Un ernia discale

salve, circa 6 mesi a causa di dolori alla schiena mi è stato tolto un lipoma, ma il dolore non passava, quindi ho fatto una risonanza e la diagnosi è stata questa:
In L4-L5 si riconosce un ernia discale a sede media-paramediana che deforma il profilo anteriore del sacco durale.
In L5-S1 è presente una protrusione discale ad ampio raggio con aspetto di piccola ernia mediana con discreta deformazione del profilo anteriore del sacco durale.
in L3-L4 si riconosce una modesta protrusione discale ad ampio raggio con limitato effetto comprenssivo sul sacco durale.
Il segnale dei dischi intervertebrali appare ipointenso nella sequenza T2 dipendente per fenomeni di disidratazione delle loro componenti nel tratto L3-S1.
i dischi L4-L5 ed L5-S1 sono anche assottigliati.
Vorrei in base a questa diagnosi chiedervi un consiglio visto che il dolore è aumentato molto ed è sempre più intenso e continuo ogni giorno. ho molte difficoltà nei movimenti fin dal mattino quando mi alzo e sento sempre una grande stanchezza e fatica nel fare anche piccoli sforzi. Il dolore si estende non solo più alla schiena ma anche nelle gambe, ginocchia, braccia e spalle. Ammetto che questi continui dolori mi stanno recando grossi problemi anche a livello di stress e nervoso.
Cosa mi consiglia?
grazie cordiali saluti.


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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
La causa dei Suoi disturbi potrebbe essere una delle compressioni lombari (probabilmente la L4-L5) per cui dovrebbe essere indicato, in considerazione della costante ingravescenza dei disturbi, un trattamento mininvasivo, in anestesia locale, di decompressione della/e radice/i nervose che sono interessate.
Sui trattamenti mininvasivi di decompressione delle radici, La invito a leggere i miei articoli in MinForma che ho scritto sull'argomento.
Sarebbe, quindi, opportuna una visita specialistica neurochirurgica per valutare la corrispondenza fra le immagini rilevate alla RMN e l'obiettività clinica.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311

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Utente
Utente
la ringrazio molto per avermi risposto e per il suo consiglio.
ora provvederò a prenotare la visita neurochirurgica.
cordiali saluti.
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Utente
Utente
Salve, torno a scriverle perchè dopo perenni e continui dolori ho fatto un altra risonanza di cui la diagnosi è:
Sono state eseguite sezioni sul piano saggitale e traverso con sequenze T1 e T2 dipendenti.
A livello della colonna cervicale in C3-C4-C5-C6 il canale vertebrale appare lievemente ristretto per una protrusione posteriore delle fibre dell'anulus che deformano lo spazio subaracnoideo anteriore.
Il midollo presenta forma e grandezza regolari senza alterazioni del suo segnale.
A livello della colonna toracica non si osservano alterazioni a carico delle strutture ossee e discali.
Alivello della colonna lombo-sacrale in L3-L4-L5 ed L5-S1 il canale vertebrale appare ristretto per una protrusione posteriore delle fibre dell'anulus dei dischi intervertebrali che deformano il profilo anteriore del sacco durale e la cui estensione laterale riduce l'ampiezza del recesso inferiore dei forami di congiunzione.
Il segnale dei dischi intervertebrali appare ipointeso nella sequenza T2 dipendente per fenomeni di disitrazione delle loro componenti.
Si riconoscono fenomeni di degenerazione artrosica delle articolazioni interapofisarie caratterizzate da una sclerosi delle limitanti articolari e da una riduzione dell'ampiezza delle rime articolari.
Ora su 4 medici diversi a cui ho fatto vedere questa diagnosi, due mi dicono che sono mal messa e due mi dicono che non è nulla solo un po di mal di schiena. L'ortopedico mi consiglia una visita neurologa, mentre il il mio medico dice che non è il caso, ma bastano degli anti infiammatori.
Ora quindi vorrei se possibile anche un suo parere visto che io ho un male continuo dal mattino quando mi alzo alla sera, ormai in ogni parte dalla schiena alle ginocchia al collo, alle spalle, torace e a volte fino alle dita delle mani e piedi. Ma sopratutto mi rendo conto che sto diventando rigidissima nel fare qualsiasi tipo di movimento.
lei cosa ne pensa? può darmi un consiglio?
grazie. cordiali saluti.
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Il consiglio è sempre lo stesso: visita neurochirurgica per valutare l'opportunità, forse la necessità, di sottoporsi a trattamento neurochirurgico mininvasivo della colonna.

Ha letto i miei articoli in MinForma sulla metodica mininvasiva nella neurochirurgia spinale?

Cordialità.
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Utente
Utente
grazie ancora per la sua disponibilità.
allora seguirò il suo consiglio e prenoterò la visita dal neurochirugico.
Le farò poi sapere.
grazie.
cordiali saluti.