Ringrazio il dottor giovanni migliaccio.
Carissimo dottor Giovanni Migliaccio,
La riaggiorno!
Salve a Lei!
Le scrivo questa lettera, per ringraziarLA pubblicamente e dimostrarLe la mia immensa stima per essersi discretamente messo al mio fianco per aiutarmi a definire un "iter da sballo" che ritenevo senza fine.
Scrissi tempo fa un post piuttosto "rabbioso" in questo spazio, su come spesso noi pazienti neurologici si divenga oggetto di studi e ricerche, con un accanimento diagnostico a volte senza senso devastante per "l'io". Dove spesso si è anche "alibi" per protocolli di ricerca in cerca di "numeri".
Lei, fu l'UNICO "Camice" che accolse questo mio sfogo,rispondendo e porgendomi una mano nel virtuale senza alcun interesse personale per poter provare a farmi recuperare la fiducia nei Medici e nello specifico i NEUROLOGI.
Fiducia che avevo perduto in questo ultimo anno, dove oramai mi sentivo solo oggetto di studio e non paziente con "sofferenza".
Ci siamo trovati a "studio" ricorda?? io e le mie ansie veramente evidenti, per una consulenza Neurochirurgica. Si doveva fare un "distinguo" sul sovrapporsi di altre patologie di Sua pertinenza specialistica, affinchè evitare di fare un unico "calderone" dei sintomi che mi affliggono.
Andai poi a visita dal Collega Neuro che Lei mi aveva indicato tramite SSN, ho eseguito le RMN richieste in toto e oggi ho ri-contattato il Neurologo a cui Lei mi ha "affidato".
Fidarsi e affidarmi, il provare di nuovo a riuscirci.
Lei, ha concorso con la Sua diretta chiarezza,senza troppe parole inutili a farmi sentire una persona con intelligenza e non la mia malattia. Mi è stato a fianco passo per passo in questi mesi incitandomi a non rinunciare agli ulteriori accertamenti, sempre disponibile nei miei momenti di dubbio.
E' FINITOOOOOO dottore l'incubo e sto riprendendo gradatamenete fiducia e mi sono finalmente affidata a Lei e a VOI.
Il Suo Collega, stamattina mi ha chiarito molti dubbi, mi ha esortata a stare tranquilla e a chiedere sempre. Siete parenti per caso?? avete la stessa "testa" :-)!!
Dottore, ho ricevuto con estrema semplicità dal Suo collega risposte che parevano non raggiungibili, non ho avuto promesse di "miracoli" ma la certezza di avere una presenza attiva che mi aiuti a stare meglio, o per lo meno a evitare che la malattia abbia il soppravvento sulle incertezze senza risposte sincere.
Ho chiesto di non essere "uno studio" ma solo di essere trattata come persona con sofferenza che vorrebbe viversi come "Donna" e non "Malattia".
La patologia è questa, inutile che ci si illuda di miracoli o ci si "giri" attorno con molti sinonimi.
Sono in lista per il ricovero, Dottore, e finalmente verrò aiutata anche a ridurre o mitigare i vari problemi che si sono aggiunti come contorno extra alla patologia di base, problemi che Lei conosce e sono disturbanti e depistanti.
In ricovero si rifaranno serenamente gli accertamenti che saranno opportuni.
GRAZIE,
un grazie di cuore, veramente a Lei Doc Migliaccio, mi sento al sicuro, il sapere che ho entrambi al mio fianco, mi aiuta a non sentirmi "sola" in questa fase di "cambiamento" che spesso lede dentro, un aspetto che non viene a volte "ritenuto" importante per stare meglio, dove le mezze parole, fanno peggio che la sincera verità. A me serviva la verità.
Il "nemico" lo voglio affrontare a testa alta e non subire senza conoscerlo!
Un abbraccio affettuoso sincero, me Lo permetta pubblicamente.
Le porgo i miei cordiali saluti, con stima immensa.
Ringrazio anche MEDICITALIA per avermi dato questa opportunità, inaspettata per ritornare a "essere quello che voglio essere: una persona!"
(5-marzo-2008)
La riaggiorno!
Salve a Lei!
Le scrivo questa lettera, per ringraziarLA pubblicamente e dimostrarLe la mia immensa stima per essersi discretamente messo al mio fianco per aiutarmi a definire un "iter da sballo" che ritenevo senza fine.
Scrissi tempo fa un post piuttosto "rabbioso" in questo spazio, su come spesso noi pazienti neurologici si divenga oggetto di studi e ricerche, con un accanimento diagnostico a volte senza senso devastante per "l'io". Dove spesso si è anche "alibi" per protocolli di ricerca in cerca di "numeri".
