Risultato tac lombosacrale

Gentili dottori,
ho 45 anni, peso 60 kg per 1,61 di altezza e sono abbastanza sedentaria.
Sono circa 6 mesi che ho dolori alla schiena, abbastanza sopportabili ma molto fastidiosi. Al mattino accuso una certa rigidità e dolenzia che poi migliora un poco nel corso della mattinata. Da circa un mese e mezzo accuso anche dolore al gluteo sinistro che si irradia alla gamba sinistra nella parte anteriore, ma che non scende mai al di sotto del ginocchio.A volte ho come l'impressione di avere un ematoma(ma non è vero) in entrambi i glutei perchè dolenti al tatto, esattamente nel posto dove di fanno le punture(mi scusi l'espressione, ma non so come esprimerlo). Cammino bene, la postura mi sembra normale, ma quando guido per lunghi tratti, mi tira la gamba e scendo con la schiena a pezzi.
Il medico di famiglia mi ha consigliato di eseguire una TAC lombosacrale il cui referto recita: "Valutazione degli spazi intersomatici compresi tra L3 e S1. Dischi intersomatici in esame di spessore ridotto, in degenerazione vacuolare quello compreso tra L5 e S1.
-L3-L4: protrusione discale circonferenziale con appoggio sul sacco durale.
-L4-L5: ernia discale mediana paramediana sinistra che determina conflitto meccanico col sacco durale e l'emergenza radicolare.
-L5-S1: protrusione circonferenziale del residuo discale che determina conflitto meccanico col sacco durale e le emergenze radicolari.
Degenerazione artrosica interapofisaria dei metameri in esame."
Sono un po' preoccupata. Fino ad ora riesco a gestire la dolenzia e la rigidità alla schiena,così come la gamba che tira, ma vorrei, gentilmente, un parere sul referto e su cosa devo fare. Grazie infinitamente, attendo con ansia vostro riscontro.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
è possibile che i Suoi sintomi derivino da quanto si è evidenziato all'esame TAC, ma per poter indicare la terapia,medica o chirurgica, è necessaria una visita neurochirurgica diretta.
Solo da questa può scaturire la diagnosi che poi consente la terapia opportuna.
La visita inoltre consente di valutare se sono necessri approfondimenti diagnostici come per esempio la RM lombare per lo studio più preciso dei dischi intersomatici.
E' quindi con uno studio completo del paziente che è possibile indicare diagnosi e terapia.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto con cordialità
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Utente
Utente
Gentile Dott. Migliaccio,
innanzitutto grazie per la sua disponibilità e solerte risposta. Questa mattina sono stata dal mio medico di famiglia e mi ha indirizzato verso un bravo ortopedico della mia zona. Ho manifestato la mia perplessità dicendogli che, secondo me, il mio problema era di ambito neurochirurgico, ma mi ha detto che un ortopedico specialista in patologie della colonna vertebrale può essermi anche di aiuto. Cosa devo fare? Ancora grazie per la sua disponibilità e cortesia, la saluto con affetto.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Certamente, se l'ortopedico è esperto di chirurgia vertebrale.