Il mio medico curante mi ha consigliato l'intervento, dovrei prenotare una visita
salve,
io ho 30 anni e aono mamma di tre piccole pesti (7 anni, 3 anni e 1 anno).
Circa un mesetto e mezzo fà ho avuto die disturbi e avevo forti dolori all'addome e alla gamba destra, e per i forti dolori sono stata portata in ospedale sospettando che l'appendice fosse infiammata, fatti tutti gli analisi ed era tutto regolare, la dottoressa del pronto soccorso mi ha fatto un'antispastico ed il dolore all'addome è passato ma non quello alla gamba, fatto l'eco all'addome tutto regolare (fegato, reni, vescica) quindi la dottoressa mi ha mandato a casa con una diagnosi di colite acuta e lomboscaitalgia, la cura è stata debridat, fermenti lattici e anzoprazolo e iniezioni di muscoril e toradol, anche facendo l'iniezioni il dolore alla gamba e fine schiena si è solo alliviato ma non passato, per un pò è andato meglio ( il dolore sempre presente me non in modo fastidioso), l'altro giorno ho fatto l'elettromiografia ed ha dato questo esito:
_MUSCOLI ESPLORATI:
Vasto laterale ds e sn, tibiale anteriore ds e sn, gemello mediale ds sn.
_ATTIVITA' A RIPOSO
Assente
_ATTIVITA' VOLONTARIA:
Potenziali d'unità motoria(PUM) di durata ed ampiezza aumentate con tracciato da sforzo massimo di transizione sui muscoli tibiali anteriore ds e gemello mediale ds. PUM di ampiezza e durata normali con tracciato da sforzo proporzionale alla forza esplicata sui rimanenti muscoli esaminati
_vVELOCITA' DI CONDUZIONE NERVOSA:
Nervo: SPE ds
tratto: cavo.caviglia
vcm (m\sec amp (mV)) : 53 13
Mpa (lat dis (msec) : 3.3
NERVO: PEORONEO SUP DS
Tratto: 3°ing gamba- caviglia
VCS 53 18
COMMENTO:
Sofferenza neurogena senza aspetti di denervazione e con segni di reinnervazione collaterale sui muscoli tibiale anteriore ds e gemello mediale ds.
fatta anche una risonanza magnetica l'esito è questo:
RM DEL RACHIDE LOMBARE
L'indagine RM del rach. lombare è stata condotta con scansioni secondo un piano sagittale ed assiale SE pesate in T1 e scanxioni sagittali FSE dipendenti dal T2
Segni di spondilosi dei corpi vertebrali del tratto lombare.
Minima protrusione dell'anello fibroso dei dischi lombari con lievi impronte sul sacco durale.
Il canale spinale è ampio; non compressioni patologiche sull'astuccio durale.
In sede il cono midollare, esente da lesioni intrinseche del segnale.
Il mio medico curante mi ha consigliato l'intervento, dovrei prenotare una visita da un neurochirurgo e chiedo solo un consiglio in base alle anlisi fatte e se sapete a chi rivolgermi, io avito in provincia di messina (o anche a catania).Ultimamente ho avuto anche dolori e non vorrei fare troppe ignezioni di antidolorifico e non sò cosa posso fare.
grazie mille
cordiali saluti
io ho 30 anni e aono mamma di tre piccole pesti (7 anni, 3 anni e 1 anno).
