è affetto da nevralgia del trigemino
Un mio carissimo parente di 67 anni ha un grosso problema ormai da un paio d'anni: è affetto da nevralgia del trigemino. Mi racconta che questa malattia è tremenda, sente delle scossette e mi dice che non può nemmeno lavarsi la faccia. Ha fatto numerose visite neurochirurgiche e seguito varie cure: ora mi dice che prende 9 pastiglie al giorno per tenere un po a bada i dolori che purtroppo sente anche con queste pastiglie. Ultimamente è stato a visita da un altro neurochirurgo il quale gli ha prospettato oltre alle cure con i medicinali 2 altre ipotesi:
1. operazione per andare a lavorare sul nervo trigemino che lui ha gia scartato in quanto gli è stato detto che è molto pericolosa e invasiva
2. gli è stata illustrata una seconda ipotesi che non è molto invasiva e potrebbe ridurre i suoi problemi: gli è stato detto che esiste un particolare strumento chiamato "gamma knife" al san raffaele di Milano che tramite dei raggi vanno a lavorare sul trigemino senza quindi un'operazione invasiva.
Volevo quindi se possibile sapere in cosa consiste questo trattamento con il "gamma knife" e in particolare se si può risolvere il suo problema, che controindicazioni può comportare e altre informazioni utili.
Mi auguro che ci sia iscritto su questo sito qualche gentile neurochirurgo del San Raffaele di Milano che possa darmi qualche chiarimento a riguardo sul "gamma knife" o magari qualche dottore che lo ha utilizzato.
Vi ringrazio anticipatamente e spero di ricevere dei consulti.
1. operazione per andare a lavorare sul nervo trigemino che lui ha gia scartato in quanto gli è stato detto che è molto pericolosa e invasiva
2. gli è stata illustrata una seconda ipotesi che non è molto invasiva e potrebbe ridurre i suoi problemi: gli è stato detto che esiste un particolare strumento chiamato "gamma knife" al san raffaele di Milano che tramite dei raggi vanno a lavorare sul trigemino senza quindi un'operazione invasiva.
Volevo quindi se possibile sapere in cosa consiste questo trattamento con il "gamma knife" e in particolare se si può risolvere il suo problema, che controindicazioni può comportare e altre informazioni utili.
Mi auguro che ci sia iscritto su questo sito qualche gentile neurochirurgo del San Raffaele di Milano che possa darmi qualche chiarimento a riguardo sul "gamma knife" o magari qualche dottore che lo ha utilizzato.
Vi ringrazio anticipatamente e spero di ricevere dei consulti.
[#1]
gentilissimo utente bisognerebbe vistare anzitutto il paziente; per capire se la sintomatologia descritta è riferibile ad una nevralgia trigeminale "tipica o atipica"; inoltre sarebbe opportuno valutare le immagini di RM sia per escludere altre cause responsabili di nevralgia trigeminale.
Una nevralgia trigeminale tipica presuppone come causa la presenza di un conflitto neuro-vascolare tra una arteria e il nervo trigeminale.La risoluzione chirurgica di tale conflitto è in genere risolutiva!
ultimamente anche la Gamma Knife ha avuto buoni risultati sebbene non sovrapponibili alla chirurgia
Nel Dipartimento presso cui lavoro abbiamo entrambe le opzioni (chirurgia e Gamma Knife)
Mi faccia sapere
Una nevralgia trigeminale tipica presuppone come causa la presenza di un conflitto neuro-vascolare tra una arteria e il nervo trigeminale.La risoluzione chirurgica di tale conflitto è in genere risolutiva!
ultimamente anche la Gamma Knife ha avuto buoni risultati sebbene non sovrapponibili alla chirurgia
Nel Dipartimento presso cui lavoro abbiamo entrambe le opzioni (chirurgia e Gamma Knife)
Mi faccia sapere
[#2]
Egr.signore,
l'operazione che hanno proposto al Suo parente in che cosa consisterebbe? E' stata eseguita una angio-RNM?
Come Le ha precisato il collega, la gamma-Knife in questo caso spesso non dà risultati come l'intervento diretto.
Visto che il dottor Soda gentilmente si è proposto, penso che non abbia nulla in contrario se il Suo parente si rivolge alla Struttura di Verona che è egualmente di eccellenza al pari del San Raffaele.
A Milano in effetti la gammaKnife è disponibile solo al San Raffaele.
Cordialmente
l'operazione che hanno proposto al Suo parente in che cosa consisterebbe? E' stata eseguita una angio-RNM?
Come Le ha precisato il collega, la gamma-Knife in questo caso spesso non dà risultati come l'intervento diretto.
Visto che il dottor Soda gentilmente si è proposto, penso che non abbia nulla in contrario se il Suo parente si rivolge alla Struttura di Verona che è egualmente di eccellenza al pari del San Raffaele.
A Milano in effetti la gammaKnife è disponibile solo al San Raffaele.
Cordialmente
[#3]
Ex utente
Allora ha eseguito una RM cerebrale e Angio RM Cranio Arterioso.
Questo è l'esito:
L'indagine è stata eseguita con magnete superconduttivo da 1,5 T.
Sistema ventricolare in sede, di normali dimensioni.
Ampi gli spazi sottoaracnoidei.
Focolai iperintesi nella sostanza bianca sottocorticale bilateralmente da riferire a zone di gliosi su base vascolare.
Nelle immagini Angio-Rm e in quelle volumetriche T2 si apprezza un decorso sinuoso dell'arteria basilare da sx verso dx (dolicobasilare) e un "conflitto" tra tale struttura vascolare e la radice cisternale del trigemino di sinistra.
