Protusione c5 c6 ernia c6 c7
Gentile Dr, le scrivo per sottoporLe la mia situazione.
Io sono un'Operaio/Tecnico Reti/RF installatore e collaudatore di: apparati di trasmissione traffico dati e voce per la Telefonia Fissa e Mobile su Centrali e Stazioni Radio Base BTS, Ponti Radio e Sistemi Radianti.
A seguito di eccessivi carichi (Cabinet del peso che variano dai 50kg a 250Kg) e mal distribuiti sulle spalle e sulla schiena, postura errata per lungo tempo e guida prolungata di veicoli aziendali (furgoni), a distanza di qualche mese ho iniziato ad accusare dolore acuto alla spalla con irradiazioni al braccio sx formicolio e addormentamento delle dita pollice indice e medio.
12-04-12 Il mio medico di base mi ha prescritto del TAUXIB + BRANIGEM lo presi per 10 giorni ma senza alcun risultato, poi sono passato a soluzione iniettabile VOLTAREN + LYSEEN sono alla 4° iniezione con l'effetto di quasi scomparsa del dolore ma il formicolio e l'addormentamento delle dita pollice e indice continua. Dietro consulto del neurochirurgo prendo nicetile per 5 g senza effetto e abbandono la terapia.
Ho effettuato una nuova risonanza
(il 22-05-2012 la precedente del 11-11-2011)
Colonna cervicale verticalizzata.
Protrusione discale posteriore in C5C6. Formazione Erniaria discale laterale sx C6-C7. Valutazione clinica specialistica dei reparti segnalati.
24-05-12 dopo tutti gli esami (Elettromiografia del 17-05-2012 Conclusione: sofferenza neurogena dei territoritributari C5-C6-C7, C7, a sinistra e non elementi riferibili a denervazione in atto. + ECOCOLORDOPPLER del 22-05-2012).
Visite specialistiche (Ortopedico e Neurochirurgo) il neurochirurgo mi ha dato la terapia conservativa da seguire:
-Bentelan fiale 4 mg mattina x 5 gg (Antinfiammatorio cortisone)
-Toradol fiale sera x 5 gg (Antidolorifico)
-Lansoprazolo 1 cp al gg x 10 gg (Protezione x lo stomaco)
-Contramal fiale dopo le 22,00 x 5 gg (sostituito con gocce) (Antidolorifico)
-Riposo motorio x 20 gg.
Questa sopra non era tanto chiara quindi ho provato a chiamare il Neurochirurgo che mi ha fatto la diagnosi e prescritto la terapia ma senza successo, mi ha risposto un'altro neurochirurgo del Pertini modificandola con:
-Bentelan fiale 4 mg mattina e sera x i primi 3 gg poi mattina x 5/7 gg
-Lansoprazolo 1 cp al gg prima della colazione x 10 gg
-Contramal gocce 20/22 gocce dopo le 22,00 all'occorrenza se ce dolore.
Lei cosa mi consiglia? Di attendere per l'intervento e provare con la fisioterapia? Grazie infinite.
Io sono un'Operaio/Tecnico Reti/RF installatore e collaudatore di: apparati di trasmissione traffico dati e voce per la Telefonia Fissa e Mobile su Centrali e Stazioni Radio Base BTS, Ponti Radio e Sistemi Radianti.
A seguito di eccessivi carichi (Cabinet del peso che variano dai 50kg a 250Kg) e mal distribuiti sulle spalle e sulla schiena, postura errata per lungo tempo e guida prolungata di veicoli aziendali (furgoni), a distanza di qualche mese ho iniziato ad accusare dolore acuto alla spalla con irradiazioni al braccio sx formicolio e addormentamento delle dita pollice indice e medio.
12-04-12 Il mio medico di base mi ha prescritto del TAUXIB + BRANIGEM lo presi per 10 giorni ma senza alcun risultato, poi sono passato a soluzione iniettabile VOLTAREN + LYSEEN sono alla 4° iniezione con l'effetto di quasi scomparsa del dolore ma il formicolio e l'addormentamento delle dita pollice e indice continua. Dietro consulto del neurochirurgo prendo nicetile per 5 g senza effetto e abbandono la terapia.
