Lombosciatalgia acuta (l4-l5)
Buongiorno,
Sono un soggetto di 37 anni, alto 1,75, peso 73 Kg,da circa 1 anno soffro di mal di schiena.I metodi conservati hanno lenito un po il problema.A partire da dicembre 2007 il dolore si è notevolmente riacutizzato,l'unica posizione che mi da sollievo è a letto,non riesco a stare in piedi e ne tantomeno seduto.Ho effettuato una nuova RMN che ha messo in evidenza una voluminosa ernia discale L4-L5 in sede posteriore mediana-paramediana destra, di dimensione incrementata rispetto all'ultima RM.Essa è responsabile di netta impronta sul sacco durale e di obliterazione del recesso laterale L5 di dx dove entra in conflitto con la radice L5. All' esame TC sono anche evidenti fenomeni di erosione ossea del margine somatico postero-superiore di L5 causati dall' ernia discale che presenta una piccola componente intraspongiosa retro-marginale.E' anche presente a livello L5-S1 una protusione discale, senza rilevanti effetti compressivi.I dischi L4-L5, L5-S1 sono ipointensi per fenomeni degenerativi.Il mio neurochirurgo mi ha prospettato 2 opzioni la microdiscectomia oppure la microdiscectomia con stabilizzazione semirigida L4-L5-S1.
Volevo sapere in cosa consiste la seconda opzione, e se ci sono delle controindicazioni su questa tecnica.Se non ho capito male si tratta di due "viti" che dovrebbero allentare la pressione sul tratto L4-L5.
Inoltre quali sono i tempi di recupero di un tale intervento, sia per la prima opzione (discectomia) che per la seconda (discectomia con stbilizzazione)
Grazie
Saluti
Sono un soggetto di 37 anni, alto 1,75, peso 73 Kg,da circa 1 anno soffro di mal di schiena.I metodi conservati hanno lenito un po il problema.A partire da dicembre 2007 il dolore si è notevolmente riacutizzato,l'unica posizione che mi da sollievo è a letto,non riesco a stare in piedi e ne tantomeno seduto.Ho effettuato una nuova RMN che ha messo in evidenza una voluminosa ernia discale L4-L5 in sede posteriore mediana-paramediana destra, di dimensione incrementata rispetto all'ultima RM.Essa è responsabile di netta impronta sul sacco durale e di obliterazione del recesso laterale L5 di dx dove entra in conflitto con la radice L5. All' esame TC sono anche evidenti fenomeni di erosione ossea del margine somatico postero-superiore di L5 causati dall' ernia discale che presenta una piccola componente intraspongiosa retro-marginale.E' anche presente a livello L5-S1 una protusione discale, senza rilevanti effetti compressivi.I dischi L4-L5, L5-S1 sono ipointensi per fenomeni degenerativi.Il mio neurochirurgo mi ha prospettato 2 opzioni la microdiscectomia oppure la microdiscectomia con stabilizzazione semirigida L4-L5-S1.
Volevo sapere in cosa consiste la seconda opzione, e se ci sono delle controindicazioni su questa tecnica.Se non ho capito male si tratta di due "viti" che dovrebbero allentare la pressione sul tratto L4-L5.
Inoltre quali sono i tempi di recupero di un tale intervento, sia per la prima opzione (discectomia) che per la seconda (discectomia con stbilizzazione)
Grazie
Saluti
[#1]
Da quanto è descritto alla RMN e dai Suoi sintomi, penso che l'intervento di discectomia in L4-L5 possa essere sufficiente, e la stabilizzazione forse Le è stata proposta per i fenomeni degenerativi riscontrati.La valutazione definitiva però può derivare solo da un esame diretto.
Vi sono diverse tecniche di stabilizzazione con delle precise indicazioni: anche per queste è necessaria la valutazione diretta per poter prendere la decisione giusta.
Cordialmente
Vi sono diverse tecniche di stabilizzazione con delle precise indicazioni: anche per queste è necessaria la valutazione diretta per poter prendere la decisione giusta.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.2k visite dal 28/02/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.