Deficit v e v111 sensitivo testa e ernia discale
egregio Dottore, ho 30 anni e a seguito di un intervento di svuotamento linfonodale dx per recidiva di carcinoma papillare e follicolare in metastasi multiple con asportazione della ghiandola salivare mi e' rimasto un deficit sensitivo con lesione del v e viii, nervi sento in parte la testa e il viso addormentato e improvvise scariche tipo elettriche nella zona addormentata per questo problema mi ha visto un neurologo che mi ha dato lyrica 2 cp mattina e sera, il problema non lo sto risolvendo ho inoltre spesso mal di testa forte esiste qualche altra cura? oppure e' tutto permanente? un altra domanda ivece riguarda la rm lombosacrale che ho fatto per il mal di schiena cronico e il mal di gamba sn: Presenza di alterazioni spondilosiche con nodi intraspongiosi di schmorl a carico di l4 e l3 e l2 e l1. Assenza di alterazioni ossee strutturali con modesta listesi di l5 su s1. Presenza di bulging discale tra l3 e l4.Presenza di estrusione erniaria discale tra l4 e l5 con prolasso anulare mediano. Regolare l'ampiezza del canale centrale.Assenza di alterazioni del cono midollare.Dato i forti dolori che sento sia alla spalla che alla gamba, cosa potrei fare , ho fatto iniezioni di voltaren e se si posso fare qualcosa anche per il deficit alla testa mi e' rimasta anche la bocca storta e problemi di linguaggio. La ringrazio in anticipo per la sua risposta.
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Gentile signora,
per quanto riguarda i disturbi facciali bisognerebbe valutare bene i reali deficit per capire se vi sono possibilità terapeutiche che quanto meno li riducano di ferquenza e intensità.
Anche per la problematica a livello lombare è necessaria la diretta valutazione dello specialista che deve considerare complessivamente i Suoi disturbi e quindi poter indicare la terapia adatta.
Infatti quanto evidenziato a livello lombare poco si accorda con la sintomatologia che Lei riferisce alla spalla.
Quindi,di fronte a un così variabile corteo sintomatologico,a distanza non è proprio possibile ipotizzare una diagnosi e quindi una terapia.
Cordialmente
per quanto riguarda i disturbi facciali bisognerebbe valutare bene i reali deficit per capire se vi sono possibilità terapeutiche che quanto meno li riducano di ferquenza e intensità.
Anche per la problematica a livello lombare è necessaria la diretta valutazione dello specialista che deve considerare complessivamente i Suoi disturbi e quindi poter indicare la terapia adatta.
Infatti quanto evidenziato a livello lombare poco si accorda con la sintomatologia che Lei riferisce alla spalla.
Quindi,di fronte a un così variabile corteo sintomatologico,a distanza non è proprio possibile ipotizzare una diagnosi e quindi una terapia.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 13/06/2012.
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