Ho effettuato una nuova risonanza
(il 22-05-2012 la precedente del 11-11-2011)
Colonna cervicale verticalizzata.
Protrusione discale posteriore in C5C6. Formazione Erniaria discale laterale sx C6-C7. Valutazione clinica specialistica dei reparti segnalati.
24-05-12 dopo tutti gli esami (Elettromiografia del 17-05-2012 Conclusione: sofferenza neurogena dei territoritributari C5-C6-C7, C7, a sinistra e non elementi riferibili a denervazione in atto. + ECOCOLORDOPPLER del 22-05-2012).
Visite specialistiche (Ortopedico e Neurochirurgo) il neurochirurgo mi ha dato la terapia conservativa da seguire:
-Bentelan fiale 4 mg mattina x 5 gg (Antinfiammatorio cortisone)
-Toradol fiale sera x 5 gg (Antidolorifico)
-Lansoprazolo 1 cp al gg x 10 gg (Protezione x lo stomaco)
-Contramal fiale dopo le 22,00 x 5 gg (sostituito con gocce) (Antidolorifico)
-Riposo motorio x 20 gg.
Questa sopra non era tanto chiara quindi ho provato a chiamare il Neurochirurgo che mi ha fatto la diagnosi e prescritto la terapia ma senza successo, mi ha risposto un'altro neurochirurgo del Pertini modificandola con:
-Bentelan fiale 4 mg mattina e sera x i primi 3 gg poi mattina x 5/7 gg
-Lansoprazolo 1 cp al gg prima della colazione x 10 gg
-Contramal gocce 20/22 gocce dopo le 22,00 all'occorrenza se ce dolore.
Lei cosa mi consiglia? Di attendere per l'intervento e provare con la fisioterapia? Grazie infinite.
[#1]
Egregio signore,
a distanza ovviamente non è possibile dare una risposta certa, ma l'esame di risonanza e l'elettromiografia farebbero propendere per l'indicazione chirurgica.
Tenga presente che si disturbi sono dati da una compressione meccanica (ernia del disco) sulla radice spinale, la terapia consiste nel togliere quella compressione.
Tutti gli altri provvedimenti terapeutici agiscono sul sintomo ma non sulla causa.
In ogni caso l'eventuale decisione chirurgica può essere presa solo attraverso la visita medica diretta in quanto è necessario valutare l'entità dei sintomi sia soggettivi e quelli evidenziabili all'esame neurologico.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, la saluto con cordialità
Dott. Giovanni migliaccio
a distanza ovviamente non è possibile dare una risposta certa, ma l'esame di risonanza e l'elettromiografia farebbero propendere per l'indicazione chirurgica.
Tenga presente che si disturbi sono dati da una compressione meccanica (ernia del disco) sulla radice spinale, la terapia consiste nel togliere quella compressione.
Tutti gli altri provvedimenti terapeutici agiscono sul sintomo ma non sulla causa.
In ogni caso l'eventuale decisione chirurgica può essere presa solo attraverso la visita medica diretta in quanto è necessario valutare l'entità dei sintomi sia soggettivi e quelli evidenziabili all'esame neurologico.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, la saluto con cordialità
Dott. Giovanni migliaccio
[#2]
Ex utente
Grazie per la sua cortese attenzione,
Sto continuando la terapia cosiddetta conservativa di proseguimento:
- Medrol 16 cp 1/2 al gg x 7gg + nicetile 500 mattina e sera x 20gg. -Dobetin fiala 1 x gg alterni x 10gg. + Contramal gocce 20/22 all'occorrenza.
