Rm rachide lombosacrale

Da c.a. 3 ms. ho grossi problemi alla parte bassa della schiena, oltre al dolore che a volte è a dx a volte a sx, avverto come delle scariche elettriche, ho grossi problemi a stare seduta e a guidare l'auto. C.a 20 anni fà ho avuto un episodio di ernia al disco, la diagnosi di allora (tac) fu di ernia espulsa L3-L4 con protusioni L5-S1. In tutti questi anni non ho poi però avuto grossi problemi, fino a tre mesi fà.Al contrario di allora non avverto però dolore o paralisi alla gamba dx, ma solo i sintomi sopra.A seguito di due sedute dall'osteopata riesco a muovermi meglio ed anche il dolore è più sopportabile enon continuo.Ho eseguito, su consiglio dell'ortopedico, un RM ,ovviamente non capendone nulla giro il referto con la speranza possiate aiutarmi mentre aspetto di essere visitata dal neurochirurgo che mi seguì ai tempi:marcata curva du scoliosi destro convessa del rachide lombosacrale a livello degli ultimi metameri.Segni di sofferenza della corticale ossea delle limitanti somatiche inferiore di L4 e sup di L5 con riduzione d'ampiezza dello spazio intersomatico e caduta del segnale del disco per fenomeni di disidratazione dello stesso.caduta del segnale di risonanza nelle sequenze T2, dei dischi intersomatici L3-L4 ed L5-S1 per analoghi fenomeni di disidratazione dei nuclei polposi.Cisti radicolari a liv.L1-S1-S2.Il disco intersomatico L4-L5 è globalmente protruso con salienza focale posteriore parameridiana dx che comprime la faccia antero laterale dx del sacco durale e riduce l'ampiezza dei forami di coniugazione con prevalenza a dx.il disco intersomatico L5-S1 protrude ad ampio raggio con ernia focale post.mediana che impronta la faccia anteriore del sacco durale.ridotta l'ampezza di enrambi i forami di coniugazione.il disco intersomatico L3-L4 mostra ernia paramediana dx e comprime la faccia antro-laterale dx del sacco durale.le dimensioni del canale rachideo sono nei limiti inferiori della normasegni diffusi di degenerazione spondiloartrosica.regolare posizione morfologica e segnale del cono midollare.ipotrofia della muscolatura paravertebrale.in relazione ai reperti descritti si consiglia un controllo RM a distanza di 2 mesi c.a anche con eventuale somministrazione di MdC.Grata per l'attenzione e per l'aiuto che vorrete darmi,saluto cordialmente.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Direi che la rmn mostra a più livelli delle compressioni che finiscono per interessare le radici spinali e sono, conseguentemente, responsabili della sofferenza, forse anche motoria, che viene descritta.
La mia netta sensazione è che ci troviamo di fronte ad una indicazione chirurgica precisa.
Probabilmente, anche la volta scorsa si evidenziava tale indicazione.Senta il Suo Neurochirurgo che,probabilmente, confermerà la mia impressione. Se ha piacere, faccia conoscere gli ulteriori sviluppi della Sua patologia.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
Utente
Buongiorno e grazie per la sua gentile e pronta risposta.
La terrò sicuramente informata sull'evoluzione.
Buona giornata e buon lavoro!