Lombalgia cronica

Soffro di mal di schiena dal 2000 circa. All’inizio sciatalgia retro coscia e gluteo destri senza interessamento zone basse della gamba.. Poi 2-3 anni con problemi inferiori. Ripresa problemi dal 2005 e da li costante lento peggioramento. Il dolore si manifesta e peggiora quando sta seduto o viaggio. Si riduce di notte. Ultimamente è più localizzato nella zona lombare e all’inguine, meno lungo le gambe.

Esami RX, RMN, Rxbacino in passato anche elettromiografia
L’ultima risonanza ha dato il seguente esito (sett 11):
Il disco intersomatico L5–S1 è ridotto di spesore, mostra segnale ipotenso in T2 per disidratazione-degenerazione e presenta bulging posteriore a largo raggio con impronta sul profilo anteriore del sacco durale e con salienza del profilo postero laterale destro, con fissurazione dell’anulus fibroso e con condizione di conflitto con la radice destra di L5. Il disco l4-L5 mostra segnale inomogeneamente ipotenso in T2 per fenomeni di disidratazione-degenerazione e presenta bulging posteriore con impronta sul profilo anteriore del sacco durale senza apprezzabili segni di conflitto radicolare. Sostanzialmente nella norma il profilo posteriore dei rimanenti dischi intersomatici lombari. Il canale spinale mostra ampiezza nella norma: sono apprezzabili note artrosiche intervertebrali posteriori e note di ipertrofia dei legamenti gialli. Regolare appare l’intensità di segnale della porzione visualizzabile del cono midollare e delle radici della cauda equina. Non crolli somatici in atto e/o in esito dei corpi vertebrali lombari. Note di spondilosi lombare con appuntimento osteofitosico somato-marginale e di artrosi interapofisiaria con ipertrofia dei massicci articolari. Sulle limitanti somatiche delle ultime dorsali e delle vertebre lombari sono apprezzabili alcune incisure scodelliformi riferibili a piccole ernie intraspongiose di Schmorf. Rettilineizzazione del rachide lombare per riduzione della fisiologica lordosi.

Da anni mi sottopongo a visite di specialisti vari, terapie farmacologiche, fisioterapia, terapie conservative senza successo. Il trend è in lento ma costante peggioramento
Ho difficoltà nel lavoro e sta diventando un problema serio, ho poca vita sociale: no cene, no cinema ecc. con conseguenze negative sulla mia famiglia.
Ho 53 anni e non voglio pensare di vivere sempre così.
Chiedo se possibile pensare ad un intervento chirurgico, visto che tutte i tentativi sono falliti
Grazie
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247
Bisognerebbe visionare le immagini della rmn e visitarLa per osservare la corrispondenza clinica delle alterazione viste con gli esami.
Potrebbe esserci un'indicazione ad un trattamento chirurgico, ma quasi sicuramente in mininvasiva ed anestesia locale (a tale proposito legga, se ha piacere, gli articoli in MinForma che ho scritto sull'argomento).
Cordialità

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