La stimolazione vagale puo essere indicata
Buongiorno, pino tale quesito a titolo informativo.
Sono sofferente da tanti anni di un disturbo ansioso molto invalidante e giornaliero con andamento cronico, con componente ossessiva intensa.
Per la quale numerose terapie farmacologiche con tca e ssri/snri a dosaggi terapeutici e per tempi lunghi hanno fallito, anche le psicoterapie TCC/tsb non possono nulla.
Chiedo se la neurochirurgia, ad oggi applica interventi utili per tali condizioni tipo terapia "fisica" quale psicochirurgia o se la stimolazione vagale puo essere indicata.
In caso, se non chiedo troppo, posso avere lumi in merito?
Grazie
Saluti
Sono sofferente da tanti anni di un disturbo ansioso molto invalidante e giornaliero con andamento cronico, con componente ossessiva intensa.
Per la quale numerose terapie farmacologiche con tca e ssri/snri a dosaggi terapeutici e per tempi lunghi hanno fallito, anche le psicoterapie TCC/tsb non possono nulla.
Chiedo se la neurochirurgia, ad oggi applica interventi utili per tali condizioni tipo terapia "fisica" quale psicochirurgia o se la stimolazione vagale puo essere indicata.
In caso, se non chiedo troppo, posso avere lumi in merito?
Grazie
Saluti
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.7k 398
Egregio signore,
questo certamente è un argomento che non è assolutamente trattabile on-line,in quanto investe diverse problematiche molto complesse sia etiche che medico-legali.
La psicochirurgia è una pratica cui si ricorre in gravissimi,selezionatissimi e rarissimi casi clinici.
Per parlarne e comprendere se ci sono gli estremi clinici per poter prospettare una soluzione terapeutica di questo genere, Le consiglio di consultare direttamente un neurochirurgo che si occupa prevalentemente di tale chirurgia.
Formulandole i miei più sinceri auguri,La saluto cordialmente
questo certamente è un argomento che non è assolutamente trattabile on-line,in quanto investe diverse problematiche molto complesse sia etiche che medico-legali.
La psicochirurgia è una pratica cui si ricorre in gravissimi,selezionatissimi e rarissimi casi clinici.
Per parlarne e comprendere se ci sono gli estremi clinici per poter prospettare una soluzione terapeutica di questo genere, Le consiglio di consultare direttamente un neurochirurgo che si occupa prevalentemente di tale chirurgia.
Formulandole i miei più sinceri auguri,La saluto cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 14/07/2012.
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