Rm rachide cervicale
Mi sono sottoposta a RM Rachide Cervicale perchè da qualche mese accuso dei disturbi a spalla e scapola destra con forti dolori e irrigidimento muscolare. Ho fatto delle sedute di fisioterapia che hanno un pò "sciolto" la tensione muscolare, ma dopo due manovre di "pompaggio" durante la fisioterapia ho iniziato ad accusare delle parestesie all'arto destro con formicolii alle prime due dita della mano e forti bruciori che si estendono fino quasi alla spalla.
Mi sono sottoposta a elettromiografia ed è stata evidenziata una sofferenza cronica radicale C6-C7, negativo testa per tunnel carpale.
Mi hanno indicato di fare RMN, riporto il referto:
Perdita della fisiologica lordosi cervicale con atteggiamento rigido della colonna avente fulcro in C4-C5 ove arriva quasi all'inversione.
Spazio C3-C4: modesta protrusione posteriore del disco intersomatico.
Spazio C4-C5: ampia protrusione posteriore del disco intersomatico che impegna parzialmente i forami di coniugazione, in particolar modo il destro senza contattare la tasca radicolare omologa.
Spazio C5-C6: ampia protrusione del disco intersomatico che impegna entrambi i forami di coniugazione, riducendo il tessuto adiposo periganglioradicolare arrivando quasi a contattare le tasche radicolari omologhe, in particolar modo a destra.
Spazio C6-C7: modesta la protrusione posteriore del disco intersomatico, con parziale impegno dei forami di coniugazione in particolar modo del dx.
Spazio C7-D1: nella norma il disco intersomatico.
Regolare l'ampiezza del canale rachideo. Modeste alterazioni spondilo uncoartrosiche da C4 a C7, ove sono più evidenti gli osteofiti a sbarra posteriori in particolar modo in C5 C6. I dischi intersomatici esaminati mostrano fenomeni degenerativi disidratativi. Angioma intraspongioso nel corpo vertebrale di D1. Regolare il segnale nella giunzione bulbo midollare e nel midollo spinale. Note flogistiche nei seni mascellari; ipertrofici i turbinati inferiori.
Vorrei capire meglio... soprattutto cosa si può fare con un responso del genere... considerando che ho 36 anni e già 3 ernie o protrusioni nella zona lombare... come posso muovermi?!??!
Grazie
Mi sono sottoposta a elettromiografia ed è stata evidenziata una sofferenza cronica radicale C6-C7, negativo testa per tunnel carpale.
Mi hanno indicato di fare RMN, riporto il referto:
Perdita della fisiologica lordosi cervicale con atteggiamento rigido della colonna avente fulcro in C4-C5 ove arriva quasi all'inversione.
Spazio C3-C4: modesta protrusione posteriore del disco intersomatico.
Spazio C4-C5: ampia protrusione posteriore del disco intersomatico che impegna parzialmente i forami di coniugazione, in particolar modo il destro senza contattare la tasca radicolare omologa.
Spazio C5-C6: ampia protrusione del disco intersomatico che impegna entrambi i forami di coniugazione, riducendo il tessuto adiposo periganglioradicolare arrivando quasi a contattare le tasche radicolari omologhe, in particolar modo a destra.
Spazio C6-C7: modesta la protrusione posteriore del disco intersomatico, con parziale impegno dei forami di coniugazione in particolar modo del dx.
Spazio C7-D1: nella norma il disco intersomatico.
Regolare l'ampiezza del canale rachideo. Modeste alterazioni spondilo uncoartrosiche da C4 a C7, ove sono più evidenti gli osteofiti a sbarra posteriori in particolar modo in C5 C6. I dischi intersomatici esaminati mostrano fenomeni degenerativi disidratativi. Angioma intraspongioso nel corpo vertebrale di D1. Regolare il segnale nella giunzione bulbo midollare e nel midollo spinale. Note flogistiche nei seni mascellari; ipertrofici i turbinati inferiori.
Vorrei capire meglio... soprattutto cosa si può fare con un responso del genere... considerando che ho 36 anni e già 3 ernie o protrusioni nella zona lombare... come posso muovermi?!??!
Grazie
[#1]
gentile signora,
la prima cosa da fare è farsi visitare uno specialista di chirurgia vertebrale.
Deve sapere che non tutta la eventuale patologia riscontrabile un esame radiologico necessità di una terapia.
Nel suo caso, pur nei limiti della consulenza on-line,sembrerebbe degno di nota e di attenzione, la patologia evidenziata in C5-C6
disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti la saluto con cordialità
Dott. Giovanni migliaccio
la prima cosa da fare è farsi visitare uno specialista di chirurgia vertebrale.
Deve sapere che non tutta la eventuale patologia riscontrabile un esame radiologico necessità di una terapia.
Nel suo caso, pur nei limiti della consulenza on-line,sembrerebbe degno di nota e di attenzione, la patologia evidenziata in C5-C6
disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti la saluto con cordialità
Dott. Giovanni migliaccio
[#2]
Utente
La ringrazio Dottore,
prenderò in considerazione questa eventualità di visita da uno specialista anche se l'idea dell'intervento chirurgico non mi entusiasma.
Il medico di famiglia mi ha consigliato l'uso di un collare per ripristinare una postura più corretta perchè tendo a stare con la testa piegata verso destra (non so se sia un caso che i problemi infatti siano soprattutto su questa parte) e,anche se non lo porto moltissimo, i formicolii si sono attenuati, ma non so se possa essere riconducibile a questo.
Grazie ancora
prenderò in considerazione questa eventualità di visita da uno specialista anche se l'idea dell'intervento chirurgico non mi entusiasma.
Il medico di famiglia mi ha consigliato l'uso di un collare per ripristinare una postura più corretta perchè tendo a stare con la testa piegata verso destra (non so se sia un caso che i problemi infatti siano soprattutto su questa parte) e,anche se non lo porto moltissimo, i formicolii si sono attenuati, ma non so se possa essere riconducibile a questo.
Grazie ancora
[#3]
Gentile signora,
l'entusiasmo per un intervento terapeutico credo non ce l'abbia nessuno,sia esso chirurgico che medico.
Deve comprendere che la chirurgia si attua per una determinata condizione patologica la cui terapia necessita appunto di un intervento.
Allo stesso modo come una patologia necessita di una terapia medica e non chirurgica.
Quindi l'intervento non è un optional nè per il paziente nè per il chirurgo.
In alcuni casi vi può essere un atteggiamento di attesa per valutare se c'è o meno l'indicazione ad operare,ma se quella determinata affezione non può essere trattata che con la chirurgia,altre soluzioni non ce ne sono.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto con cordialità
l'entusiasmo per un intervento terapeutico credo non ce l'abbia nessuno,sia esso chirurgico che medico.
Deve comprendere che la chirurgia si attua per una determinata condizione patologica la cui terapia necessita appunto di un intervento.
Allo stesso modo come una patologia necessita di una terapia medica e non chirurgica.
Quindi l'intervento non è un optional nè per il paziente nè per il chirurgo.
In alcuni casi vi può essere un atteggiamento di attesa per valutare se c'è o meno l'indicazione ad operare,ma se quella determinata affezione non può essere trattata che con la chirurgia,altre soluzioni non ce ne sono.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti,La saluto con cordialità
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.7k visite dal 23/05/2012.
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