Ernie lombari

Buon giorno, soffro da anni (più di dieci) di dolori lombari, con i quali convivo e che sono riuscito a limitare grazie al mio peso (67Kg per 181 cm), all'educazione posturale, ginnastica, stretching e attività fisica in genere (nuoto-ciclismo agonistico e raramente corsa che so non essere ottimale). Lo scorso anno ho sofferto di lancinanti dolori sciatici (gluteo dx e formicolio piede), che sono regrediti con terapie conservative dopo sei mesi. Da allora però i dolori sciatici non sono mai spariti essendo tuttavia sopportabili. Ora in seguito a un piccolo incidente in moto e la ripresa della corsa (pur modesta, non più di 20 Km settimana) i dolori sciatici sono ripresi. Copio qui di seguito il referto della RNM

Esame eseguito con tecnica SE e TSE sui piani sagittali e assiali.

L4-L5: debordo discale posteriore centrale e foraminale inferiore sn ad iniziale impronta radicolare
L5-S1: discopatia degenerativa con ernia estrusa mediana-paramediana ad impronta durale.
Cisti radicolare sacrale S3 a dx.
Sostanzialmente contenuti gli altri dischi compresi nel volume di esame.
Non evidenti alterazioni osteo-strutturali né masse intra o extra rachidee.
Note di artrosi interapofisaria
Canale rachideo nella norma.
Tratto midollo visibile di volume, morfologia e segnale regolari.
Regolari le strutture sia ossee che nervose del passaggio cranio-cervicale

A questo punto penso ad un intervento, magari mini invasivo, o magari altre tecniche tipo coblazione, L'ozono lo escludo considerato che non mi sembra esserci basi scientifiche solide.

So che gli interventi vengono presi in considerazione solo dopo il fallimento delle tecniche conservative, ma nel mio caso io vorrei recuperare la mia vita attiva (ad es. non aver paura a fare quattro salti con le mie figlie e una corsa con gli amici). Che consigli vi sentite di darmi? Chiedo in particolare ai medici che operano nella mia città. Grazie