Ernia cervicale e dolore al braccio sx
Salve, ho 40 anni e da diversi mesi accusavo dolori alla spalla sx con scariche elettriche e intorpidimento alle dita della mano. In un primo momento ho pensato al tunnel carpale visto che sono stata già operata alla mano dx ma poi non mi spiegavo il dolore al braccio dalla spalla fino al gomito. Ho effettuato una RMN del rachide cervicale(dietro consiglio del medico di famiglia) e questo è il referto: A livello dello spazio intersomatico C6 C7 si osserva ernia discale posteriore mediana e paramediana sx con componente osteofitosicca marginale. A livello C4 C5 protusione discoartrosica posteriore mediana che impronta la banda subaracnoidea anteriore. Normale ampiezza del canale vertebrale.Normale volume e segnale del midollo.
Vi sarei grata se mispiesgaste meglio la situazione. Sicuramente mi rivolgerò ad uno specialista ma a questo punto mi domando : dovrò consultare un neurochirurgo o un fisiatra.
Grazie ancora per la Vs disponibilità
Vi sarei grata se mispiesgaste meglio la situazione. Sicuramente mi rivolgerò ad uno specialista ma a questo punto mi domando : dovrò consultare un neurochirurgo o un fisiatra.
Grazie ancora per la Vs disponibilità
[#1]
Gent.le Utente,
se l'immagine a C6-C7 è in sintonia con i disturbi da Lei lamentati, ed a me sembra che vi sia convergenza, mi pare che lo Specialista idoneo a valutarLa sia il Neurochirurgo, in quanto non è per nulla esclusa la possibilità che vi sia indicazione ad un intervento di decompressione della radice spinale.
Lo Specialista potrà anche osservare le immagini e valuterà, in aggiunta, il rischio di un interessamento anche del midollo. In questo caso, l'indicazione potrebbe divenire imperativa.
Cordialità
se l'immagine a C6-C7 è in sintonia con i disturbi da Lei lamentati, ed a me sembra che vi sia convergenza, mi pare che lo Specialista idoneo a valutarLa sia il Neurochirurgo, in quanto non è per nulla esclusa la possibilità che vi sia indicazione ad un intervento di decompressione della radice spinale.
Lo Specialista potrà anche osservare le immagini e valuterà, in aggiunta, il rischio di un interessamento anche del midollo. In questo caso, l'indicazione potrebbe divenire imperativa.
Cordialità
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Cara Utente,
l'ernia cervicale con la presenza di apposizione di osso (osteofiti) e compressione di una radice spinale se causa dolori resistenti alle terapie mediche e/o deficit neurologici, può trarre beneficio da un intervento neurochirurgico.
L'indicazione alla procedura e il tipo di procedura deve essere formulata da un esperto in patologie della colonna vertebrale (ortopedico o neurochirurgo). Spesso con adeguata terapia il dolore recede e non c'è bisogno d'altro che di un buon ciclo di fisioterapia.... A volte invece bisogna eseguire un intervento.
Si faccia visitare appena possibile da un chirurgo vertebrale esperto in un centro con una buona casistica.
Saluti
l'ernia cervicale con la presenza di apposizione di osso (osteofiti) e compressione di una radice spinale se causa dolori resistenti alle terapie mediche e/o deficit neurologici, può trarre beneficio da un intervento neurochirurgico.
L'indicazione alla procedura e il tipo di procedura deve essere formulata da un esperto in patologie della colonna vertebrale (ortopedico o neurochirurgo). Spesso con adeguata terapia il dolore recede e non c'è bisogno d'altro che di un buon ciclo di fisioterapia.... A volte invece bisogna eseguire un intervento.
Si faccia visitare appena possibile da un chirurgo vertebrale esperto in un centro con una buona casistica.
Saluti
Dr. D. Garbossa,Specialista in Neurochirurgia A.O. Città della Salute e della Scienza,"Molinette", Torino
Università di Torino
[#3]
Ex utente
Salve, qualche settimana fa sono stata visitata da un neurochirurgo che mi ha prescitto una serie di indagini diagnostiche che ho provveduto solo in parte a fare.
Da una radiografia dinamica flesso-estensiva del rachide cervicale è venuto fuori una verticalizzazione della colonna cervicale come da contrattura antalgica e conservata ampiezza degli spazi, fatta eccezione in corrispondenza dello spazio di C5/C6/C7.
Da una Tac cervicale a strati sottili, invece,mi è stata diagnosticata una riduzione della fisiologica curva lordosica cervicale con secondaria riduzione di ampiezza della banda ipodensa subaracnoidea anteriore.
