Dr. Nicola Benedetto Neurochirurgo 402 9
Gentile utente,

Sembra che questa lesione, verosimilmente una cisti epidermoide, sia in stretto rapporto con il cavo di Meckel di sinistra. Le fitte che sua madre ha avvertito possono originare dal rapporto che questa lesione ha con il ganglio di Gasser, una componente del nervo trigemino che conduce le informazioni tattili e dolorifiche del volto. Tale struttura è contenuta appunto nel cavo di Meckel.

Faccia vedere la RMN ad un neuochirurgo di sua fiducia.

Cordiali saluti
[#9]
Utente
Utente
Gentile dottore

grazie per la sua celerità nel rispondermi, anche se devo ammettere che non ho le idee molto chiare al riguardo.

Comunque consultare un neurochirurgo è ciò che farò al più presto.

Grazie ancora per l'ottima collaborazione che ci fornite!

Cordiali saluti