Dopo visita e diagnosi del Neurochirurgo, inizio una terapia a base di cortisone, antidolorifico e vitamine b12 per polinerviti che ha prodotto discreti risultati ma le parestesie continuano. L'Ortopedico ed il Fisiatra mi hanno consigliato di portare un collare morbido e dopo terapia farmacologica iniziare con delle sedute di (10 Laserterapia cervicale, 10 Ionoforesi e 10 Tecarterapia). Sono 2 mesi che combatto con questa ernia. Ho sentito un ortopedico, un Osteopata, 3 neurochirurghi, una massaggiatrice e un fisiatra. Solo un neurochirurgho consiglia l'intervento, gli altri mi hanno detto che puo riassorbirsi essendo un soggetto giovave. Sono molto confuso sul da farsi, la terapia con cortisone ha prodotto alcuni effetti psicologici collaterali: Euforia, Insonnia, Sbalzi d'umore, cambiamenti di personalità, depressione, instabilità emotiva e stress. Ho molta paura dell'intervento. Attualmente non ho ancora iniziato la fisioterapia consigliatami perche non ho ancora finito con i farmaci, e presento leggero dolore tra fine del collo/spalla/scapola/ e al braccio anche se sopportabile. Lei cosa mi consiglia? Di attendere per l'intervento e provare la ginnastica posturale o la fisioterapia? Grazie infinite.
Dopo circa due mesi di cui 20gg di riposo a casa, le parestesie arto sx continuano ma senza deficit.
Sto continuando la terapia cosiddetta conservativa di proseguimento:
- Medrol 16 cp 1/2 al gg x 7gg + nicetile 500 mattina e sera x 20gg. -Dobetin fiala 1 x gg alterni x 10gg. + Contramal gocce 20/22 all'occorrenza.
Dopo visita e diagnosi del Neurochirurgo, inizio una terapia a base di cortisone, antidolorifico e vitamine b12 per polinerviti che ha prodotto discreti risultati ma le parestesie continuano. L'Ortopedico ed il Fisiatra mi hanno consigliato di portare un collare morbido e dopo terapia farmacologica iniziare con delle sedute di (10 Laserterapia cervicale, 10 Ionoforesi e 10 Tecarterapia). Sono 2 mesi che combatto con questa ernia. Ho sentito un ortopedico, un Osteopata, 3 neurochirurghi, una massaggiatrice e un fisiatra. Solo un neurochirurgho consiglia l'intervento, gli altri mi hanno detto che puo riassorbirsi essendo un soggetto giovave. Sono molto confuso sul da farsi, la terapia con cortisone ha prodotto alcuni effetti psicologici collaterali: Euforia, Insonnia, Sbalzi d'umore, cambiamenti di personalità, depressione, instabilità emotiva e stress. Ho molta paura dell'intervento. Attualmente non ho ancora iniziato la fisioterapia consigliatami perche non ho ancora finito con i farmaci, e presento leggero dolore tra fine del collo/spalla/scapola/ e al braccio anche se sopportabile. Lei cosa mi consiglia? Di attendere per l'intervento e provare la ginnastica posturale o la fisioterapia? Grazie infinite.
Dopo circa due mesi di cui 20gg di riposo a casa, le parestesie arto sx continuano ma senza deficit.
[#3]
Egr. signore,
a distanza,come ho già avuto modo di dirLe, non posso dare indicazioni su diagnosi e terapie.
Quel che posso dirLe è che il rischio di complicanze di prolungate terapie farmacologiche è più alto dello stesso intervento che,in mani esperte, è pressochè vicino allo zero.
Anche le terapie fisiche,soprattutto manipolazioni, sono sconsigliabili.
Le ernie non si riassorbono,possono ridurre la loro "forza" compressiva,ma finchè questa evenienza non si verifica, c'è il rischio di danni neurologici più o meno importanti.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto con cordialità
a distanza,come ho già avuto modo di dirLe, non posso dare indicazioni su diagnosi e terapie.
Quel che posso dirLe è che il rischio di complicanze di prolungate terapie farmacologiche è più alto dello stesso intervento che,in mani esperte, è pressochè vicino allo zero.
Anche le terapie fisiche,soprattutto manipolazioni, sono sconsigliabili.
Le ernie non si riassorbono,possono ridurre la loro "forza" compressiva,ma finchè questa evenienza non si verifica, c'è il rischio di danni neurologici più o meno importanti.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto con cordialità
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 20.6k visite dal 30/05/2012.
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