Questo è quanto riportato nell'esito della Risonanza.
Il neurologo che lo segue ha sconsigliato l'operazione vista l'età e vista l'alta percentuale di rischio.
Per questo vorrei sapere bene la gamma knife cosa comporta, che rischi e che vantaggi per quanto riguarda la cura della nevrlagia del trigemino. Cosa potrebbe succedere adoperando la gamma knife nella peggiore delle ipotesi?
Datemi dei consigli e spiegatemi in base all'esito della risonanza se il neurologo ha eseguito una corretta diagnosi.
Grazie
Questo è l'esito:
L'indagine è stata eseguita con magnete superconduttivo da 1,5 T.
Sistema ventricolare in sede, di normali dimensioni.
Ampi gli spazi sottoaracnoidei.
Focolai iperintesi nella sostanza bianca sottocorticale bilateralmente da riferire a zone di gliosi su base vascolare.
Nelle immagini Angio-Rm e in quelle volumetriche T2 si apprezza un decorso sinuoso dell'arteria basilare da sx verso dx (dolicobasilare) e un "conflitto" tra tale struttura vascolare e la radice cisternale del trigemino di sinistra.
Questo è quanto riportato nell'esito della Risonanza.
Il neurologo che lo segue ha sconsigliato l'operazione vista l'età e vista l'alta percentuale di rischio.
Per questo vorrei sapere bene la gamma knife cosa comporta, che rischi e che vantaggi per quanto riguarda la cura della nevrlagia del trigemino. Cosa potrebbe succedere adoperando la gamma knife nella peggiore delle ipotesi?
Datemi dei consigli e spiegatemi in base all'esito della risonanza se il neurologo ha eseguito una corretta diagnosi.
Grazie
[#4]
Il neurologo, visto che non ha mai eseguito un intervento del genere, nè penso abbia mai assistito a qualcuno di questi, nè abbia mai visto pazienti già operati e (che stanno benissimo), nè abbia mai letto la Letteratura a tale proposito, sarebbe bene che non dispensasse consigli di cui non è competente.
Detto questo, da parte mia confermo quanto Le ho già detto
Detto questo, da parte mia confermo quanto Le ho già detto
[#7]
Gentilissimo utente
il successo della Gamma Knife ( l'uso di radiazioni ionizzanti "convogliate" su una zona del trigemino chiamata REZ mediante Stereotassi )per il trattamento delle nevralgie trigeminali è variabile da un 25% all'80%: tale variabilità dipende dal target o "bersaglio" su cui il fascio di radiazioni viene a colpire, dalla giusta indicazione al trattamento, dalla dose di radiazioni ionizzanti.
Inoltre in evidenza di un conflitto neurovascolare ( come riportato dalla RM) se le condizioni generali del paziente sono buone ( ossia non vi sono controindicazioni internistiche e anestesiologiche) l'intervento chirurgico avrebbe maggiori possibilità di successo.
Ricordi inoltre che anche la Gamma Knife non è priva di complicanze ( correlate agli effetti secondari delle radiazioni ionizzanti in prossimità di strutture anatomiche delicate come il tronco enecfalico)!!
Ad ogni modo pirma di qualsiasi decisione una visita Neurochirurgica con il paziente e le immagini di RM sarebbe opportuna
il successo della Gamma Knife ( l'uso di radiazioni ionizzanti "convogliate" su una zona del trigemino chiamata REZ mediante Stereotassi )per il trattamento delle nevralgie trigeminali è variabile da un 25% all'80%: tale variabilità dipende dal target o "bersaglio" su cui il fascio di radiazioni viene a colpire, dalla giusta indicazione al trattamento, dalla dose di radiazioni ionizzanti.
Inoltre in evidenza di un conflitto neurovascolare ( come riportato dalla RM) se le condizioni generali del paziente sono buone ( ossia non vi sono controindicazioni internistiche e anestesiologiche) l'intervento chirurgico avrebbe maggiori possibilità di successo.
Ricordi inoltre che anche la Gamma Knife non è priva di complicanze ( correlate agli effetti secondari delle radiazioni ionizzanti in prossimità di strutture anatomiche delicate come il tronco enecfalico)!!
Ad ogni modo pirma di qualsiasi decisione una visita Neurochirurgica con il paziente e le immagini di RM sarebbe opportuna
[#8]
Egr.signore,
concordo con il Collega, anche se (parere del tutto mio personale), l'atteggiamento da assumere nel caso del Suo parente sia quello chirurgico, per il fatto che i disturbi non provengono, diciamo così, direttamente dal trigemino, ma sono provocati dall'arteria troppo vicina al trigemino.
L'intervento chirurgico consiste "semplicemente" nell'allontanare questa arteria dal nervo con la apposizione tra le due strutture di un "qualcosa" che li tenga separati.
Questa è la descrizione molto schematica.
L'intervento è un intervento delicato, ha certo i suoi rischi, ma se eseguito da mani esperte, ha buoni risultati.
Cordialmente
concordo con il Collega, anche se (parere del tutto mio personale), l'atteggiamento da assumere nel caso del Suo parente sia quello chirurgico, per il fatto che i disturbi non provengono, diciamo così, direttamente dal trigemino, ma sono provocati dall'arteria troppo vicina al trigemino.
L'intervento chirurgico consiste "semplicemente" nell'allontanare questa arteria dal nervo con la apposizione tra le due strutture di un "qualcosa" che li tenga separati.
Questa è la descrizione molto schematica.
L'intervento è un intervento delicato, ha certo i suoi rischi, ma se eseguito da mani esperte, ha buoni risultati.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 17k visite dal 19/02/2008.
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