Lei, fu l'UNICO "Camice" che accolse questo mio sfogo,rispondendo e porgendomi una mano nel virtuale senza alcun interesse personale per poter provare a farmi recuperare la fiducia nei Medici e nello specifico i NEUROLOGI.
Fiducia che avevo perduto in questo ultimo anno, dove oramai mi sentivo solo oggetto di studio e non paziente con "sofferenza".
Ci siamo trovati a "studio" ricorda?? io e le mie ansie veramente evidenti, per una consulenza Neurochirurgica. Si doveva fare un "distinguo" sul sovrapporsi di altre patologie di Sua pertinenza specialistica, affinchè evitare di fare un unico "calderone" dei sintomi che mi affliggono.
Andai poi a visita dal Collega Neuro che Lei mi aveva indicato tramite SSN, ho eseguito le RMN richieste in toto e oggi ho ri-contattato il Neurologo a cui Lei mi ha "affidato".
Fidarsi e affidarmi, il provare di nuovo a riuscirci.
Lei, ha concorso con la Sua diretta chiarezza,senza troppe parole inutili a farmi sentire una persona con intelligenza e non la mia malattia. Mi è stato a fianco passo per passo in questi mesi incitandomi a non rinunciare agli ulteriori accertamenti, sempre disponibile nei miei momenti di dubbio.
E' FINITOOOOOO dottore l'incubo e sto riprendendo gradatamenete fiducia e mi sono finalmente affidata a Lei e a VOI.
Il Suo Collega, stamattina mi ha chiarito molti dubbi, mi ha esortata a stare tranquilla e a chiedere sempre. Siete parenti per caso?? avete la stessa "testa" :-)!!
Dottore, ho ricevuto con estrema semplicità dal Suo collega risposte che parevano non raggiungibili, non ho avuto promesse di "miracoli" ma la certezza di avere una presenza attiva che mi aiuti a stare meglio, o per lo meno a evitare che la malattia abbia il soppravvento sulle incertezze senza risposte sincere.
Ho chiesto di non essere "uno studio" ma solo di essere trattata come persona con sofferenza che vorrebbe viversi come "Donna" e non "Malattia".
La patologia è questa, inutile che ci si illuda di miracoli o ci si "giri" attorno con molti sinonimi.
Sono in lista per il ricovero, Dottore, e finalmente verrò aiutata anche a ridurre o mitigare i vari problemi che si sono aggiunti come contorno extra alla patologia di base, problemi che Lei conosce e sono disturbanti e depistanti.
In ricovero si rifaranno serenamente gli accertamenti che saranno opportuni.
GRAZIE,
un grazie di cuore, veramente a Lei Doc Migliaccio, mi sento al sicuro, il sapere che ho entrambi al mio fianco, mi aiuta a non sentirmi "sola" in questa fase di "cambiamento" che spesso lede dentro, un aspetto che non viene a volte "ritenuto" importante per stare meglio, dove le mezze parole, fanno peggio che la sincera verità. A me serviva la verità.
Il "nemico" lo voglio affrontare a testa alta e non subire senza conoscerlo!
Un abbraccio affettuoso sincero, me Lo permetta pubblicamente.
Le porgo i miei cordiali saluti, con stima immensa.
Ringrazio anche MEDICITALIA per avermi dato questa opportunità, inaspettata per ritornare a "essere quello che voglio essere: una persona!"
(5-marzo-2008)
[#1]
Cara signora,
grazie ancora delle Sue gratificanti parole espresse in questo post che ho girato allo staff di Medicitalia.
E' nelle intenzioni e nello stile di Medicitalia fornire agli Utenti la possibilità di un supporto nell' orientamento per i consulti e le indagini da effettuare,senza per questo sostituirsi al rapporto diretto col proprio nmedico.
Spero che Lei continui a trovarsi bene per quanto Le ho modestamente consigliato e sappia che, sia io che la maggior parte dei colleghi che qui intervengono, sono disponibili per quello che è possibile fare attraverso questo Servizio.
Ancora grazie ed auguri
Giovanni Migliaccio
grazie ancora delle Sue gratificanti parole espresse in questo post che ho girato allo staff di Medicitalia.
E' nelle intenzioni e nello stile di Medicitalia fornire agli Utenti la possibilità di un supporto nell' orientamento per i consulti e le indagini da effettuare,senza per questo sostituirsi al rapporto diretto col proprio nmedico.
Spero che Lei continui a trovarsi bene per quanto Le ho modestamente consigliato e sappia che, sia io che la maggior parte dei colleghi che qui intervengono, sono disponibili per quello che è possibile fare attraverso questo Servizio.
Ancora grazie ed auguri
Giovanni Migliaccio
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.9k visite dal 06/03/2008.
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