dolore zona occipitale
Salve,sono una ragazza di 24 anni e sto vivendo un periodo drammatico della mia vita in quanto dal 24 maggio soffro di un terribile mal di testa localizzato nella zona occipitale. Questo dolore è pulsante ed è sempre presente e lo percepisco in profondità non per intenderci nel cuoio capelluto e non passa con nessun antidolorifico ( orudis da 250 mg). Mi è stata diagnosticata una cefalea mista: emicrania senz'aura e cefalea tensiva,il neurologo mi ha prescritto auradol da prendere 2 volte al giorno e sirdalud 3 volte al dì. Putroppo questa cura ha avuto un scarso successo. Sicchè mi sono fatta prescrivere dal mio medico di base Laroxil 10 gocce prima di andare a dormire( sono 28 giorni che lo assumo) pare che le crisi violente siano sparite ma comunque il dolore permane. Volevo precisare che questo dolore è situato alla base del cranio sopra la C1 e se batto in quel punto a pugno chiuso lo percepisco ancora di più in profondità. Il dolore come ho già detto è pulsante è come se avessi un nervo infiammato. Ho fatto tutte le visite possibili e immaginabili: risonanza all'encefalo con esito negativo,Tac senza contrasto negativo, ho l'inversione della curva fisiologica. Questo dolore mi sta togliendo la gioia di vivere,malapena riesco a lavorare,badare mio figlio di 3 anni e la sera andare a dormire.
[#1]
gentile utente
Da quello che scrive potrebbe trattarsi di nevralgia di Arnold. Si tratta di un dolore, di solito monolaterale, localizzato alla nuca che si può evocare con la compressione del cuoio capelluto al lato della protuberanza occipitale. La causa è spesso ignota e la terapia medica di solito inefficace. La terapia chirurgica prevede la sezione del nervo, tale intervento tuttavia lascia come reliquato una zona di anestesia occipitale.
Si faccia vedere da un neurochirurgo.
Cordiali saluti
Da quello che scrive potrebbe trattarsi di nevralgia di Arnold. Si tratta di un dolore, di solito monolaterale, localizzato alla nuca che si può evocare con la compressione del cuoio capelluto al lato della protuberanza occipitale. La causa è spesso ignota e la terapia medica di solito inefficace. La terapia chirurgica prevede la sezione del nervo, tale intervento tuttavia lascia come reliquato una zona di anestesia occipitale.
Si faccia vedere da un neurochirurgo.
Cordiali saluti
Dr. Nicola Benedetto
Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa
nicola.benedetto@gmail.com
[#3]
Utente
Il dolore è passato dalla zona occipitale alle tempie. Mi ha diagnosticato una sospetta nevralgia di arnold ma è possibile che interessi anche le tempie che stringono? per favore una risposta... è da mesi che convivo con questi dolori... a volte penso anche all'estremo proprio xkè tormentata da tali dolori tutti i giorni... grazie di cuore a chi risponderà.
[#5]
Utente
Si,diagnosi fatta dal fisiatra. Il neurologo ha detto che potrebbe essere una sospetta nevralgia occipitale ma che s'irradia fino alle tempie?? Ho preso il topamax 3 cp da 25 mg al giorno x 2 mesi e i dolori sono rimasti. Il neurologo mi ha fatto sospendere tale farmaco e mi ha fatto intraprendere una nuova cura Lyrica da 75 mg una alla mattina e una alla sera per 2 mesi più 6 gocce di En prima di andare a dormire per un mese. Il fatto è che questo mal di testa è continuo. Solo il contramal 25 gocce riesce a stroncarlo ma momentaneamente, perchè poi il dolore compare il giorno di pomeriggio fino alla sera. Solitamente al mattino quando mi alzo sto bene dopo 5-6 ore che svolgo le mie attività già sento che arriva per peggiorare nel pomeriggio fino alla sera. In ospedale mi hanno fatto una flebo di Urbason e sono stata bene x 1 settimana.. ma ora tutto come prima...Non ci sto capendo più nulla anche perchè è continuo e non mi sembra normale stare male tutti i giorni.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 30.7k visite dal 19/07/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.