Circa un mesetto e mezzo fà ho avuto die disturbi e avevo forti dolori all'addome e alla gamba destra, e per i forti dolori sono stata portata in ospedale sospettando che l'appendice fosse infiammata, fatti tutti gli analisi ed era tutto regolare, la dottoressa del pronto soccorso mi ha fatto un'antispastico ed il dolore all'addome è passato ma non quello alla gamba, fatto l'eco all'addome tutto regolare (fegato, reni, vescica) quindi la dottoressa mi ha mandato a casa con una diagnosi di colite acuta e lomboscaitalgia, la cura è stata debridat, fermenti lattici e anzoprazolo e iniezioni di muscoril e toradol, anche facendo l'iniezioni il dolore alla gamba e fine schiena si è solo alliviato ma non passato, per un pò è andato meglio ( il dolore sempre presente me non in modo fastidioso), l'altro giorno ho fatto l'elettromiografia ed ha dato questo esito:
_MUSCOLI ESPLORATI:
Vasto laterale ds e sn, tibiale anteriore ds e sn, gemello mediale ds sn.
_ATTIVITA' A RIPOSO
Assente
_ATTIVITA' VOLONTARIA:
Potenziali d'unità motoria(PUM) di durata ed ampiezza aumentate con tracciato da sforzo massimo di transizione sui muscoli tibiali anteriore ds e gemello mediale ds. PUM di ampiezza e durata normali con tracciato da sforzo proporzionale alla forza esplicata sui rimanenti muscoli esaminati
_vVELOCITA' DI CONDUZIONE NERVOSA:
Nervo: SPE ds
tratto: cavo.caviglia
vcm (m\sec amp (mV)) : 53 13
Mpa (lat dis (msec) : 3.3
NERVO: PEORONEO SUP DS
Tratto: 3°ing gamba- caviglia
VCS 53 18
COMMENTO:
Sofferenza neurogena senza aspetti di denervazione e con segni di reinnervazione collaterale sui muscoli tibiale anteriore ds e gemello mediale ds.
fatta anche una risonanza magnetica l'esito è questo:
RM DEL RACHIDE LOMBARE
L'indagine RM del rach. lombare è stata condotta con scansioni secondo un piano sagittale ed assiale SE pesate in T1 e scanxioni sagittali FSE dipendenti dal T2
Segni di spondilosi dei corpi vertebrali del tratto lombare.
Minima protrusione dell'anello fibroso dei dischi lombari con lievi impronte sul sacco durale.
Il canale spinale è ampio; non compressioni patologiche sull'astuccio durale.
In sede il cono midollare, esente da lesioni intrinseche del segnale.
Il mio medico curante mi ha consigliato l'intervento, dovrei prenotare una visita da un neurochirurgo e chiedo solo un consiglio in base alle anlisi fatte e se sapete a chi rivolgermi, io avito in provincia di messina (o anche a catania).Ultimamente ho avuto anche dolori e non vorrei fare troppe ignezioni di antidolorifico e non sò cosa posso fare.
grazie mille
cordiali saluti
[#1]
Gentile signora,
senza visionare le immagini,senza conoscere bene modi e tempi di insorgenza dei sintomi,senza vistarLa per eventualmente cogliere segni di seria compressione della radice nervosa <che va alla gamba>, non è possibile darLe alcun consiglio obiettivamente valido.
Da quanto però Lei ha scritto non mi pare che ci sia una perentoria indicazione a intervenire. Credo che,in prima istanza,una valutazione Fisiatrica sia opportuna al fine di attuare una terapia fisica che potrebbe dare concreti benefici.
Qualora tale atteggiamento conservativo non dovesse dare i risultati sperati, sarà necessario il consulto presso un neurochirurgo.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto con cordialità
senza visionare le immagini,senza conoscere bene modi e tempi di insorgenza dei sintomi,senza vistarLa per eventualmente cogliere segni di seria compressione della radice nervosa <che va alla gamba>, non è possibile darLe alcun consiglio obiettivamente valido.
Da quanto però Lei ha scritto non mi pare che ci sia una perentoria indicazione a intervenire. Credo che,in prima istanza,una valutazione Fisiatrica sia opportuna al fine di attuare una terapia fisica che potrebbe dare concreti benefici.
Qualora tale atteggiamento conservativo non dovesse dare i risultati sperati, sarà necessario il consulto presso un neurochirurgo.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto con cordialità
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 12/06/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.