Arnold-chiari tipo 1

Un caro saluto a tutti
Inserisco di seguito il referto della mia RM, vorrei avere un giudizio dal vostro staff dal momento che devo attendere molto per la mia visita neurochirurgica e sono molto preoccupata. Vorrei poter razionalizzare i pensieri in merito a quello che mi può aspettare come cura e come rischio.
Vi ringrazio di tutto cuore!!
Rm della colonna cervicale, senza e con contrasto - 88.93.1
Rm del cervello e del tronco encefalico, senza e con contrasto - 88.91.2

Quesito clinico: edema della papilla OD in sospetta neurite ischemica anteriore.

L'esame è stato eseguito a livello encefalico e orbitario mediante piani di scansione assiali e coronali con sequenze SE pesate in T1, DP e T2, sequenza TSE pesata in T2 e sequenze STIR. A livello del rachide cervicale (C1-D3) l'esame è stato eseguito con piani di scansione sagittali mediante sequenza TSE pesata in T2, sequenza SE pesata in T1 e sequenza STIR.
Le immagini pesate in T1 sono state ottenute sia prima che dopo la somministrazione di mezzo di contrasto paramagnetico per via endovenosa (14 ml di gadolinio - DOTA).
La qualità delle immagini appare degradata da artefatti da movimento.
Aumento in ampiezza delle cisterne della base, delle cavità ventricolari e degli spazi subaracnoidei periencefalici. Bilateralmente a livello della sostanza bianca periventricolare e sottocorticale sono evidenti multiple alterazioni focali dell'intensità di segnale con caratteristiche compatibili con la presenza di gliosi su base vascolare.
Si segnala posizione bassa delle tonsille cerebellari, in particolare a destra, ove si collocano al di sotto del forame magno di 1 cm circa. Le tonsille presentano inoltre morfologia triangolariforme in un quadro compatibile con Arnold-Chiari di tipo I. È presente riduzione dello spazio liquorale retrocerebellare e prebulbare.
Linea mediana in asse.
Per quanto possibile giudicare l'esame a livello orbitario dimostra una sfumata iperintensità di segnale a livello del nervo ottico di destra in un quadro compatibile con la presenza di gliosi in relazione anche al quesito clinico.
Non evidenti alterazioni dell'intensità di segnale a livello del midollo spinale nel tratto indagato.
Dopo la somministrazione di mezzo di contrasto per via endovenosa non sono evidenti anomali enhancement.
Linea mediana in asse.
[#1]
Dr. Nicola Benedetto Neurochirurgo 402 9
Gentile signora,

Il quadro RM che ha postato mostra sia la presenza di una discesa delle tonsille cerebellari che, forse, quella di una dilatazione delle camere ventricolari da sospetto idrocefalo.

La sola lettura del referto non può consentirci di fare diagnosi (peraltro vietata via internet), Il chiari ad esempio potrebbe essere secondario ad un idrocefalo.


Dirle quale sarebbe la terapia per lei e quali i rischi è praticamente impossibile da qui.

vada dal collega e stia tranquilla.


Cordiali saluti


Dr. Nicola Benedetto
Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa
nicola.benedetto@gmail.com

[#2]
Utente
Utente
Ringrazio molto per la risposta. Ho appuntamento con il neurochirurgo all'ospedale di Udine a fine agosto. Vorrei ancora chiedere se devo attenermi a precauzioni particolari, perché ho il timore che tutto possa aggravare la situazione in cui mi trovo. Aggiungo che a parte modesti sintomi che avevo sempre attribuito a cervicalgia prima del papilledema all'occhio e della conseguente RM ho sempre condotto una vita normale lavorando e godendo di piena salute.
Vorrei tanto capire quanto sia seria la mia situazione per poter attuare le prudenze del caso.

Saluto caramente
[#3]
Dr. Nicola Benedetto Neurochirurgo 402 9
Il vero problema è appunto il papilledema. Sta ad indicare un aumento della pressione intracranica e va correlato con la sua clinica ed i reperti RM.

Ad ogni modo aspetti pure di sentire il collega, non ci sono particolari precauzioni da adottare nel frattempo.

Un saluto