Segni di spondilosi cervicale con accentuate protusioni discoartrosiche posteriori ad ampio raggio che improntano la bandasubaracnoideapremidollare a livello degli spazi intersomatici C5- C6 e C6 -C7, entrambe con parziale estensione foraminale ove mostrano associate componenti unco-ipertrofiche, con lieve prevalenza sinistraa livello C6-C7. Osteofitosi marginosomatica anterioreallo stesso livello. Canale vertebrale di ampiezza nei limiti nel tratto in esame.
Alla luce di quanto sopra, è utile un trattamento di ozonoterapia come mi è stato proposto.
Ho prenotato, sempre su richiesta del neurochirurgo, una PESS e elettromiografia degli arti superiori.
Vi ringrazio per tutta l'attenzione prestatami, resto in attesa di Vs graditi riscontri
Da una radiografia dinamica flesso-estensiva del rachide cervicale è venuto fuori una verticalizzazione della colonna cervicale come da contrattura antalgica e conservata ampiezza degli spazi, fatta eccezione in corrispondenza dello spazio di C5/C6/C7.
Da una Tac cervicale a strati sottili, invece,mi è stata diagnosticata una riduzione della fisiologica curva lordosica cervicale con secondaria riduzione di ampiezza della banda ipodensa subaracnoidea anteriore.
Segni di spondilosi cervicale con accentuate protusioni discoartrosiche posteriori ad ampio raggio che improntano la bandasubaracnoideapremidollare a livello degli spazi intersomatici C5- C6 e C6 -C7, entrambe con parziale estensione foraminale ove mostrano associate componenti unco-ipertrofiche, con lieve prevalenza sinistraa livello C6-C7. Osteofitosi marginosomatica anterioreallo stesso livello. Canale vertebrale di ampiezza nei limiti nel tratto in esame.
Alla luce di quanto sopra, è utile un trattamento di ozonoterapia come mi è stato proposto.
Ho prenotato, sempre su richiesta del neurochirurgo, una PESS e elettromiografia degli arti superiori.
Vi ringrazio per tutta l'attenzione prestatami, resto in attesa di Vs graditi riscontri
[#4]
Gentile signora,
NON E' INDICATO ALCUN TRATTAMENTO CON OSSIGENOTERAPIA
Mi scusi del maiuscolo,ma è importante che se lo ricordi.
I colleghi che mi hanno preceduto, con i quali concordo, credo siano stati abbastanza espliciti, seppur con i limiti di una consulenza on-line, sulla molto verosimile indicazione chirurgica.
Correttamente Le hanno consigliato la visita presso lo specialista, ma se è vero che lo tale specialista, stando all'esito della TAC, Le ha consigliato l'ozonoterapia, gli può benissimo dire a mio nome, di occuparsi d'altro,ma non di medicina.
Cordialmente
NON E' INDICATO ALCUN TRATTAMENTO CON OSSIGENOTERAPIA
Mi scusi del maiuscolo,ma è importante che se lo ricordi.
I colleghi che mi hanno preceduto, con i quali concordo, credo siano stati abbastanza espliciti, seppur con i limiti di una consulenza on-line, sulla molto verosimile indicazione chirurgica.
Correttamente Le hanno consigliato la visita presso lo specialista, ma se è vero che lo tale specialista, stando all'esito della TAC, Le ha consigliato l'ozonoterapia, gli può benissimo dire a mio nome, di occuparsi d'altro,ma non di medicina.
Cordialmente
[#7]
Ex utente
Buona sera Dottore,
Solo per confermare quanto da lei supposto. la Pess e emg hanno dato i seguenti esiti:
Soglia sensita 3,6mA
soglia motoria 6,2mA
intensita di stimolazione 15.0mA.
Reperti elettrofisiologici sostanzialmente nei limiti della norma lungo la via somato sensoriale esaminata.
Dalla emg,invece,nei nervi e nei muscoli esaminati agli arti superiori i reperti elettrofisiologici ottenuti depongono in favore di una sofferenza focale delle fibre nervose periferiche del nervo mediano bilateralmente da localizzare al polso,di grado min a dxe di grado discreto marcato a sx(sindrome tunnel carpale bilaterale).
Adesso mi xhiedo,l intrvento e' necessario o ci sono terapie possibili
grazie
Solo per confermare quanto da lei supposto. la Pess e emg hanno dato i seguenti esiti:
Soglia sensita 3,6mA
soglia motoria 6,2mA
intensita di stimolazione 15.0mA.
Reperti elettrofisiologici sostanzialmente nei limiti della norma lungo la via somato sensoriale esaminata.
Dalla emg,invece,nei nervi e nei muscoli esaminati agli arti superiori i reperti elettrofisiologici ottenuti depongono in favore di una sofferenza focale delle fibre nervose periferiche del nervo mediano bilateralmente da localizzare al polso,di grado min a dxe di grado discreto marcato a sx(sindrome tunnel carpale bilaterale).
Adesso mi xhiedo,l intrvento e' necessario o ci sono terapie possibili
grazie
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 14.7k visite dal 17/08/2012.
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